martedì 19 marzo 2013

670 - La strada di Miro (porta anche a casa mia)

E infine è qui :)

Dopo aver attraversato pianure e colline, montagne e città, sempre ovviamente pedalando, iniziando a sentire odore di salino deve aver pensato: ci siamo.
E infatti, dietro l'ultima curva: il mare. E a pochi metri casa mia.
Si è guardato attorno, è sceso dalla bicicletta, l'ha sistemata in giardino, è entrato in casa, si è accomodato in cucina (lasciandosi fotografare tutto impettito) e poi ha iniziato a raccontarmi così tante cose, che io stessa che  (modestamente :)) lo feci nascere, non sapevo (sono così i personaggi inventati: continuano a parlarti sempre e per sempre).


Miro è arrivato a casa mia e si è sistemato nella mia cucina :)


E adesso è tutto pronto affinché anche voi se volete possiate leggerlo.

La strada di Miro è un albo per bambini, indicato specialmente per la fascia d'età che va dai 3 agli 8 anni.
Ma può essere apprezzato da chiunque, assieme a Miro, voglia attraversare un piccolo mondo.

Da una delle recensioni pubblicate in questi giorni:

Non ho perplessità nel dire che La strada di Miro è uno dei più bei libri pubblicati dalla Casa Editrice Mammeonline, un libro adattissimo quindi a festeggiare il decimo anniversario di questa micro casa editrice che è un po' come una piccola barchetta di carta che naviga in un mare reso tempestoso dalla crisi finanziaria, dal monopolio dei grandi editori, dalla difficoltà sempre maggiore di ottenere spazio per la cultura.


Il testo di La strada di Miro è di Tiziana Rinaldi, l'illustratrice storica della Casa Editrice Mammeonline e la cui grafica di donne e mamme anni '70 allieta le pagine del sito Mammeonline.net.

Ecco come Tiziana racconta la nascita di questo breve racconto: - Tornavo da Milano in treno. Procedevamo molto lentamente nell'uscita dalla città. Eravamo in pomeriggio, in inverno. E accanto al convoglio, c'era un uomo in bicicletta che andava alla nostra stessa velocità. Dall'aspetto, da come era vestito, ho avuto l'impressione che stesse tornando a casa dal lavoro. Ma quello che mi aveva colpito di più è stato il suo aspetto sereno, divertito: pedalava come se stesse facendo la cosa più bella e importante del mondo. -

Ed è bello il mondo di Miro, è un mondo in cui non si corre, in cui c'è tempo per conoscersi, per salutarsi, per mantenere vive le relazioni: gli altri esistono se ci relazioniamo con loro, se condividiamo con loro qualcosa, che sia un sorriso o un ovetto fresco di giornata.
I bambini amano avere il tempo di fare le cose, di non correre, e la lettura di quest'albo li aiuterà a riconoscere questo loro diritto.
Miro esce dalla fabbrica, in città, e poi via via che pedala il paesaggio cambia, dalla città si passa alla periferia, poi ai campi, e infine al bosco, quindi il suo è un vero e proprio viaggio... cosa l'attenderà alla fine?
Le illustrazioni sono di Antonio Boffa   che per la Casa Editrice Mammeonline ha illustrato La paura è fatta di nienteE sono bellissime illustrazioni: ricche di particolari, eleganti, profondamente coinvolgenti."

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Scheda tecnica
Titolo: La strada di Miro
Autori : Tiziana Rinaldi e Antonio Boffa
Editore: Casa editrice Mammeonline
ISBN: 978-88-89684-63-4
Formato: cartonato rigido cm 32x24, illustrato
Pagine: 32
Prezzo € 16,00
Età di Lettura: (3 - 8)
Data di pubblicazione Marzo 2013

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La strada di Miro può essere acquistato:

- nelle librerie (della vostra città oppure on line)
- sul  sito della casa editrice
- o anche direttamente da me (in questo caso anche con eventuale aggiunta di una dedica)

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Cosa troverà Miro alla fine del suo viaggio? 
Io dico che sarà piacevolmente sorpreso nel trovare anche voi.
(Fategli un tè, lo apprezzerà molto :))


lunedì 11 marzo 2013

669 - La strada di Miro su Libri e Marmellata

Lo sto aspettando proprio oggi.
Mentre scruto dalla finestra in attesa di scorgere la sua bicicletta, ho il piacere di leggere questa bella recensione, la prima, a cura di Federica Pizzi di Libri e Marmellata (che saluto e ringrazio).





 Miro non mostra la fretta che agita tanti di noi, si consegna alla sua strada allegramente, ben sapendo che lungo la via lo aspettano tanti amici, persone che ritrova frequentemente e alla cui presenza è abituato, così come loro sono avvezzi alla sua. Ed ecco che questa casualità dell’incontro si fa relazione: ciascuno ha un gesto affettuoso per Miro, qualcosa di piccino che significa “ti ho visto, ti ho riconosciuto, so che ci sei".

Il resto qui.

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Oggi, e in questi giorni, ci sono delle stampe in offerta per gli iscritti alla mia Pagina di Facebook. Provate a dare un'occhiata: magari c'è proprio la vostra preferita.

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E a tutti/e l'augurio di un buon Lunedì! :)


venerdì 8 marzo 2013

668 - cambiare

Guardandomi attorno, ascoltando, leggendo, vedo così tanta voglia di cambiamento. 
Cambiare lavoro, casa, città. 
Cambiare vita. 
Quando diciotto anni fa, prostrata da frustrazione, stanchezza, infelicità, ho deciso che o mi sarei ascoltata davvero, o questi sentimenti mi avrebbero completamente sopraffatto, ho rinunciato ad un posto fisso per seguire le mie vere aspirazioni. 
Non voglio minimizzare idealizzando, e dire che tutto è stato splendido e immediato. 
E' stato in realtà un salto nel buio quasi senza paracadute. Eppure sono qui, sono passati diciotto anni intensi, a tratti difficili, ma di grande, enorme soddisfazione. 
Anni dei quali non cambierei neanche un minuto. Ero, sono, finalmente davvero me stessa. 
Per questo voglio dire, proprio oggi: ascoltatevi. 
Se la voglia di cambiamento c’è, ed è forte, vera, e continua a parlarvi incessantemente, non chiudetele la porta. Non abbiate paura. Ascoltatela. 
Ogni cambiamento richiede fiducia, coraggio, determinazione, amore. 
Tutti coloro che vi scoraggiano senza appello non sono veri amici. Tutte le voci interiori che vi dicono non ce la farai mai sono solo frutto di paura e condizionamenti di vario genere. 
Trascorrere un’intera vita nella speranza che qualcosa di magico che alla fine ci liberi accada, è troppo rischioso. Se qualcosa di magico deve accadere, questo può venire solo da noi. 
Accudite il vostro sogno.
Fate un progetto vero e sensato e ogni giorno fate un passo che vi avvicini a chi davvero voi siete. Senza paura. 
Se l’ho fatto io può farlo chiunque. 
Davvero. Davverodavvero :)


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Questi pensieri li ho scritti ieri sul mio profilo facebook. 
Li riporto qui perché penso ci sia così bisogno di un piccolo incoraggiamento, al momento giusto.
E il momento giusto, per qualcuno, potrebbe essere ora :)


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* foto by me

mercoledì 6 marzo 2013

667 - Marzo: ispirazioni e gioie semplici

"Nel mese di marzo tutti i semi
tornano dalla mamma a bere
e la promessa fatta nel cadere
tesse piano la forma del nome."
Mariangela Gualtieri - Senza polvere, senza peso

"Arriva Marzo, l'ultimo grido di esultanza dell'inverno e il primo sussulto di primavera. A poco a poco il nostro spirito si risveglia, insieme al mondo naturale, dal torpore del lungo inverno. I rami che fino a qualche giorno fa erano spogli ora germogliano di nuova vita. Sentiamo ridestarsi in noi la speranza. Dissodiamo la terra del giardino interiore. Questo mese pianteremo nel suolo fertile della nostra anima i semi della Semplicità."
Sarah Ban Breathnach - L'incanto della vita semplice

"E' questo il primo giorno mite di Marzo,
Più fragrante di momento in momento,
Col pettirosso che cinguetta in cima al larice
Che sorge accanto alla nostra casa.
Aleggia nell'aria una benedizione
Che sembra infondere un senso di gioia. [...]
Sorella mia! Vieni ti prego,
Presto, mettiti il tuo abito silvestre,
E non portar libri, chè questo giorno
Noi lo dedicheremo al riposo."
William Wordsworth 





Recita un vecchio adagio: ogni cosa ha il suo tempo e ogni lavoro la sua luna. Le gioie semplici che scelgo di condividere per il mese di Marzo, vengono tutte da ispirazioni di Sarah Ban Breathnach. Che ci consiglia di trasformarci in questi giorni in esploratrici di noi stesse iniziando un viaggio/gioco per ricordare, riscoprire, puntualizzare i nostri gusti, la nostra vera essenza.




- Ti trasferisci in una nuova casa, vuota. Stai per sceglierla e arredarla e hai carta bianca e denaro a sufficienza per farlo proprio come desideri: scrivi i venti particolari irrinunciabili, dando libero sfogo a fantasia, creatività, desideri. Dopodiché osserva: c'è qualcosa del tuo passato? Cosa hai portato dalla casa dove stai vivendo adesso? E da quelle della tua infanzia? Cosa vedi dalle finestre? Hai un giardino o sei arroccata sui tetti? Chi sono i tuoi vicini? Di quali colori hai tinto le pareti?





- Adesso passiamo al guardaroba. Armadi e cassetti sono vuoti: quali sono le prime dieci cose che ci metterai? Puoi scegliere abiti dal tuo guardaroba attuale o cominciare tutto da capo. Fatto? Ora osserva: pensavi di avere una predilezione per jeans e scarpe comode e invece hai riempito l'armadio di lunghi leggerissimi abiti colorati... ma non mi dire! ;)





- Anche la cucina deve essere riempita. Piatti, bicchieri, posate, tovaglie. Vasetti di fiori. Barattoli per il té. Una o più caffettiere. E poi: tende alle finestre, o no? Bicchieri di vetro colorato o semplice rigore? Piatti decorati o tinta unita?
Infine, come sopra, osserva. Sei sorpresa o quello che hai scelto conferma il tuo gusto?



Puoi continuare questo gioco per tutti gli altri aspetti che desideri.
Ricordando che, appunto, non è che un gioco.
Ma così come altre attività apparentemente inutili questo è un gioco che potrebbe svelarci molte cose, magari dimenticate.
Così non fosse, se non altro sarà stata l'occasione per prenderci tempo per noi in modo divertente.



E a tutte/i buon Marzo :)

* Tutte le foto sono state scattate da me nel corso dell'ultima settimana. Osservandole vedo che sono così diverse tra loro: mare, campagna, luce accecante, crepuscolo, notte, calma, movimento. Sembrano perfette per un momento dinamico come quello che precede e introduce la primavera.
Le lascio qui sperando possano aggiungere ispirazione alle ispirazioni :)


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