domenica 30 settembre 2007

34 - creuze e profumi

mi piace il profumo dei fiori autunnali.
senza la piena repentina sfacciata sensualità del profumo dei fiori di maggio, ha modi più pudici intensi persistenti per farsi ricordare.
apparentemente più segreto, arriva lento alle narici, come dopo un lungo seducente agguato.
porta con sè aromi di umido, di ombra, di polverosi scuri colori.
è pungente, e acuto, e insistente, desiderando solo di essere ricordato.

scendevo l'altra sera per una creuza.
è detta creuza nel dialetto della gente di qui, quella strada che, seppur cittadina, mantenga aspetto rustico, e scenda srotolandosi tutta precipitosamente verso il mare.
sovente pavimentata a ciottoli qui detti risseu, può essere delimitata ai lati da muri alti, che cingono giardini, o orti, o campi, o case.

la mia dell'altra sera era una creuza di campagna; conduce ad una minuscola spiaggia sassosa.
erano circa le sette, nessun altro lì attorno.
solo, nell'ultimo sole, mi attendeva questo profumo di fiori autunnali.

intimo e perseverante com'era mi ha accompagnato fino quasi alla vista del mare.

è ancora lì.
tende agguati ad altri ignoti viandanti.

sabato 29 settembre 2007

33 - carnet di viaggio - ultima parte - misurina e il silenzio

col silenzio ho iniziato questo carnet di viaggio e col silenzio la finisco.

avete presente il silenzio della montagna?
ecco, quello.

un silenzio immoto, remoto, profondo.
che sembra quasi di sentire il respiro della terra.

da quando sono tornata, non passa giorno, in cui sul calare della sera io non torni a misurina. passeggio lentamente sul lago.
le tre cime si stanno colorando di rosso.
due anatre solcano la superficie dirigendosi al centro del piccolo specchio d'acqua.
attorno nessuno.
solo boschi.
solo cielo.
solo acqua.
e silenzio.
un silenzio che cura.

e di cui avere cura.


fin. :)

venerdì 28 settembre 2007

giovedì 27 settembre 2007

31 - carnet di viaggio - terza parte - la neve

un giorno ci ha sorpreso una nevicata.
aveva tuonato tutta la notte, e già dal primo mattino la pioggia cadeva depositandosi in forma di minuscola perla
siamo usciti ugualmenti, curiosi noi, gente di mare, di questa cosa nuova.
non ci aspettavamo certamente ciò che nelle ore seguenti, pieni di primitiva gratitudine abbiamo visto e vissuto.


continua...

mercoledì 26 settembre 2007

30 - carnet di viaggio - seconda parte - fiori

sopra i duemila la vegetazione cambia completamente.
il paesaggio, privo di alberi, si fa lunare.
solo i fiori rimangono a fare conosciuta compagnia ai viandanti. fiori che appaiono sovente contorti, piegati dal vento, quasi asciugati delle loro fresche essenze.







come fossero appunto, fiori di luna.
continua...



sabato 22 settembre 2007

29 - carnet di viaggio - prima parte - camminando

la sensazione più forte che porto ancora con me dopo questa vacanza è quella del silenzio.
avete presente il silenzio della montagna?
ecco, quel silenzio.

camminando.
abbiamo fatto un conto approssimativo dei km percorsi. più di 130, in circa due settimane, considerando che alcuni giorni abbiamo fatto altro.
da misurina, dove avevamo base, il sentiero sale subito in modo repentino, ed in poco tempo ti trovi oltre i duemila metri di altitudine. lì ti accorgi che le alpi, non finiscono mai. sono ovunque. davanti, alle spalle, sui lati.

più lontane


più vicine
-ed ad averle più vicine, ti rendi conto che la montagna è un essere, e pare osservarti mentre le passi accanto, e la senti forte la sue essenza, il suo carattere, la sua sacralità-




ogni tanto appariva un rifugio
o più facilmente un crepaccio

o una trincea


o una lapide.
con impettite foto di giovani che in quei luoghi hanno combattuto una guerra. che ti guardano. e sembrano dire: abbiamo ormai più di cent'anni. eravano giovani figli di madri. siamo diventati roccia, fiore, cibo per falco. e ora voliamo col falco. per sempre... per sempre...

o ancora la visione di mondi lontanissimi, laggiù, da qualche parte

continua...

giovedì 20 settembre 2007

28 - mi piacciono, quando inizia l'autunno...

le mie girandoline che si muovono al primo vento fresco.
i primi limoni ancora verdi.

le ultime rose del ciclo annuale.

i primi aster.
e il profumo dell'olea fragrans che riempie l'aria al tramonto.
ma questo, non posso fotografarlo. :)



mercoledì 19 settembre 2007

27 - quando le foglie cantano

succede quasi sempre di sera.
tendi l'orecchio e pensi: sta piovendo.
poi guardi fuori e ti accorgi che no, il cielo è chiaro.
così capisci. che le foglie hanno iniziato a cantare.
poiché le foglie cantino, occorrono due elementi: la leggerezza e il vento.
il vento è l'elemento esterno.
la leggerezza è la qualità di filigrana raggiunta dalle foglie stesse quando iniziano a invecchiare.
prima ancora che virino dal verde al primo tenue giallo, queste iniziano ad alleggerirsi, perdendo consistenza.
fino a divenire sottili. fragili. fruscianti.
come fatte di carta.
ed è così che, al primo alito di vento, cantano.

domenica 16 settembre 2007

26 - di ritorno

di ritorno da un viaggio settembrino, una prima suggestione.
tutta di finestre. :)
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