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mercoledì 6 maggio 2015

754 - Ninablu e La strada di Miro, recensiti su Confronto - Toscana Oggi, da Maria Teresa D'Antea

Il 26 Aprile u.s., sono state pubblicate dal settimanale Confronto - Toscana oggi, le recensioni di Ninablu e La strada di Miro.
Non penso di poter aggiungere nulla alla cura e all'eleganza dell'interpretazione di Maria Teresa D'Antea, solo il mio grazie per aver saputo leggere così in profondità le due storie, il loro senso e dunque, di riflesso, anche un po' di me.

(potete cliccare sulle immagini per ingrandirle)





mercoledì 18 settembre 2013

689 - Tornare - anche con Miro :)

Mi sento così autoreferenziale in questi due post del ritorno dopo la pausa estiva.
(Sopportatemi :))


Il fatto è che sono così felice di questa bellissima recensione a cura di Giuseppe Moretti per l'ultimo numero della rivista Lato Selvatico, che non potevo non condividerla subito!
Coglie perfettamente tutti gli aspetti di questa piccola storia di semplice quotidianeità,  tutto ciò che in questo albo abbiamo -editrice, illustratore e io- voluto comunicare.
Grazie, grazie davvero :)
Mentre Miro pedala, pedala, che la strada è lunga...

venerdì 26 luglio 2013

682 - La strada di Miro a Flashbook

Per il secondo anno consecutivo, per tutto il mese di Luglio si è svolta e si sta svolgendo Flashbook-letture a ciel sereno.
Ispirato dai flash-mob, eventi spontanei e disparati, solitamente organizzati tramite la rete e i social network, si anima attraverso una movimentazione spontanea di lettori e lettrici volontari che, nell’arco di tutto il mese di Luglio, porteranno 124 albi per bambini a spasso per tutta la penisola, isole comprese. Non è una splendida iniziativa di bellezza?


E quest'anno, uno dei protagonisti di Flashbook, è stato Miro! Che con la sua bicicletta ha pedalato sulla sua lunga lunghissima strada assieme ai piccoli attenti ascoltatori.

La strada di Miro è stato letto a Roma da Cristiana Pezzetta,
 

e da  Renata Guizzetti, vice presidentessa di MaMi, organizzazione di Milano di sostegno alla maternità, nonché vulcanica ideatrice di Flashbook - qui un suo articolo proprio sull'evento.
  







E proprio a proposito della lettura di La strada di Miro, ha scritto Cristiana Pezzetta nella sua pagina di Facebook:  "L'emozione più grande di questo flashbook? Livia, 6 anni, che mi guarda incredula, si stropiccia gli occhi e mi dice: mi stanno uscendo le lacrime..."

Che aggiungere? :)

Renata Guizzetti, amica di Miro :)

Grazie a queste splendide donne: Cristiana, Renata, Federica (Federica Pizzi, instancabile e deliziosa animatrice di Libri e Marmellata, blog tutto dedicato alla lettura per bambini e ragazzi, nonché organizzatrice di Flashbook), grazie a tutti i volontari che con impegno e cura si stanno dedicando all'evento, e grazie anche a Miro, che non si stanca mai di pedalare.

***

Per approfondire l'evento Flashbook segnalo gli interessanti articoli su topipittori e mammeonline,

martedì 4 giugno 2013

681 - Miro sulla rivista Andersen!

Sono Miro-centrica? Miro-dipendente? Miro-focalizzata?
Probabilmente sì!
Perdonate dunque l'ennesimo post sul mio ciclista preferito, ma quest'uomo mi sta dando belle soddisfazioni. 
Come questa che segue: una recensione su Andersen, la più prestigiosa rivista italiana sulla cultura per l'infanzia e l'adolescenza, a cura di Walter Fochesato, uno dei più profondi conoscitori e critici in materia.
Per questo motivo, anche, probabilmente, il più temuto dagli addetti ai lavori :)





Potete dunque immaginare la sorpresa e la gioa di trovare, sul numero di Giugno, le sue parole di apprezzamento!
Non potevo non condividerle qui sul mio blog, dove la storia di Miro è stata narrata e seguita fin dagli esordi.
Grazie per la pazienza con cui anche voi seguite e salutate il nostro amico in bicicletta, l'amante del viaggio lento, degli incontri fatti per strada e gustati uno per uno, delle piccole gioie quotidiane.

Vai Miro, continua a pedalare, che la strada è lunga!


***

Se non conoscete ancora Andersen, ma siete interessati alla letteratura, all'illustrazione, alla cultura per l'infanzia e l'adolescenza questa è una buona occasione per cercarla e acquistarla. La trovate nelle principali librerie delle città italiane.

Se volete invece che Miro stesso passi anche da casa vostra qui trovate tutti i modi per invitarlo.

***

Quasi dimenticavo.
Se prima di invitarlo volete dare una sbirciatina al suo percorso quotidiano qui sotto il link diretto per fare un breve tratto di strada con lui.
http://www.libridigitali.info/sfoglialibro/lastradadimiro/

***

A tutti voi un caro saluto e alla prossima.
Prometto che tornerò parlare anche di altro :)

lunedì 13 maggio 2013

680 - La strada di Miro, Luuk Magazine, la giornata mondiale della bicicletta, Marina e Tommaso :)



"Se ogni giorno Miro si fosse spostato in treno o da solo nella sua auto non avrebbe potuto apprezzare né il paesaggio, il suo progressivo cambiamento, né ricevere e dare così tanti saluti diversi! [...]
Ecco è questo la bicicletta: quel saluto lanciato a chi e da chi non ti aspetti, quel senso di libertà, l’andare lontano che poi ti riporta da chi ami di più: dalla mamma o dal papà all’inizio della strada, del viottolo del parco, in cima al marciapiede…
"

In occasione della Giornata mondiale della bicicletta, arriva per "La strada di Miro" una bellissima recensione, per Luuk Magazine, di Marina Petruzio - con la collaborazione preziosa del suo Tommaso: "Questi sono due scienziati mamma, lo so dai capelli e perché hanno le camicie bianche".

Che meraviglia leggerla oggi, grazie Marina, grazie Tommaso.
Felicissima di sapere che Miro è passato anche da voi :)

La strada di Muro su Luukmagazine.com

sabato 6 aprile 2013

672 - Miro con i bimbi di Medole

pedalando, pedalando Miro è arrivato a Medole.
E lì si è fermato con i bimbi della sezione D della Scuola D'Infanzia; i quali, mi scrive Stefy, la loro maestra:
"[...] hanno voluto disegnare tutte le varie sequenze perchè LORO vogliono realizzare un libro lungo come la strada di Miro."
Intanto da veri professionisti hanno preparato le bozze che sono semplicemente bellezza, poesia, cura.
Non aggiungo altro, le lascio qui affinché possiate vederle anche voi, con un grazie lungo quanto tutta La strada di Miro.
Grazie bimbi! Grazie maestra Stefy!


martedì 19 marzo 2013

670 - La strada di Miro (porta anche a casa mia)

E infine è qui :)

Dopo aver attraversato pianure e colline, montagne e città, sempre ovviamente pedalando, iniziando a sentire odore di salino deve aver pensato: ci siamo.
E infatti, dietro l'ultima curva: il mare. E a pochi metri casa mia.
Si è guardato attorno, è sceso dalla bicicletta, l'ha sistemata in giardino, è entrato in casa, si è accomodato in cucina (lasciandosi fotografare tutto impettito) e poi ha iniziato a raccontarmi così tante cose, che io stessa che  (modestamente :)) lo feci nascere, non sapevo (sono così i personaggi inventati: continuano a parlarti sempre e per sempre).


Miro è arrivato a casa mia e si è sistemato nella mia cucina :)


E adesso è tutto pronto affinché anche voi se volete possiate leggerlo.

La strada di Miro è un albo per bambini, indicato specialmente per la fascia d'età che va dai 3 agli 8 anni.
Ma può essere apprezzato da chiunque, assieme a Miro, voglia attraversare un piccolo mondo.

Da una delle recensioni pubblicate in questi giorni:

Non ho perplessità nel dire che La strada di Miro è uno dei più bei libri pubblicati dalla Casa Editrice Mammeonline, un libro adattissimo quindi a festeggiare il decimo anniversario di questa micro casa editrice che è un po' come una piccola barchetta di carta che naviga in un mare reso tempestoso dalla crisi finanziaria, dal monopolio dei grandi editori, dalla difficoltà sempre maggiore di ottenere spazio per la cultura.


Il testo di La strada di Miro è di Tiziana Rinaldi, l'illustratrice storica della Casa Editrice Mammeonline e la cui grafica di donne e mamme anni '70 allieta le pagine del sito Mammeonline.net.

Ecco come Tiziana racconta la nascita di questo breve racconto: - Tornavo da Milano in treno. Procedevamo molto lentamente nell'uscita dalla città. Eravamo in pomeriggio, in inverno. E accanto al convoglio, c'era un uomo in bicicletta che andava alla nostra stessa velocità. Dall'aspetto, da come era vestito, ho avuto l'impressione che stesse tornando a casa dal lavoro. Ma quello che mi aveva colpito di più è stato il suo aspetto sereno, divertito: pedalava come se stesse facendo la cosa più bella e importante del mondo. -

Ed è bello il mondo di Miro, è un mondo in cui non si corre, in cui c'è tempo per conoscersi, per salutarsi, per mantenere vive le relazioni: gli altri esistono se ci relazioniamo con loro, se condividiamo con loro qualcosa, che sia un sorriso o un ovetto fresco di giornata.
I bambini amano avere il tempo di fare le cose, di non correre, e la lettura di quest'albo li aiuterà a riconoscere questo loro diritto.
Miro esce dalla fabbrica, in città, e poi via via che pedala il paesaggio cambia, dalla città si passa alla periferia, poi ai campi, e infine al bosco, quindi il suo è un vero e proprio viaggio... cosa l'attenderà alla fine?
Le illustrazioni sono di Antonio Boffa   che per la Casa Editrice Mammeonline ha illustrato La paura è fatta di nienteE sono bellissime illustrazioni: ricche di particolari, eleganti, profondamente coinvolgenti."

***

Scheda tecnica
Titolo: La strada di Miro
Autori : Tiziana Rinaldi e Antonio Boffa
Editore: Casa editrice Mammeonline
ISBN: 978-88-89684-63-4
Formato: cartonato rigido cm 32x24, illustrato
Pagine: 32
Prezzo € 16,00
Età di Lettura: (3 - 8)
Data di pubblicazione Marzo 2013

***

La strada di Miro può essere acquistato:

- nelle librerie (della vostra città oppure on line)
- sul  sito della casa editrice
- o anche direttamente da me (in questo caso anche con eventuale aggiunta di una dedica)

***

Cosa troverà Miro alla fine del suo viaggio? 
Io dico che sarà piacevolmente sorpreso nel trovare anche voi.
(Fategli un tè, lo apprezzerà molto :))


lunedì 11 marzo 2013

669 - La strada di Miro su Libri e Marmellata

Lo sto aspettando proprio oggi.
Mentre scruto dalla finestra in attesa di scorgere la sua bicicletta, ho il piacere di leggere questa bella recensione, la prima, a cura di Federica Pizzi di Libri e Marmellata (che saluto e ringrazio).





 Miro non mostra la fretta che agita tanti di noi, si consegna alla sua strada allegramente, ben sapendo che lungo la via lo aspettano tanti amici, persone che ritrova frequentemente e alla cui presenza è abituato, così come loro sono avvezzi alla sua. Ed ecco che questa casualità dell’incontro si fa relazione: ciascuno ha un gesto affettuoso per Miro, qualcosa di piccino che significa “ti ho visto, ti ho riconosciuto, so che ci sei".

Il resto qui.

***

Oggi, e in questi giorni, ci sono delle stampe in offerta per gli iscritti alla mia Pagina di Facebook. Provate a dare un'occhiata: magari c'è proprio la vostra preferita.

***

E a tutti/e l'augurio di un buon Lunedì! :)


mercoledì 20 febbraio 2013

665 - Miro vi invita per un valzer

Balliamo? :)

***

Adoro i booktrailer, e nel preparare questo per La strada di Miro ci siamo divertiti molto. 
Tutto è iniziato dal Malinkovec Valzer della Maxmaber Orkestar, che non riesco a smettere di ascoltare, tanto è bello. sembrava poi scritto quasi proprio per Miro, per il suo andamento lento, per il suo contemplare assorto.  
E così vi lascio qui un altro tassellino, un'altra briciola sulla strada del nostro amico che in bicicletta attraversa i mondi.
Spero vi piaccia quanto a me.

Alla prossima! :)


giovedì 7 febbraio 2013

663 - La strada di Miro - come tutto ebbe inizio

Tornavo da Milano in treno. Procedevamo molto lentamente, in quel punto, uguale dappertutto, disordinato, bello e brutto assieme, di quando la città lascia il passo ai campi. Eravamo in pomeriggio, in inverno. E accanto al convoglio, c'era un uomo in bicicletta che andava alla nostra stessa velocità. Dall'aspetto, da come era vestito, ho avuto l'impressione che stesse tornando a casa dal lavoro. Ma quello che mi aveva colpito di più era stata la sua aria divertita, scanzonata: pedalava come se stesse facendo la cosa più interessante e piacevole del mondo. Lo abbiamo avuto accanto a lungo, e quando alla fine il treno ha preso velocità, eravamo ormai completamente fuori dalla città. Ho continuato a seguirlo finché ho potuto e all'ultimo sguardo, si perdeva con la sua bicicletta in una lunga strada di campagna. Quando è diventato un puntino lontanissimo ho preso il taccuino dalla borsa e ho scritto un titolo "La strada di Miro".
E poi tutto il suo continuo.

l'inseparabile taccuino con la prima stesura, ad andamento di treno, de "La strada di Miro"


Tornata a casa, avevo messo via tutte le cose che avevo con me quel giorno, taccuino compreso.
Con la sua storia dentro.
E che però, in qualche modo, continuava a chiamarmi.

Di sicuro sapevo che non avevo voglia di illustrarla. Era come se, avendola scritta, io sentissi di aver completato ciò che per quella storia io dovevo fare. Solo scriverla. Inoltre, dopo aver illustrato tante storie scritte da altri, avevo proprio voglia di vederne una mia illustrata non da me.

Poiché, allora, quello poteva essere per me un sogno solo appena accennato (non avevo ancora pubblicato nemmeno Ninablu, che pure era già scritto) l'ho lasciata lì, senza più pensarci.

Qualche tempo dopo è arrivata la, per me sorprendente, esperienza Feltrinelli (non ne ho mai parlato qui, magari un giorno lo faccio), subito appresso la casa Editrice Mammeonline ha pubblicato Ninablu, due eventi che mi hanno dato il coraggio e il permesso di pensare a me anche come autrice. Solo autrice.

Ho così lasciato passare qualche mese, dopodoché ho iniziato a parlare con l'editrice del nuovo progetto, spiegandole cosa mi sarebbe piaciuto; l'editrice ha letto la storia, e questa è piaciuta a lei.
Il primo passo era fatto.

Si trattava di trovare l'illustratore giusto. 
E poiché io il sogno lo avevo sognato completo, per me l'illustratore di Miro poteva essere solo uno: Antonio Boffa,  un grandissimo artista, un illustratore straordinario.

Sono stata un po' ad osservarlo, poi l'ho contattato. Gli ho mandato la storia, gli ho raccontato dei progetti editoriali già in corso, lui mi ha risposto subito, dicendomi che al momento era piuttosto preso, ma che l'avrebbe sicuramente letta e mi avrebbe fatto sapere.

E' passato forse un anno... e a fine Ottobre scorso, in un momento in cui davvero stavo pensando a tutt'altro, ricevo un semplice messaggio di Antonio, che mi chiede: Miro è ancora libero?

Eccome che lo era! Stava solo aspettando il SUO illustratore.

E questo è l'incomincio di tutto.

Da Novembre ad oggi, ci saremo scambiati, editrice illustratore e io, millemila messaggi. 
Siamo a tutti gli effetti una squadra, e, come diceva proprio ieri Antonio (che, posso spifferarlo? lo faccio: ha creato immagini meravigliose, oniriche, andando a scavare tra le mie parole, filtrandole atrraverso il suo magistrale segno) abbiamo creato una, secondo noi, splendida sinfonia.


La strada di Miro - copertina e scheda



Il libro è terminato.
Lunedì andrà in stampa.

Siamo emozionati, felici.
Non vediamo l'ora di sfogliarlo.
Non vediamo l'ora che possiate farlo voi.

***

Prossimamente vi racconterò i significati di questa storia.
Abbiate pazienza ;)
Del resto, la strada di Miro "è una lunga, lunghissima strada..." :)


martedì 29 gennaio 2013

661 - nuove novità


La strada di Miro, quarta di copertina e copertina


come si annuncia un sogno che si avvera?
ho pensato a decine di modi diversi... poi ho scelto il più semplice, per ora.
avrò modo in seguito di parlarne ancora. e ancora. e ancora.
ma per ora solo poche cose.
una copertina.
un titolo: La strada di Miro
due nomi: Tiziana Rinaldi (scrittrice), Antonio Boffa (illustratore)
un mese: Marzo
un luogo: librerie
una casa editrice: Mammeonline
ecco, sì. per ora puà bastare.
aggiungo solo il mio sorriso da un orecchio all'altro.
e ci siamo :)


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