martedì 15 dicembre 2015

766 - L'alberello de noantri

Correvo al parco quando l'ho visto.
Era il primo pomeriggio di un'uggiosa giornata di tardo autunno, e lui, il miniramo, mi stava aspettando sul ciglio di uno dei vialetti secondari. 
L'ho visto e ho avuto una premonizione su quello che sarebbe potuto diventare. Senza nemmeno fermarmi ho curvato a trecentosessanta gradi per tornare indietro, l'ho raccolto, e tenendolo in mano tipo fiaccola olimpica sono rientrata a casa.
Lì gli ho trovato un posto: entrava alla perfezione in una delle nicchie della libreria bianca nel mio studio, e la forma della base gli permetteva di stare in piedi da solo, senza alcun appoggio né sostegno. La spiegazione poteva essere solo una: si era immolato per me :) 

Avevo già in mente come lo avrei addobbato - avevo avuto una visione al parco, no?
Ho sempre, in un'apposita scatola, un certo numero di stampe sbagliate. Sono le stampe che escono dalla stampante con qualche imperfezione, magari visibile solo ai miei occhi, ma che mi rende impossibile poterle spedire a chi ne aveva fatto richiesta. Di queste stampe imperfette faccio poi l'uso più svariato: ritaglio dei collage che poi attacco ai miei muri, realizzo bigliettini, minicartoline, cose così. Fino ad ora non erano mai diventate un albero di Natale, ma c'è sempre una prima volta.
Questa è la storia.

E questo il risultato.
L'ho battezzato l'alberello de noantri.
 
Se l'idea vi piace realizzarne uno tutto vostro è facilissimo. Basta un miniramo come questo; disegnate e colorate poi su un cartoncino non troppo pesante (vanno benissimo gli album Fabriano che si usano a scuola) tutte le forme che volete (case, stelle, fiori, lune, gatti), ritagliateli, forateli in alto al centro con la punta di una forbicina o di un piccolo chiodo, fate passare del filo (di metallo, di cotone, di nylon, di sottilissimo spago) e appendete le vostre forme a diverse altezze. 
Io il mio l'ho lasciato così, semplice e sobrio.
Ma voi potete completarlo a scelta con bacche, minilucine, o quello che vorrete.
Tutto qui.
Fatemi sapere se ne farete uno anche voi :) 

***

Le mie casine sono appese con un sottile filo di metallo e al minimo soffio d'aria si animano come se dentro ci fosse una festa.
E chissà. 
Forse è proprio così, da quelle parti :)

sabato 12 dicembre 2015

765 - Calendario 2016 - il mio dono per voi

Tutto, quest'anno, è iniziato da un colore. 
Anzi, in realtà erano due, ma uno solo mi era rimasto in mente e negli occhi, senza che nemmeno me ne fossi resa conto. 

Ma facciamo un passo indietro.
Per curiosità e deformazione professionale ogni anno sono molto interessata ai colori che Pantone elegge colori dell'anno. 
Per l'anno 2016 sono due: Azzurro Serenity 15-3919 e Rosa Quarzo 13-1520.

Due colori che, come potete vedere nel video ufficiale che illustra la scelta, hanno il preciso compito di veicolare sentimenti quali, cito: "balance, calming, wellness, tranquillity".

Dopo aver visto il video e le motivazioni sulla scelta non ci avevo però più pensato. 
Fino al momento in cui mi sono trovata a decidere la base su cui avrei costruito il mio calendario per il 2016, e mi è tornato in mente, in modo naturale, come fosse rimasto lì in attesa del suo momento, quel bellissimo indefinibile color Serenity.

Ho pensato: è lui.

Quale migliore colore che potesse essere assieme anche un augurio? 
Avere la serenità quella vera, quella profonda salda e incorruttibile, equivale a uno stato di grazia.

E dunque color Serenity sia.

Adesso dovevo scegliere le immagini.

Beh, lo sapete no che le case sono tra i miei maggiori tormentoni stilistici?
Le piazzo ovunque.
E dunque... se su quel Serenity si fossero disegnate case, solo ed esclusivamente case?

Sarebbe diventato un augurio di serenità, calma, benessere della casa. Nella casa.
Qualunque possa essere il simbolo che la casa stessa rappresenta.

E dunque eccolo.
Il mio Calendario per il 2016:


Come gli scorsi anni ho desiderio di metterne a disposizione il download gratuito, per chi lo gradirà, perché le mie immagini e i miei sentimenti possano esservi di compagnia durante lo scorrere dei giorni.

Per scaricare il calendario, cliccate sull'immagine stessa che si aprirà nella giusta grandezza e definizione. Salvate il file. Stampatelo, et vualà :)
Per appenderlo potete poi fare un piccolo foro in alto al centro, oppure scegliere che vi faccia compagnia sul frigo attaccato con un magnete, o anche potete usare del washi tape e appenderlo su una parete del vostro studio, o ufficio, o dove volete e come volete. È tutto vostro :)

Per una miglior riuscita sarebbe preferibile stamparlo su un cartoncino formato A4, selezionando nella vostra stampante i parametri per una stampa di maggiore qualità (controllate le impostazioni: alcune danno questa possibilità di scelta). 

Con l'augurio vero e sincero di un anno di serenità nella vostra casa - qualunque essa sia,
Tiziana 
 
***

La solita piccola precisazione, seppure sicuramente superflua, altrettanto necessaria: questo calendario può essere scaricato e stampato liberamente, per uso personale o per farne dono. Non può esserne realizzato commercio in quanto il copyright di queste immagini appartiene a me in esclusiva. 

venerdì 4 dicembre 2015

764 - La prima neve - nuovo dipinto originale

Pare sia ancora molto, molto lontana, ma in qualche modo è anche già qui.
Qui. Qui nel mio nuovo dipinto :)
Un ritorno di donne, di gatti, di inverno. Di calde atmostere domestiche. Di pomeriggi trascorsi assieme.
Mentre fuori scende la prima neve.

***
La prima neve misura cm 50x50, è dipinto nei miei pomeriggi con tecnica mista su legno, e vi aspetta qui, proprio qui.

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