"Se ogni giorno Miro si fosse spostato in treno o da solo nella sua auto non avrebbe potuto apprezzare né il paesaggio, il suo progressivo cambiamento, né ricevere e dare così tanti saluti diversi! [...]
Ecco è questo la bicicletta: quel saluto lanciato a chi e da chi non ti aspetti, quel senso di libertà, l’andare lontano che poi ti riporta da chi ami di più: dalla mamma o dal papà all’inizio della strada, del viottolo del parco, in cima al marciapiede…"
In occasione della Giornata mondiale della bicicletta, arriva per "La strada di Miro" una bellissima recensione, per Luuk Magazine, di Marina Petruzio - con la collaborazione preziosa del suo Tommaso: "Questi sono due scienziati mamma, lo so dai capelli e perché hanno le camicie bianche".
Che meraviglia leggerla oggi, grazie Marina, grazie Tommaso.
Felicissima di sapere che Miro è passato anche da voi :)
La strada di Muro su Luukmagazine.com
Oh mia bella comarita, sono troppo lessa in questo periodo per gustarmi come vorrei le tue paginette virtuali. Mi scappa tutto dalle mani, ma tu sei ben aggrappata in un posticino del mio cuoricino. Sogno momenti più quieti ed il dolce sospirar tra i tuoi post :- )
RispondiEliminaBesùn!