sabato 27 luglio 2013

683 - tre domande per la rivista Uncò Mag

- Tiziana, hai iniziato studiando Psicologia, poi hai cambiato poi completamente rotta con la frequentazione dei corsi liberi presso l’Accademia Linguistica di Belle Arti di Genova, diventando pittrice. Rimpianti?

- Attraverso quali canali sei riuscita a farti conoscere?

- Si può vivere di sola arte?

Il tempo per lei


Vi va di leggere le mie risposte?
Sì? Allora questa è la strada da seguire :)

***

Grazie a Rossella Boriosi divertente a tratti perplessa mamma di Tre figli unici nonché autrice delle domande, e ad Alessio Sartore,  editore di Uncò Libri e Uncò Mag - interviste on line a chi si è inventato un lavoro.

venerdì 26 luglio 2013

682 - La strada di Miro a Flashbook

Per il secondo anno consecutivo, per tutto il mese di Luglio si è svolta e si sta svolgendo Flashbook-letture a ciel sereno.
Ispirato dai flash-mob, eventi spontanei e disparati, solitamente organizzati tramite la rete e i social network, si anima attraverso una movimentazione spontanea di lettori e lettrici volontari che, nell’arco di tutto il mese di Luglio, porteranno 124 albi per bambini a spasso per tutta la penisola, isole comprese. Non è una splendida iniziativa di bellezza?


E quest'anno, uno dei protagonisti di Flashbook, è stato Miro! Che con la sua bicicletta ha pedalato sulla sua lunga lunghissima strada assieme ai piccoli attenti ascoltatori.

La strada di Miro è stato letto a Roma da Cristiana Pezzetta,
 

e da  Renata Guizzetti, vice presidentessa di MaMi, organizzazione di Milano di sostegno alla maternità, nonché vulcanica ideatrice di Flashbook - qui un suo articolo proprio sull'evento.
  







E proprio a proposito della lettura di La strada di Miro, ha scritto Cristiana Pezzetta nella sua pagina di Facebook:  "L'emozione più grande di questo flashbook? Livia, 6 anni, che mi guarda incredula, si stropiccia gli occhi e mi dice: mi stanno uscendo le lacrime..."

Che aggiungere? :)

Renata Guizzetti, amica di Miro :)

Grazie a queste splendide donne: Cristiana, Renata, Federica (Federica Pizzi, instancabile e deliziosa animatrice di Libri e Marmellata, blog tutto dedicato alla lettura per bambini e ragazzi, nonché organizzatrice di Flashbook), grazie a tutti i volontari che con impegno e cura si stanno dedicando all'evento, e grazie anche a Miro, che non si stanca mai di pedalare.

***

Per approfondire l'evento Flashbook segnalo gli interessanti articoli su topipittori e mammeonline,

mercoledì 24 luglio 2013

681 - nel bosco, a Luglio





L'inusuale forte calore, la luce intensa che filtra dai rami, il moto andante che diventa ipnotico del cammino, i rumori e i versi degli animali che ci raggiungono dal folto della macchia o da un dirupo, possono diventare così estranianti da trasformare l'idea stessa del bosco in qualcosa di diverso, di astratto, di magico, e dunque da stravolgere in questa direzione anche le immagini che ne provengono.
Buon proseguimento d'estate :)



venerdì 12 luglio 2013

680 - tre nuovi dipinti e... un tourbillon di passeggiate nel mio sito


Dove vanno i gatti dopo che sono stati i nostri più cari aMici?
Forse dall'albero più alto di un meraviglioso giardino segreto riescono ancora a vederci, a inviarci col cuore lunghe lettere che finiscono con le parole con amore, per sempre.
Questo è quello che ho immaginato per Samsara e Lilith, i gatti di Alice. 
Sempre con lei.

Con amore, per sempre, è realizzato su legno con tecnica mista, misura cm 40x40, è stato dipinto su commissione per Alice, lo potete vedere anche nella sezione dipinti su commissione del mio sito ed è anche disponibile come stampa.



Andrea era rimasto colpito da un dipinto che avevo realizzato tempo fa; mi ha scritto per sapere se poteva avere per sè qualcosa di simile. Pur non replicando mai un quadro in maniera identica, proprio perché voglio che ogni mio dipinto sia unico, mi fa sempre piacere realizzare su richiesta qualcosa di molto simile a dipinti realizzati precedentemente. Così è nato per lui Le isole.

Le isole è realizzato su legno con tecnica mista, misura cm 40x40, è stato dipinto su commissione per Andrea, lo potete vedere anche nella sezione dipinti su commissione del mio sito ed è anche disponibile come stampa.


E infine, colpita da una foto alla quale continuavo a pensare, ho realizzato su mia completa ispirazione Un giorno d'estate. Avevo bisogno di immaginare e andare con la mente e il cuore in un posto, chissadove, dove natura, pace e silenzio fossero abitanti consueti. Assieme a sole e vento buono. Il perfetto giorno d'estate nel più perfetto rifugio ci si possa immaginare.

Un giorno d'estate è realizzato su legno con tecnica mista, misura cm 30x30 ed è disponibile all'acquisto nel mio shop. Per chiunque stia cercando il suo posto perfetto :)



martedì 2 luglio 2013

679 - cincischiare in solitaria - ovvero, l'estate

Inizia con Luglio il vero tempo d'estate. Quelle giornate lunghissime, irripetibili, di quando sembra che non possa esistere altro che questa stagione. Non esiste il buio di Novembre. Non esistono le brume di Febbraio. Esiste solo questo momento. Questo tempo dilatato e sognante in cui tutto quello che andrebbe fatto è rallentare. 
Rallentare e cinchischiare.




Cincischiare. 
Dice il dizionario: indugiare, perdere tempo senza concludere nulla di utile.
In realtà il concetto è molto più sfaccettato. Ne fa un suo cavallo di battaglia Sarah Ban Breathnach nel - da me - pluricitato libro Simple abundance.
Secondo l'autrice, cincischiare è una vera arte, "a metà tra introspezione e ispirazione [...] un'occupazione solitaria, da affrontare senza fretta per ricavarne i massimi benefici metafisici." E continua aggiungendo che "Il cincischiamento getta semi. E quando sarà il momento, mieteremo un abbondante raccolto di appagamento."
Secondo Alexandra Stoddard invece, cinchischiare "ci aiuta a diventare consapevoli di ciò che è ancora importante per noi, ciò che continua ad avere significato. Quest'atto tranquillo e privato può mettere a fuoco chiaramente diversi aspetti della nostra vita. E indicarci i nostri bisogni".
Tirando le somme, si può dunque dedurre che: 
- cinchischiare è un'attività deliziosamente femminile, 
- per essere davvero appagante deve essere assolutamente solitaria,
- il cincischiamento ci permette come poco altro di indugiare facendo qualcosa che non deve necessariamente essere produttivo, ma assolutamente appagante.
Qualcosa da fare assaporando con lentezza, senza preoccuparsi troppo del risultato. Cincischiare è godere pienamente del - e il - momento, senza essere disturbate da nessuno, senza che nessuno - noi per prime - debba aspettarsi niente che non sia puro godimento.




Che aspettiamo dunque?
E' giunto il momento.
Il momento perfetto per: ( di seguito alcuni suggerimenti di quelle che sono tra le mie preferite attività cincischiatorie)





 - cinchischiare tra i banchi di un mercatino dell'antiquariato o in una bottega di robivecchi cercando quell'inutile piccolo delizioso oggetto che ci ruberà il cuore

- cincischiare nei remainder di libri, nei reparti di fotografia, arredamento, art and craft, cultura contadina, animali, erbe e fiori, o tutto quello che vogliamo, cercando quel libro da sogno che sfoglieremo magari (magari!) sdraiate su un'amaca all'ombra




- cincischiare sperimentando profumatissimi infusi freddi, con fiori, erbe aromatiche, gustati nature o addolciti con miele o sciroppi vari

-  cincischiare dunque nella preparazione di detti sciroppi (non c'è niente di più pigro o facile che sciogliere su fuoco lento zucchero e frutta o fiori, per creare sciroppi da gustare in acqua freddissima) (magari comodamente sedute in un ombroso patio) (magari)

- ho da poco riscoperto gli smoothies: semplici frullati di frutta, con aggiunta di semi oleosi e/o latte e/o verdure e/o erbe aromatiche e/o pezzetti di cioccolato e/o tutto quello che ci suggeriscono il nostro frigorifero, la nostra dispenza, la nostra fantasia, la nostra voglia del momento. cincischiare cercando in rete idee per golosissimi smoothies (anche solo le immagini sono già appaganti), assemblare gli ingredienti, frullarli e gustarli è una vera attività cincischiatoria




- cinchischiare provando o riscoprendo l'antica arte del ricamo

- se l'ago non fa per noi potrebbero essere ideali uncinetto (c'è qualcosa di più delizioso del croquet? sì, ammetto c'è. ma il croquet ha il suo bel perché nella lista delle cose deliziose) o ferri (c'è tutto il tempo utile per lavorare la lunga lunga sciarpa di Gennaio)




- cincischiare nel riordino delle nostre collezioni o degli immancabili cassetti delle cianfrusaglie

- o sfogliando pigramente la più bella rivista di arredamento trovata in edicola



- cincischiare  cimentandosi in un'attività antica e di grande soddisfazione come la preparazione di marmellate e confetture o di salse o di verdure sott'olio/aceto da gustare poi nei lunghi mesi invernali ripensando al momento in cui noi stesse l'abbiamo preparate (in quella meravigliosa luce estiva, vestite in abiti leggerissimi, ascoltando le nostre canzoni preferite...)



- le meravigliose donne vittoriane iniziavano a preparare i regali di Natale (ovviamente in splendida autarchia) nel mese di Luglio. così, solo per dirlo ;)

- cincischiare rileggendo o scoprendo per la prima volta, alcuni classici per l'infanzia (in un prossimo post la lista dei miei immancabili)




- cincischiare cercando, raccogliendo o acquistando fiori di lavanda per preparare profumatissimi sacchetti (metterne uno accanto al cuscino pare assicuri un buon sonno)

- pare (dicono le allodole) che l'alba sia uno dei momenti in assoluto più belli dell'estate. cinchischiare riuscendo a gustarne in religioso silenzio e solitudine almeno tre (creando proprio un appuntamento) potrebbe essere bello. tanto bello




- cincischiare sperimentando l'arte calligrafica

- cinchischiare semplicemente godendo intensamente dell'odore della pioggia estiva, del suo rumore sulle foglie, dello sciabordio dell'onda, del profumo dei gelsomini nei giardini, dello stormire tra gli alberi la sera, delle cicale che tra poco iniziaranno a frinire ininterrottamente, del cinguettio di decine di uccelli diversi, dell'odore del croccante venduto ai banchetti delle fiere, della carezza dell'acqua fredda sulla pelle, della pigra sonnolenza del primo pomeriggio, e di tutte le sensazioni così tipicamente estive




- e infine, sdraiate, circondate da libri, lavori di ricamo o uncinetto, sorbetti al limone, sacchetti di lavanda da ultimare, ricette di marmellate, riviste di arredamento e quant'altro, socchiudere gli occhi, allontanare tutto con un pigro gesto della mano, e cinchischiare guardando i giochi di luce tra le foglie, o giochi di ombre sul soffitto,  o i riflessi del sole sull'acqua, o la calura che rende fluido l'orizzonte




Buona estate di cincischiaggio.
E alla prossima :)



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