martedì 29 gennaio 2013

661 - nuove novità


La strada di Miro, quarta di copertina e copertina


come si annuncia un sogno che si avvera?
ho pensato a decine di modi diversi... poi ho scelto il più semplice, per ora.
avrò modo in seguito di parlarne ancora. e ancora. e ancora.
ma per ora solo poche cose.
una copertina.
un titolo: La strada di Miro
due nomi: Tiziana Rinaldi (scrittrice), Antonio Boffa (illustratore)
un mese: Marzo
un luogo: librerie
una casa editrice: Mammeonline
ecco, sì. per ora puà bastare.
aggiungo solo il mio sorriso da un orecchio all'altro.
e ci siamo :)


sabato 26 gennaio 2013

660 - pittura, viaggio, anima




(forse perché si tratta di un fortissimo richiamo) guardare questo video è stata per me una sorta di folgorazione. non posso non condividere una cosa così bella :)
una sessione di pittura con Flora Bowley.
quando creare un dipinto diventa una specie di viaggio interiore, di ascolto globale, di intera partecipazione corporea.
buona visione e buon sabato sera!

mercoledì 23 gennaio 2013

659 - essere ogni cosa

eccomi! quanti giorni...
ma dov'ero finita? me lo chiedo io stessa.

forse, dopo aver tanto scritto sull'inverno, ho finito per farmi io stessa un po' inverno.
non potevo non rispondere all'ordine della tana che raccoglie.
dove dentro si sentono i movimenti lenti della terra, gli allunghi delle radici, i silenzi dei semi.
ecco, mi sa che ero lì.

***

c'è un punto fisso  che guardo sempre dal tavolo dove lavoro.
una separazione tra le case dove appare il selvatico.
in forma di un albero nudo, oltre i tetti, più in cima, dove il crinale si distende.
quell'albero è la mia messa a fuoco.
adesso nudo si apre a ventaglio, e la sera nel viola che scurisce si fa bianco.
è come solo, per me, che non guardo il suo intorno.
è come solo, per gli uccelli che lo visitano.
lo guardo, e lo guardo.
e mi chiedo se lo sente, questo mio guardarlo, questo interrogare.
e dunque ecco, forse ero anche qui.

***

e infine ero sicuramente qui.
a passeggiare tra le case, mentre si fa sera.
e qui ero non da sola, ma in compagnia di Laura, che ha chiesto.
e che adesso riceve.
questo dipinto che io ho pensato per lei come accoglienza.
un quadro nato nel cuore dell'inverno, ma con dentro i colori amati dell'estate.
che andrà ad accompagnare e proteggere sogni e riposo.


"Essere ogni cosa" è il titolo di questo dipinto, un dittico della misura di cm 120x60 (60x60 cad.), che da oggi potete trovare nella sezione dipinti su commissione del mio sito

un caro saluto e alla prossima :)

mercoledì 9 gennaio 2013

658 - ispirazioni e gioie semplici per Gennaio - seconda parte

"Gennaio, mese di nuovi inizi e cari ricordi, ci invita. Vieni, lascia che l'inverno tessa il suo mirabile incantesimo: fredde e frizzanti giornate di sciarpe di lana, lunghe serate buie di cene saporite, conversazioni animate o gioie solitarie. Fuori la temperatura si abbassa e la neve scende soffice. Tutta la natura è in pace. Anche noi dovremmo esserlo. Ritìrati davanti al caminetto. Questo è il mese per sognare, guardare all'anno che viene e al viaggio interiore."
Sarah Ban Breathnach - L'incanto della vita semplice

Il viaggio, la sera, la neve - disponibile  la stampa

recita un vecchio adagio: ogni cosa ha il suo tempo e ogni lavoro la sua luna. Gennaio, che per intrinseca spirituale caratteristica ispira e richiede nuovi inizi, attività solitarie e contemplative, riposo, potrebbe essere il mese adatto per:

- fare una lista delle nostre più vere e intime aspirazioni
- eliminare ciò che da troppo tempo è di intralcio, iniziando col fare pulizia tra le proprie cose, nel nostro spazio personale, per renderlo il più possibile invitante e accogliente 

La luna dell'inverno - disponibile la stampa


- smettere di rimandare quell'attività che ci chiama da tempo: che sia iniziare a lavorare a maglia, studiare il tedesco, meditare giornalmente, imparare a ballare il tango, conversare con gli sconosciuti. inizio chiama inizi

Sera di neve - disponibile la stampa


 - gingillarsi:
. in libreria, alla ricerca di quel libro speciale -per questi giorni- che sappiamo esistere ma non abbiamo ancora trovato
. in cartoleria o in un negozio di belle arti, cercando l'album perfetto per iniziare un diario personale fatto di scritti, ritagli, fotografie, ispirazioni
. dal giornalaio, cercando una rivista nuova e sconosciuta che ci accompagnerà in pigre serate
. fuori, per strada in città, per sentieri in campagna o nel bosco, sulla spiaggia, cercando e osservando i segni del Vero Inverno


Il canto del bosco - disponibile la stampa

- circondarsi di bulbi: giunchiglie, giacinti, tulipani. in casa fioriscono velocemente in questi mesi, regalando profumi e colori che sollevano e rinfrancano
- dormire di più. e poi fare un sonnellino
- fare attenzione ai particolari
- leggere poesia. leggere ancora più poesia
- scegliere il film più bello del momento e regalarsi un pomeriggio al cinema. magari nel bel mezzo della settimana. magari da sole
 - fare provviste di cose buone: puro nerissimo cacao, mandorle, noci e nocciole, un nuovo tipo di miele mai assaggiato, panna fresca da montare o un pregiato formaggio spalmabile, diversi tipi di tè o infusi, zenzero, cannella, curcuma e altre profumatissime spezie, tutto da utilizzare nei giorni più bui e uggiosi per prepararsi e gustare insoliti spuntini  


E così, la notte prese forma - disponibile la stampa
- progettare un giardino: che sia nella terra, su un balcone, sul davanzale o in un vaso: questo è il mese giusto per pensare ai semi
- organizzare un tè con le amiche più care
- rilassarsi con un lungo bagno caldo cui avremo aggiunto oli profumati


La luna, tra i rami, in inverno - disponibile la stampa

 - fare una siesta. l'ho già detto? va bene, allora aggiungeteci un sonnellino ;)
e a tutte/i buon Gennaio. buon Vero Inverno.



domenica 6 gennaio 2013

657 - ispirazioni e gioie semplici per Gennaio - prima parte

"In questa fase dell'anno, dal regno dell'Ovest, che ci era venuto incontro con le sue ombre, con i primi freddi e le foschie, siamo entrati in pieno nel regno del Settentrione gelido e solitario [...] 
L'aria si oscura in men che non si dica poco dopo l'ora del pranzo, e si piomba tutti in una notte veramente lunga. [...] 

Silence and secrets - disponibile la stampa

Ma la Terra, in quale punto del viaggio cosmico viene a trovarsi? Ha lasciato il Sagittario, ultima costellazione del tempo d'Autunno, e viene a specchiarsi nel Capricorno, prima fase dell'Inverno. Capricorno è per eccellenza il segno astrologico del freddo, del buio, della durezza, della solitudine, della staticità, del silenzio; e nella tradizione astrologica, è governato da Saturno, che tutti questi aspetti rappresenta e tutela. 


Prima o poi l'amore arriva - disponibile la stampa

Già con l'Autunno era iniziato un fenomeno di caduta, di spoliazione; ebbene questo fenomeno ora è molto più accentuato, e si manifesta come nudità assoluta e generalizzata, dominante. Anche i sempreverdi battono in ritirata e s'impoveriscono.  Le manifestazioni più estroverse della vita naturale vengono a scomparire del tutto (fiori, foglie, teneri virgulti: niente di tutto questo esiste più). Ogni vivente vegetale appare scheletrico e abbrunato, configurandosi completamente diverso, irriconoscibile, rispetto a come era apparso in Primavera o in Estate. Tutto diventa plumbeo, ogni vivente si riduce all'osso, come si suol dire (Saturno e il Capricorno governano le ossa!).


La medicina buona - disponibile la stampa

D'Inverno dunque il minimo di luce, il minimo di vitalità, il minimo di sonorità. L'essenzialità più brutale. Il silenzio si unisce all'atmosfera grigia, e ognuno si sente gravato da un peso insostenibile. Gli animali tutti cercano la tana, dormono molto o vanno in letargo. Il cielo non canta della presenza degli uccelli, in gran parte trasmigrati, e comunque gelosi del nido. [...] La linea di forza dell'energia va a ritroso e all'interno, non più in avanti e all'esterno. Il buio, la stasi, il grigiore, il silenzio, il freddo, costruiscono immagini di un paesaggio desolato. Il terreno è come bruciato e i tappeti di erbe sono maceri e sviliti. Tutto questo è Capricorno. 


Lasciami entrare - disponibile la stampa

Astrologicmente si tratta di una costellazione identificata con una figura immaginaria, costituita per la metà superiore da una capra, e, per la metà inferiore, da una coda di pesce avvoltolata su se stessa, quasi coda di sirena. La figura vuol indicare l'ascesa sulla montagna (che è mondo da capre) e la concentrazione (ben resa dalla coda arrotolata su di sè).
Montagna: espressione del dominio della terra; ovvero dove si ha concentrazione di terra.


Cingendo la luna - disponibile la stampa

La vita dell'Inverno, la vita della montagna, l'esistenza da condurre nel buio e nel freddo sono anche concentrazione, energia che rientra in sè, e dunque si condensa. Siamo ormai sprofondati dove gli usuali modi della vita diurna risultano inutilizzabili. Ora, per superare le asperità, occorre sapere concentrarsi, sapere chiudersi, saper far di sé una roccaforte; perchè, ora, siamo chiamati a nasconderci, a entrare in noi; a uscire il meno possibile. La condizione ora prevalente è quella della semplicità e del riposo: basta seguire i ritmi e i segni cosmici."
Marcella Rossi - La via del cibo -  ali&no editrice


Pomeriggi invernali - disponibile la stampa

con le parole di Marcella Rossi, autrice di questo libro bellissimo, direi quasi mistico - dall'argomento principale che è il cibo, va a toccare corde molto più profonde - che consiglio a tutti coloro che leggendo questo brano si sono sentiti a casa  - cosa che a me capita sempre, anche rileggendolo per la trecentesima volta - ci ritroviamo per questo inizio di anno. 
e mi piace iniziarlo proprio da qui. da dove siamo ora. con alcuni pensieri dedicati alla stagione e al mese che stiamo vivendo.
qui la prima parte, dedicata alle ispirazioni simboliche che giungono da cielo e terra.
nei prossimi giorni la seconda, dedicata alle gioie semplici che questo momento dell'anno chiede e favorisce.
a tutte/i buon anno! e a presto :)



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