ci siamo.
la bambina dell'isola, quella che ho immaginato lontana da tutte le rotte, quella che vive con un gatto Scampato, una pappagallina Rachele, un'amica Venere, da oggi aspetta tutti coloro che proprio sulla sua isola vorranno raggiungerla.
il traghetto parte a tutte le ore.
non occorrono valigie pesanti, non occorre prenotare il biglietto.
servono solo:
- un paio di scarpe buone per raggiungere le Acque Turchesi
- non soffrire di troppo il mal di mare
- avere voglia di stare un lungo periodo senza fare proprio nulla di utile se non: osservare il volo dei gabbiani, raccogliere conchiglie, inventare buffe canzoni.
coraggio, Ninablu vi sta aspettando! :)
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alcune indicazioni per la navigazione:
Ninablu, è il primo libro da me curato completamente.
ovvero qui mi sono cimentata nel testo, oltreché nelle illustrazioni.
è la storia di una bambina un po' buffa un po' magica che vive assieme al nonno (una sorta di nume tutelare) in una minuscola isola situata chissà dove.
non aspettatevi chissà quali rocambolesche avventure.
ad essere narrate sono solo le sue giornate, il suo mondo tenero e bizzarro, le sue fantasie.
inutile dire che nel libro ho messo tanto di me. che vengo proprio da una quasi-isola, e dunque conosco bene i moti delle maree :)
come sono certa li conoscono un gran numero di Nineblu.
perché le Nineblu abitano ovunque, possono avere tutte le età.
ed è proprio a loro che il libro è dedicato.
a tutte le Nineblu, ovunque esse siano.
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cose che capitano a dicembre.
un blog un poco trascurato ultimamente, per via di molti impegni dicembrini.
impettiti, in posa uno di fronte all'altro, diventano un'altra cosa, un soggetto astratto.
e queste, per le quali sono tutta orgogliosa, poiché ispirate proprio dalle mie fate, sono nate nella sezione "nuvole" della scuola statale d'infanzia "G. Rodari" di Bovezzo Brescia, ad opera di Marta, Vincenzo, Mattia, con la supervisione della loro insegnante Fulvia, che gentilmente me le ha inviate ieri. io le trovo bellissime! piene di piccoli particolari tutti da scoprire.
le giornate si fanno sempre più brevi.
"...dona al tuo sguardo fonti, giardini e piante: volgiti ai monti il mattino, la sera verso il mare..." 
dopo aver pensato a ninablu per quasi tutto un anno, averla immaginata, descritta, disegnata più e più volte, evidentemente mi è rimasta ancora un po' di voglia di lei.
vedendolo così, sembra proprio irreale. uno spiritello dei boschi.
che l'autunno è effimero.
la gemma pelosetta del fiore che sarà, accanto alle foglie che sono state.
un interessante progetto di ARTE, la più bella emittente televisiva al mondo (a mio parere), parla proprio di questo. mostrando una carrellata di autoritratti d'infanzia. 
quando la luce di un pomeriggio autunnale entra in un bosco di mare, può fare magie da prestigiatore. come quella di trasformare un albero in un albero arcobaleno.
anice stellato, semi di finocchio, acqua, castagne.
il momento che precede la fine di una settimana, e quasi come quello che precede la fine di un giorno. accendiamo allora oggi le lucine sulla collina e seguiamo con lo sguardo la strada che scende verso il mare.
durante il pomeriggio, il sole sempre più basso di novembre riesce ancora ad entrare nella mia cucina.
"mi piace il lunedì.
un altro dipinto per la serie dei posti felici, quelli che aspettano, da qualche parte, sempre pronti ad accogliere un ritorno.
sono stata sempre affascinata dalle mappe.
recentemente, sono stata un'intera serata a guardare la moltitudine di foto venuta fuori dalla scatola che una mia anziana zia aveva custodito per anni in un armadio.
inserito or ora nella piccola galleria tra dipinti e illustrazioni.
tornano i piccoli quadri della galleria tra dipinti e illustrazioni
ho sempre avuto l'immaginazione che la terra, stia respirando.
"Venite, vi presento Ninablu.
riuscite a vederlo?
mi piace quando alberi di porto e palme di lungomare si mescolano con bicchieri e candele.
