sabato 26 marzo 2011

510 - la cerimonia del tè



dal bellissimo blog di Serena un video pieno di pace e di ispirazione.
un ritaglio di nove minuti capaci di trasportarci in un luogo silenzioso -fuori, in quella stanza, ma anche dentro, da qualche parte dentro di noi- dove l'osservazione -e l'ascolto- di rituali antichi, fatti di pura e semplice bellezza, diventano una sorta di benefica meditazione.
buona visione, buon sabato.
a presto :)

giovedì 24 marzo 2011

509 - miscellanea

una manciata di foto scattate in questo ultimo periodo.
mi era mancato il momento giusto per postarle nel loro, appunto, giusto momento.
e allora eccole qui, tutte assieme, in una miscellanea di colori e bianco e nero, immagini oscure e immagini luminose, scatti in casa e scatti fuori, sole e pioggia, mattini e pomeriggi, cose che vedo e cose che faccio.
tutte assieme a documentare questo tempo miscellaneo tra inverno e primavera.

luci del mattino, rami, foglie



luci del pomeriggio e nuovi fiori



"... è come un film in bianco e nero visto alla tv..."


il luna park sulla spiaggia



amici molto vicini



uffa, questa ci ha fatto volare!


nuove stampe, prime foto (eh sì, ci siamo quasi!)




tempo incerto



quasi astratti

e voi? che fate in questi giorni misti?

martedì 22 marzo 2011

508 - suggestione -autoreferenziale- del martedì

... ovvero, finalmente, la versione rinnovata del mio sito è on line!
in realtà lo è da domenica sera, ma ho voluto aspettare un paio di giorni ad annunciarlo, ché questi cambiamenti mi rendono sempre un po' titubante... e se poi non funziona? e se non è così chiaro? e se... e se... e se? (in un crescendo di ipotesi catastrofiche)
e se... vorrà dire che voi avrete taaanta pazienza, ed io cercherò di migliorarlo ancora;
del resto tutto è in divenire.

e dunque...



 
e dunque questa è la nuova immagine che troverete entrando nella gallery!
in questa nuova versione del sito quello che mi premeva principalmente era la chiarezza.
ho cercato così di essere soprattutto molto chiara, sia nell'indicare la via alle varie sezioni, sia nel suddividerle poi ulteriormente in sotto-sezioni.

e dunque nell'area shop trovate tutto ciò che di volta in volta, è disponibile per l'acquisto: dai dipinti originali, ai collage, alle stampe. tutto raggruppato in aree specifiche.

nell'area portfolio trovate una selezione tra i lavori effettuati negli ultimi anni.
adoro poterli vedere finalmente tutti assieme! mi piace averli tutti sempre sott'occhio.

nell'area illustrazioni invece, per il momento, tutto è rimasto pressappoco come era.

ecco. questi i principali cambiamenti.
con tanto entusiasmo e buona volontà, seppure mitigati dalle mie possibilità tecniche e tecnologiche, che probabilmente già saprete non essere eccelse.

***

e ora due parole su queste immagini strambe di case.
dovete sapere che non ho photoshop, e dunque non posso ritagliare, al computer, parti di immagini per poterle poi riassemblare costruendoci immagini nuove (cosa che adorerei fare).
e però, per caratterizzare la pagina della nuova gallery, io volevo proprio tanto qualcosa di simile. ovvero un'immagine molto caratterizzata, molto mia, tutta fatta però da parti di altre mie immagini.
come potevo realizzarla...? beh, facile. avrei fatto un collage vero, con forbici e colla.
e così, da alcune stampe difettose, ho ritagliato sagome di case e mi sono divertita a comporre con queste nuove immagini.

sono così nati fiori di case.

onde di case

facciate ordinate

e villaggi accatastati.

e altro che al momento vi risparmio ;)

non le ho poi usate tutte, ma mi sono divertita proprio tanto a giocare alle case.
e chissà che questo non possa poi sfociare in altre idee creative, adesso vaghe, ma in futuro chissà.

***
bene. la suggestione autoreferenziale è finita.
spero abbiate gradito. spero la nuova versione del mio sito vi piaccia.
e alla prossima! 

sabato 19 marzo 2011

507 - Sei Shonagon, ovvero la bellezza, ovvero gli elenchi

forse qualcuno di voi sa che sono appassionata di elenchi.
elenco tutto, persino parole.
ho alcune pagine di un quaderno dedicato solo a quello: le parole di cui prediligo il suono.
probabilmente invece nessuno sa che questa passione di elencare, mi è stata trasmessa da Sei Shonagon.

Sei Shonagon, alla fine del X secolo, aveva circa trent'anni ed era dama presso la corte dell'imperatore  Sadako, in Giappone. era quello un periodo di grande splendore per il mondo cui essa apparteneva, e Sei Shonagon, in virtù della sua bellezza, della sua grande intelligenza, della sua sagacia, della sua cultura, della sua sensibilità, era una delle dame più apprezzate, la prediletta dell'imperatrice.

dieci secoli più tardi, arrivò fino a me, grazie ad un film folgorante, il libro Note del guanciale, una sorta di diario nel quale Sei Shonagon aveva accuratamente appuntato le sue giornate, tramite descrizioni della vita e del cerimoniale di corte, di persone incontrate, di antichi amori, ma soprattutto tramite elenchi di celebrazione della bellezza del mondo, del fluire delle stagioni, di eventi e fenomeni naturali.
Sei Shonagon, invero, annota tutto in quelle pagine, non solo le situazioni predilette, ma anche oggetti, persone, fatti o luoghi che non le piacciono, e nelle quali possiamo sempre, in questo caso, riscontrare il motivo: mancanza di poesia.
poiché è quest'ultima, quando si riflette nei colori, nella bellezza dei gesti, nell'annotazione circa la fioritura di un albero o una giornata di pioggia ad ispirare a Sei Shonagon le pagine più belle.

in questi giorni, in cui il pensiero di noi tutti corre più e più volte verso Est, ho ripreso in mano - ma lo faccio spesso, durante l'anno - il libro di quella dama di mille anni fa, per celebrare, assieme a lei, la bellezza. con il gusto unico in fatto di estetica e poesia che caratterizza quel lontano popolo.

solo che questa volta vorrei condividere alcune delle sue descrizioni con voi.
e non solo oggi.
vorrei che questo fosse un appuntamento nel tempo.

possiamo anzi quasi considerare Sei Shonagon un'ospite fissa del perché a me piace, in quanto le sue parole possono essere per tutti noi di grande ispirazione.

e dunque inizia oggi la rubrica Note di Sei Shonagon.
e lo fa con il più classico degli inizi, ovvero la prima pagina del suo libro.
così famosa in Giappone, che, come dice Yukio Mishima nelle sua introduzione al libro stesso,  ogni giapponese potrebbe essere in grado di citarla a memoria.
ascoltate - più ancora che leggere - la bellezza di queste parole.
e sono certa proverete, per lei, ammirazione e gratitudine.

"Caratteristiche piacevoli delle varie stagioni

L'aurora a primavera: si rischiara il cielo sulle cime delle montagne, sempre più luminoso, e nuvole rosa si accavallano snelle e leggere.
D'estate, la notte: naturalmente col chiaro di luna; ma anche quando le tenebre sono profonde. E' piacevole allora vedere le lucciole in gran numero rischiarare volando l'oscurità, oppure distinguere solo le luci di alcune di loro. Anche quando piove, la notte ha un suo fascino.
Il tramonto in autunno: malinconico quando i raggi del sole calano obliqui dalla vetta dietro cui tramonta, e i corvi a gruppi di due, di tre, di quattro si affrettano disordinatamente al nido; piacevole è anche ammirare gli stormi ordinati dei gabbiani rimpicciolirsi sempre più all'orizzonte. L'armonia del vento e il ronzare degli insetti, quando il sole è calato, infondono una dolce tristezza.
D'inverno, il primo mattino: bellissimo, inutile dirlo, quando cade la neve. Bello è anche il candore della brina; oppure, oltre a questo, riattizzare il fuoco rapidamente, quando il freddo è più intenso, e attraversare le sale portando il carbone. E' anche piacevole verso mezzogiorno, quando l'ambiente si è intiepidito, vedere il fuoco del braciere, non più alimentato, ridursi a bianca cenere."

***
buon equinozio di primavera :)

venerdì 18 marzo 2011

506 - pioggia e fiori (e io? che sto facendo?)

fiori e pioggia: si possono riassumere così questi ultimi giorni d'inverno.

***
ma tu, che stai facendo? mi chiede qualcuno.
giusto. io che sto facendo?

sto lavorando ad alcune novità:
- il mio sito, che doveva essere rinfrescato già da un po'.
- le nuove stampe, presto in arrivo.

per raccontare qualche dettaglio in più, il sito, avrà presto una gallery completamente rinnovata.
questa era cresciuta nel tempo in modo un po' naif, con continue aggiunte che l'avevano resa poco fruibile, un po' confusa. e così sto cercando soprattutto di metterla in ordine, in modo da renderla immediatamente chiara e facilmente accessibile.

per le stampe invece, è in arrivo una nuova serie, gestita completamente da me. ho acquistato una stampante professionale, ho imparato ad usarla, ho cercato in questi ultimi mesi un tipo di carta che soddisfacesse al pieno le mie esigenze di resa cromatica. e adesso ci siamo siamo quasi!
le nuove stampe avranno una misura più piccola  di quelle attualmente in esaurimento, ma un tipo di filigrana splendida, molto simile ad una carta per acquarello.
ma soprattutto,  la vera e bellissima novità è che potrò rendere disponibile alla stampa la quasi totalità del mio archivio! illustrazioni comprese.

nel frattempo, sono ancora disponibili e in promozione (ho poi deciso di prolungarla poiché c'era ancora interesse ed essendomi stata fatta in tal senso più di una gentile richiesta) le stampe di misura 30x40 cm.
queste ultime saranno disponibili fino all'arrivo della nuova serie.

e dunque è questo ciò che sto facendo, e che mi prende la quasi totalità del tempo di queste giornate di fine inverno.
giornate piene, ma a ritmo un po' rallentato, a dire il vero.
poiché io, stranamente, in primavera andrei volentieri un po' in letargo. la natura si sveglia e io mi addormento.
divento contemplativa.
e ogni scusa è buona per fermarmi.
cullata dal canto degli uccelli, dalla pioggia leggera di questi ultimi giorni, dai nuovi profumi nell'aria sempre più luminosa.

a presto dunque! e buon inizio di primavera a voi!

lunedì 14 marzo 2011

505 - le suggestioni del lunedì

in questi giorni di avvicinamento alla primavera mi piacciono:

i tetti di reykjavik - suggestione tratta da flickr by j. caron


la tenda retrò di un minuscolo circo - suggestione tratta da etsy by scarlet beautiful 2


il fascino vissuto e la luce di questo studio - suggestione tratta da my ideal home


il colore verde un po' scrostato di questa cassapanca svedese - suggestione tratta da flickr by live bohemian


il letto in mezzo ai libri - suggestione tratta da my ideal home



vedere stampe, dipinti, foto, disposti nelle loro case - suggestioni tratte da gaita interiors e da inspire bohemia

i cristalli davanti a una finestra - suggestione tratta da from moon to moon


il surreale attaccapanni - suggestione tratta da madame senorita


la collezione di boccette color acquamarina - suggestione tratta da boho glamour


luci e ombre di trine e decori - suggestione tratta da mannalisa vuole fare troppe cose


la tenda nel bosco - suggestione tratta da sfgirlbybay


il cuscino ricamato - suggestione tratta da flickr by rosaechocolat


la case illuminate - suggestione tratta da bettyjoy


il colore azzurro delle uova del pettirosso - suggestione tratta da pinterest by Rebecca Raney

***

buona passeggiata e a presto!

martedì 8 marzo 2011

504 - car naval

"... In Babilonia le feste erano soprattutto i giorni critici della rivoluzione lunare (novilunio e plenilunio) e del corso del sole comparato con l'orbita lunare (solstizi ed equinozi). La più importante era quella che segnava il rinnovamento dell'anno, nei pressi dell'equinozio primaverile [...] Quel periodo di passaggio veniva presentato al popolo con una processione solenne nella quale si figuravano allegoricamente le forze del caos che contrastavano la ri-creazione, ovvero il miracolo di morte e resurrezione di Marduk (il dio salvatore). Nel corteo era rappresentata una simbolica nave provvista di due ruote su cui il dio Luna e il dio Sole percorrevano la grande via della festa -simbolo della parte superiore dello zodiaco- verso il santuario della Babilonia -la terra-.

Era il car naval [...] che ancora i nostri giorni dà nome alla festa e che conclude un vecchio anno e ne comincia uno nuovo.

Quel periodo di passaggio, lotta, caos -di cui ritroviamo gli stessi caratteri nei Saturnali romani- veniva trascorso in libertà sfrenata, in una sorta di capovolgimento dell'ordine sociale e morale. [...]

La car naval toglieva l'ancora e salpava metaforicamente, affrontando l'alto mare.

Ogni passaggio delle acque è inquietante, ambiguo, angosciante. Non è facile il viaggio: nella traversata la paura del paesaggio periglioso rende folli coloro che si imbarcano. Per questo, il car naval, venne chiamato nel medioevo anche stultifera navis, la nave dei folli. Ma questa non è una follia insensata, ha una direzione: l'altra sponda ove deve approdare il carro navale. 
Durante la navigazione il corpo del vecchio anno si frantuma [...] i ruoli sono invertiti, così come i sessi, mentre la danza collettiva [...] è l'obbedire al Gioco divino che regge il cosmo: e difatti i giochi sono tipici di questo periodo.

Si è coinvolti così in una bufera tragicomica cui non si può non partecipare [...] dove impazzire diventa obbligatorio.

Le maschere a loro volta [...] rappresentano l'epifania dei morti che riaffiorano e si confondono coi vivi in questo generale rimescolamento: terrificanti e vitali, aggrediscono, spaventano, toccano, prendono al laccio, rapiscono, si comportano da folli e buffoni. Quelle maschere sono in realtà l'epifania della morte che tutto rinnova, della tredicesima carta dei Tarocchi: al fondo di ogni autentico carnevale vi è infatti questa presenza, pur non avvertita spesso coscientemente, che lo rende tragico nella sua apparente allegra sfrenatezza. ..."
Alfredo Cattabiani - Calendario
 
***

Ogni anno mi piace andare a rileggere queste frasi, che così bene rappresentano il periodo folle e ibrido, che il mondo naturale sta vivendo. E ogni volta ritrovo in queste parole il senso della profonda malinconia insita nel carnevale. Una delle feste meno amate (tante volte l'ho sentito ripetere). 
E quell'ultima frase di Cattabiani ci rende chiaramente il significato di questo naturale e inconscio prenderne le distanze.
 
A me invece il Carnevale piace.
Mi piace proprio per questo suo senso profondo e simbolico: il carro, le acque (e infatti il segno in cui ci troviamo è quello dei pesci), la nave, la morte, la vita, il viaggio, le maschere-anime, la follia, la sfrenatezza, e la successiva purificazione che conduce alla rinascita.
E ogni anno ne scruto i segni.
E mi perdo in ricordi e pensieri.
***
elle joue avec la lune
dipinto personale, nel senso che è proprio mio tutto mio,
ovvero fatto da me per me stessa
(e anche un po' car naval)

E voi? Come vivete questi giorni dell'anno?
Euforiche? Malinconiche?
Percepite il transito del car naval?
O anche no? :)

domenica 6 marzo 2011

503 - il ritorno della luce

"... il passaggio dal buio indifferenziato (inverno) alla luce dell'individualità (primavera), non è, ovviamente, senza travaglio. si tratta di trovare una via d'uscita, di spalancare una porta, per buttarsi avanti, senza tentennamenti, gettandosi nell'avventura, tutta nuova e inebriante, della luce e della solarità. è un viaggio ignoto, ma indietro non è possibile tornare. si tratta di usare tutta la propria identità nel tempo stesso in cui essa sorge nel reame della luce, si tratta di vederla all'opera, di metterla alla prova. e non è poi così arduo come in astratto si potrebbe credere, perché la creatura proiettata verso la luce è nutrita da una forza aggressiva ed espressiva veramente eccezionale. ..."
Marcella Rossi - La Via del Cibo - ed. ali&no


non è così arduo come in astratto si potrebbe credere.
già... e i suoi concretissimi piedini nudi -i primi della stagione- lo sanno da soli, senza che nessuno glielo ricordi.

buona domenica! :)

giovedì 3 marzo 2011

502 - nella sua soffitta!

(nella mia soffitta, blog - immagine di logo, scattata da Chiara)


nella soffitta di Chiara intendo.
ci sono io oggi! io proprio io.
che regalo bellissimo e inaspettato.
un post tutto dedicato a me, da parte di questa ragazza generosa, sensibile, autentica. (e anche bella!)
sono senza parole :)
posso solo dire: grazie !
un grazie sincero e sentito.
sapermi lì, tra "la vecchia sedia a dondolo ... la coperta per riscaldare i sogni ... il gioco del silenzio", leggermi attraverso le parole che mi ha dedicato, mi rende felice.
grazie Chiara!

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