giovedì 24 maggio 2012

621 - di pinterest, e manuali, e rondinelle in volo

volano i giorni, le settimane, i mesi.
sono passata l'ultima volta a scrivere qui l'undici Maggio, e adesso il mese è quasi finito. da non credere...
cosa ho fatto in tutto questo tempo?
tanto e niente, come sempre, come tutti :)

sto lavorando ad un nuovo grande dipinto, cerco di trarre il massimo dalle meravigliose e irripetibili luci di Maggio passando più tempo all'aperto; approfittando del cambio di stagione sto cercando di rivedere e ridurre (seguendo la massima less is more) il mio guardaroba, e assieme al guardaroba anche la casa che ha bisogno di lavori, alleggerimenti e aggiustamenti qua e là; leggo moltissimo, medito, scrivo, costruisco e disfo situazioni e oggetti, faccio continui punti della situazione, e conseguenti piani d'opera (che poi cambio completamente e quando alla fine ne sono soddisfatta, non rispetto ;))... insomma, vado avanti con i tempi e le cose di tutti, tutti noi che siamo chiamati a vivere questo strano tempo.

nel frattempo ho anche un nuovo amico. un amico virtuale che risponde al nome Pinterest e che sgomita per ottenere attenzione nei miei ritagli di tempo (e torna, per la quarta volta in quattro righe, questa parola... non voglio cercargli sinonimi. tempo è, tempo sia e rimanga :)). 
era, Pinterest, una sirena che mi chiamava da taaanto (ehm, taaanto tempo). 
lo usavo come utente passiva, passeggiando con gusto nelle bacheche altrui. 
ma, come è stato per la mia cara comarita (Elena spiega fra l'altro benissimo cos'è e come si usa), che scrive nel suo blog: "A me sfuggiva il suo punto di forza, perchè lo visionavo in modo passivo (senza essermi registrata) ma ora che l'ho colto, ne avverto la potenza. ...", così è stato per me.  
e infatti, da quando ho iniziato ad usarlo come utente attiva, cominciando a raccogliere tutto quello che mi piace nelle mie boards, ne sono stata travolta. 
è uno strumento fantastico, e davvero molto potente! 
innanzitutto perché permette di cercare e trovare migliaia di immagini, selezionando solo tra quello che ci piace, e già questo, per una fissata di immagini come me, è paradiso - e inferno, allo stesso tempo. 
secondariamente, perché permette di raccoglierle, queste immagini, ordinarle, dargli un nome e una collocazione, dividendole per argomenti, sempre in base a ciò che ci piace. 
infine, perché permette di condividerle.
bene. ma a che serve? potrà facilmente obiettare qualcuno. chiaramente, come molte delle attività piacevoli, serve a poco di tutto ciò che è ritenuto davvero utile e importante. 
epperò, se per esempio foste alla ricerca di uno stile personale, sia per la vostra casa, che per voi stesse, e non riusciste ad individuarlo con precisione, Pinterest, in base a ciò che selezionate, raccogliete, osservate, è quasi folgorante per farlo emergere. Pinterest apre la porta alla nostra vera interiorità, in questo senso. e non è poco, non è affatto poco.
fateci un pensierino.
se nel frattempo volete sbirciare le mie preferenze, eccomi: questa sono io
***

e ora qualcosa che con Pinterest c'entra poco, ma c'entra moltissimo con l'uso che facciamo della rete. ho casualmente, circa un mese fa, trovato una segnalazione che rimandava al blog di Alessandra Farabegoli e soprattutto al suo Manuale di buonsenso in rete. sono andata subito a sbirciare, ho scaricato il manuale, l'ho letto, e sono qui a consigliarvelo caldamente perché è davvero una guida piena del sanissimo buon senso che promette, ben scritta, piena di utili indicazioni per chiunque abbia un blog, un sito, o gestisca una, anche piccola, attività in rete. fra l'altro è una guida messa generosamente dall'autrice in uso gratuito. che volere di più?
di Alessandra, che ringrazio di cuore, sta uscendo anche un nuovo libro, Sopravvivere alle informazioni su internet, che, inutile dirlo, sarà mio al più presto.

***

ecco. per oggi è tutto. vi saluto e vi abbraccio, lasciandovi in compagnia di questa meravigliosa immagine scattata nel 1971 da Norman Parkinson. 
la dedico a chiunque oggi si sente (o vorrebbe sentirsi) un po' rondine.


a presto, rondinelle! :)

domenica 6 maggio 2012

619 - sulle immagini e la loro diffusione (una riflessione per tutti)

il giorno primo Maggio, nella mia pagina facebook, ho pubblicato un messaggio sul quale rimuginavo da molto tempo.
riguarda l'uso che delle immagini si fa su internet, ed era riferito, principalmente, all'uso che se ne fa su facebook stesso.
ero inizialmente indecisa se riportare l'argomento anche qui, poi ho pensato: perché no?
seppure il comportamento di cui parlo non è frequente tra i blogger, penso che diffondere il proprio pensiero su qualcosa che si ritiene importante, sia sempre giusto e utile.
inoltre ho visto che nei giorni seguenti al mio post sono scaturite da quelle mie parole alcune interessanti riflessioni, e quel semino inizia a dare i primi buoni frutti.
dunque eccomi -anche- qui.
non c'è polemica in quello che dico, ma solo invito alla riflessione, poiché quello che denuncio viene fatto senza dolo, ma solo poiché non ci si pensa, si è sempre visto fare, si è sempre fatto, diventando dunque ormai una prassi. ma così non dovrebbe essere. ecco perché mi sono decisa a scriverne.
dopo questo fin troppo lungo preambolo vi lascio al messaggio stesso.
se vi va fatemi sapere che ne pensate.
se vi va (ne sarei felice) diffondetelo tramite i vostri canali.
grazie, un abbraccio e alla prossima!

***

Sulle immagini e la loro diffusione (una riflessione per tutti).
Da molto tempo desideravo toccare questo argomento, lo faccio oggi, sperando ciò non susciti malcontenti o risentimenti, ma solo riflessioni e modifiche di comportamento.
E' prassi in rete, specie su facebook, ma anche altrove, postare bellissimi aforismi, poesie, citazioni, accompagnati da suggestive e pertinenti immagini; nella maggior parte dei casi si tratta proprio di illustrazioni, o dipinti, o foto d'autore.
Ma, mentre dell'aforisma, della poesia, del brano viene QUASI SEMPRE citato l'autore, questo non accade QUASI MAI per l'immagine che tale brano accompagna.
Questo, per me, amante delle immagini, è prima di tutto fonte di grandissima frustrazione.
Già! Quando infatti vedo un'immagine che mi piace, la prima cosa che voglio sapere è chi l'ha realizzata, se non altro per poter approfondire, conoscere, cercare e vedere altro di quell'autore.
Quando questo non mi è possibile perché l'autore non è citato, mi sento davvero impedita di qualcosa di bello.
E' però soprattutto una sorta di mancanza di rispetto verso chi quell'immagine l'ha creata.
Come appartenente alla categoria di "creatori d'immagini" :) so quanto lavoro c'è dietro ognuna di queste. Lavoro di ricerca, lavoro di realizzazione. Per una sola immagine vanno via a volte anche ore, se non giorni.
E' fantastico che poi circolino in rete, e internet è meraviglioso per questo.
Ci rimaniamo però male se accade che vengano usate senza che sia fatto alcun cenno al loro autore. E' un vero peccato... Ed è come se, in quei casi, fosse in qualche modo sottinteso che le parole sono importanti, e infatti il loro autore è sempre citato, le immagini no.
Nessuno si offenda per questo mio messaggio, nessuno si senta punto sul vivo.
E' una pratica purtroppo così talmente diffusa che tutto ciò viene fatto nella più assoluta normalità.
Ma non è giusto.
Vorrei che queste mia parole servissero davvero ad una riflessione... e la prossima volta che posterete una bellissima citazione accompagnata da un'immagine, per favore, citate entrambi gli autori.
Tutto qui.
Aggiungo una breve nota: molto spesso quando faccio notare un comportamento simile mi viene replicato "ma l'autore dell'immagine è sconosciuto, non saprei dove rintracciarlo..."
Sì, capisco.
Questo avviene perché la prima persona che ha prelevato l'immagine, lo ha fatto senza rendere noto il suo autore. Dando inizio a una spiacevole catena.
In questo caso, la cosa migliore da fare, sarebbe interromperla questa catena, smettendo di far circolare l'immagine stessa, fino a che l'autore non ci sia noto. 
Grazie a tutti per l'attenzione,
Tiziana Rinaldi

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