giovedì 27 ottobre 2011

572 - ancora un po' di me... ancora un po' di loro

"due bambine che ridono e ballano sfrenate -una indossa un tutù rosa-; una donna con una giacca enorme che fuma appoggiata allo stipite della portafinestra; una stanza vuota con la televisione accesa; una donna intenta a pulire verdure; un uomo seduto in una poltrona verde; un uomo che legge il giornale; una donna di spalle -probabilmente sta lavando qualcosa-; un bambino seduto al tavolo della cucina che scrive mentre una donna gli cammina dietro; persone che ridono; un uomo sta armeggiando attorno a un lampadario; due donne sedute una di fronte all'altra ai due lati del tavolo; un ragazzo che gesticola parlando con una donna; un bambino davanti ai vetri guarda me che lo guardo; ..."

dopo uno stralcio dalla lista della parole che mi piacciono eccone un altro, dalla lista intitolata istantanee da case, passando col treno, di sera.

***


hanno visto le donne qui sotto, e dice che si sarebbero sentiti terribilmente offesi, non avessi menzionato anche loro. e così ecco una minuscola selezione dalla mia cartella: case, alberi, notte, mare sogno. sperando che a questo punto non si offendano i  non prescelti. (a mia discolpa: ho scelto a caso!) (ho i dipinti suscettibili)

***

anche di ognuno di questi dipinti è disponibile la stampa. di alcuni, anche, ancora, l'originale.
... ascoltate il loro sussurro.
sarò felice se riuscirete a sentirlo.
e a presto :)


lunedì 24 ottobre 2011

571 - storie di donne


ne stavo raggruppando alcune per la prova di un progetto e vederle così, assieme, mi ha fatto provare un misto tra orgoglio e tenerezza.
ognuna di loro rappresenta qualcosa di me. qualcosa delle donne che ho conosciuto.  qualcosa di ogni donna.
ognuna ha una storia. raccontata da un gesto, da uno sguardo silenzioso.
una storia diversa, per chiunque la osservi.
e che, volendo, potrà riconoscervi una parte della sua stessa storia.


***

le potete vedere tutte qui.
di ognuno di questi dipinti di donna è disponibile la stampa (bellissime, dai colori morbidi, pastosi, su carta filigranata priva di acidi, e tutte firmate da me). e sulle stampe fino al 30 Novembre c'è una promozione.
osservatele. fatevi chiamare.
ognuna di queste donne può diventare un regalo per voi. o per una delle donne a voi più cara. rappresentando così un ricordo, un desiderio, un legame di affetto e vicinanza.

***

il lunedì, talvolta, lo dedico alle suggestioni.
oggi, le suggestioni vorrei venissero da loro.
dalle mie donne.
e buon giorno della Luna a tutte voi.

sabato 22 ottobre 2011

570 - perché a me piace Nicoletta Costa

Nicoletta Costa.


Occorre che io dica altro? 
O parlano per lei le sue sorprendenti invenzioni?


Forse la sua voce è quella di Giulio Coniglio.


La sua leggerezza è quella della Nuvola Olga.

Indubbiamente è una maestra. seppure forse un po' distratta, come la sua Margherita.



E nel suo antro la immagino fare bizzarre magie come quelle della Strega Teodora.

Nicoletta Costa è, semplicemente, il sogno creativo che diventa verissima realtà.
Illustra il primo libro a dieci anni.
Crescendo diventa architetto.
Ma, evidentemente,  per fortuna, il famoso tarlo (secondo me erano le voci di tutti i suoi personaggi), è lì che, più che scavare come i comuni tarli, parla. parla all'infinito. intima.
Finché Nicoletta ascolta, ripone metri, livelle e tutti quegli altri attrezzi da architetto, e...



Cambia i suoi progetti di case con progetti di gatti.


Di topi.


Di alberi.





Di interi mondi.

C'è bisogno che io aggiunga altro? :)

C'è bisogno che io ricordi che ha pubblicato, in tutto il mondo, centinaia di libri di cui è autrice e illustratrice?
Che ha ricevuto, praticamente ovunque, ogni tipo di premio e riconoscimento?
Che è l'illustratrice italiana più conosciuta nel mondo?
Che i suoi personaggi sono usciti dai libri per diventare giochi, tazze, bijoux, elementi d'arredo e molto altro?
C'è bisogno che io lo dica?
E infatti non l'ho detto ;)

E tutto questo, per essere stata capace di ascoltare le voci che le ripetevano: disegnami, disegnami, disegnamiiii...

***

E adesso, una breve premessa all'intervista che segue.
Ho deciso di contattare Nicoletta lo scorso anno, tramite la sua pagina facebook.
Mi tremavano un po' le mani mentre componevo il messaggio, pensando ai suoi molti impegni, pensando a chi è.
Bene, neanche decimi minuti dopo, avevo la sua risposta: perché no?
(la domanda era una serie di blablabla, blablabla, posso intevistarti? blablabla... in quel blablabla, aveva subito colto la sostanza ;))
Le mando le domande, e lei mi risponde, gentile, naturale, essenziale.
Ed eccola qua oggi, assieme alle sue parole


***
Tu, tutti i giorni
4- Cosa c'è sul tuo comodino?

Sul mio comodino ci sono tanti libri, quaderno nero per le idee notturne e pennarelli.

5- Raccogli/collezioni qualcosa?
Non colleziono nulla in particolare, ma ho un'insana passione per le scatole.

6- Quali sono le tre costanti della tua giornata?
Tre sono forse troppe o troppo poche... c'è un cavallo nella mia giornata, un amico che vedo e curo ogni giorno.



Il tuo sogno creativo
1- Chi/cosa ti ispira maggiormente?
Sai che non so cosa mi ispira maggiormente?
Credo tutto sommato i bambini, quelli che incontro nei miei incontri nelle biblioteche.

2- Tieni un diario su cui annoti le tue ispirazioni?
Non è un vero e proprio diario. E' un grosso quaderno nero... anzi, una serie di quaderni dove, in treno, scrivo e disegno.
Se li perdo sono perduta, perchè una volta scritte, le idee se ne vanno...

3- Hai progetti futuri, a breve o a lungo termine, di cui ti va di parlare?
C'è il progetto di una serie di cartoni animati con protagonista Giulio coniglio. Credo però di non poterne ancora parlare...




Il tempo, le stagioni
7- Quali suggestioni ti dona l'autunno?

L'autunno mi piace molto. Entrambe le mie figlie sono nate in autunno.
Mi piacciono i colori, sul Carso vicino a Trieste, le foglie rosse del Sommaco... colori strepitosi!

8- Qual è il tuo cibo preferito in questa stagione?
Vado pazza per le castagne!

9- E il capo d'abbigliamento di cui non puoi fare a meno?
Io uso soltanto pantaloni.... possibilmente blu!

10 - E infine la decima domanda. Più che una domanda è un invito a raccontare qualcosa di curioso su di te e/o fare una breve presentazione di te stessa e/o lasciare un saluto e/o dire ciò che vuoi. Insomma, uno spazio libero da occupare come vuoi.
Ti dico solo: complimenti! Sono domande divertenti, per niente scontate o noiose. Ciao!





Gongolando non poco per questo graditissimo apprezzamento, vi lascio i suoi indirizzi ufficiali:
pagina facebook

E una frase, rubata dal suo sito, che ritengo bellissima e vera:

"I personaggi di Nicoletta vivono ogni giorno piccole grandi avventure che aiutano i bambini ad avere fiducia in se stessi."

E chissà quanti sono i bambini che assieme a loro, si sono sentiti forti, coraggiosi, allegri, invincibili.

***

Sostengo e promuovo la creatività femminile. La cura messa nel creare una sciarpa, una torta di compleanno, un paio di orecchini. Una serie di bizzarri personaggi. Nel distribuire bellezza. Sostengo le donne che ogni giorno si ritagliano uno spazio per il loro sogno. Sostengo il loro desiderio di vederlo volare, questo sogno. Sostengo tutte queste donne.
E Nicoletta è una di loro.

***

Grazie a Nicoletta Costa per essere stata mia ospite.
Grazie a voi che sempre mi fate compagnia.
A tutti un caro saluto, e alla prossima!


giovedì 20 ottobre 2011

569 - forse un po' di me?

"armonia, sobrietà, sussurro. filo, seme, segreto. scelta. fluire. lisciare, dimora. luminoso, notte, deriva. blu. piuma. ricamo, eremita, sentiero. lanterna, bruma, arcolaio. vento. intrecci. ape, sorgente, risveglio. costellazione..."

stanno lì, buone, scritte a matita.
alla voce parole che mi piacciono, in uno dei tanti quaderni che riempio di lunghe liste.

passeggiata breve, dopo il tè

quando non hai niente da dire, non dire niente. giusto? è così che recita il detto di... boh, di qualcuno che lo ha detto :)

in questi giorni non ho in effetti molto da dire.
soprattutto perché sono concentrata, impegnata, nelle illustrazioni di un libro in prossima uscita.
però, anche con niente da dire, si può forse dire qualcosa.
si può anche tramite a un semplice elenco di parole. prese a caso, una qua, una là.
da un elenco molto più lungo, che sta, tra altri elenchi di tutti i generi, in uno dei miei tanti quaderni.
ecco.

e buon giovedì a tutti voi!
e a presto.
con altre non-cose da dire.
chissà.
forse :)

lunedì 17 ottobre 2011

568 - le suggestioni del lunedì - il ritorno

in questi giorni di primo autunno:

mi piace fantasticare di case sul lago - suggestione tratta da John Cullen photographer

trovo poetica l'idea di realizzare un giardino sul tavolo - suggestione tratta da  pinterest by Ryan Godbout 

e una voliera sulla finestra - suggestione tratta da cox and cox

mi piacciono le scale che portano a letti di bambina - suggestione tratta da my ideal home

e i buffi teneri piatti decorati - suggestione tratta da happy doodleland

adoro le librerie vissute, piene di fascino - suggestione tratta da my ideal home

e le collezioni di romantici fiori dipinti - suggestione tratta da decor 8

vorrei anche io un'altalena in salotto - suggestione tratta da my ideal home


e grandi muri lavagna da scrivere e disegnare - suggestioni tratte da flickr by dahma/ e my ideal home

trovo seducente l'idea di una nicchia segreta dove fare lunghi bagni - suggestione tratta da pinterest by Barbi Beckett

vorrei accogliere la sera che arriva sempre prima con case lanterna sul davanzale- suggestione tratta da pinterest by Linda Yoon


e infine, adoro, come sempre, vedere i miei dipinti e le mie stampe nelle vostre case (grazie Maria Teresa e Ivana!)

***

sperando abbiate gradito la passeggiata, vi aspetto per un altro dei giorni della luna, prossimamente, qui da me.

lunedì 3 ottobre 2011

566 - Giulia sulla collina

Era un mattino di marzo, quello in cui ho ricevuto l'email di una gentile e simpatica ragazza di nome Giulia, che, dopo avermi raccontato qualcosa di sé, mi dice della sua passione nel lavorare con la stoffa, chiedendomi il permesso di poter realizzare, nell'arte del quilt, uno dei miei dipinti.
Sono stata subito entusiasta di Giulia e della sua proposta! Il mio permesso, oltre che certo, era anche dunque pieno di stupore, curiosità, gratitudine.
Ho lasciato Giulia libera di scegliere il dipinto che preferiva per la riproduzione e sono rimasta, tutta soddisfatta, ad aspettare.
Finché Giulia mi ha comunicato che il prescelto era: Sulla collina. Potevano iniziare i lavori :)


Da quel momento, ogni tanto ricevavo da lei una mail  in cui mi raccontava a che punto era. Mi raccontava della scelta delle stoffe, illustrandomi i primi passaggi, inviandomi qualche immagine. 
Poi è arrivata l'estate, i nostri contatti si sono fatti più rarefatti, finché, all'inizio dell'autunno, mi è arrivato un suo messaggio nel quale mi diceva: ci siamo quasi...
Ero curiosissima.
Ma mai, potevo immaginare quello che ieri ho visto.
Il quilt finito.
Semplicemente un capolavoro. 
Talmente un capolavoro che sono rimasta senza parole.
E dunque senza altre parole, vi lascio le immagini:







Che vi dicevo?
Non è incantevole?
E infatti io sono rimasta assolutamente incantata nell'osservare la delicatezza raccontata dai sottili punti che disegnano i fiori.  La cura messa nella scelta di ciascuna delle stoffe che compongono le foglie, le finestre, i tetti. Cuciti poi lentamente, uno ad uno. 
Che maestria! 
E che dire del piccolo cuore rosso che batte nella chioma dell'albero?
Semplicemente, lo adoro.
Come adoro immaginare che tra me e Giulia, in questi mesi, si sia creata una sorta di muta sottile alchimia. Quella fatta di sogni disegnati da mani che lavorano. La mia preferita di sempre :)

Ecco.
Che orgoglio presentarvela stamani.
Lei è Giulia Molon.
E qui trovate le sue parole.

Grazie Giulia!

***

"... Sai, certe mani ancora cuciono millimetri
a punto erba, a smerlo, piano piano.
Con devozione a una tela che alla fine 
canta di colore ornamentale. ..."
(Mariangela Gualtieri - Bestia di Gioia)


sabato 1 ottobre 2011

565 - vite parallele

in una delle mie vite parallele ho una libreria (piccola), sul molo di un porto (piccolo), da qualche parte, su nel nord europa. 
nella mia libreria abbiamo solo libri con al centro il mare, alcuni rari e bellissimi, introvabili: ci diamo molto da fare, anche viaggiando, per procurarceli. 
aprendo la porta entra odore di salino, di olio dei motori, di caffè (accanto a noi c'è un bistrot). 
io porto lunghi maglioni blu, un po' lisi, molto confortevoli. 
abbiamo clienti esigenti e un po' scontrosi, ma va bene così. anche noi lo siamo, a volte. però ridiamo molto assieme. 
infine, la sera, una traballante scala in legno ci porta nella casa, che sta proprio sopra -la notte rimango a lungo alle finestre a guardare il porto che non si ferma mai-.
ecco. questo è, in una delle mie vite altre.

e voi? avete vite parallele? vi va di raccontarmene una?

questa invece è una sera qualunque della vita in carica

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