venerdì 27 novembre 2015

763 - Love is in the air - nuovo dipinto originale

"Love is in the air
everywhere I look around
love is in the air
every sight and every sound
na na nananana nanaa
na na na na na naaa...
"

Io quasi quasi lo intitolo così.
Come la canzone del '78 che mi veniva da canticchiare mentre lo realizzavo e canto ancora tutte le volte che lo guardo.
Sì, io va a finire che lo chiamo così.
Perchè poi niente è per caso.
E se una canzone alla quale non penso mai mi è venuta in mente proprio mentre dipingevo questo quadro un motivo ci sarà.
Oh, lalà.
***

Love is in the air - cm 50x50, tecnica mista su legno - nuovo dipinto originale, disponibile da oggi nel mio sito

mercoledì 25 novembre 2015

762 - Ballata delle donne - giorni importanti e immagini da colorare

Quando ci penso, che il tempo è passato,
le vecchie madri che ci hanno portato,
poi le ragazze, che furono amore,
e poi le mogli e le figlie e le nuore,
femmina penso, se penso una gioia:
pensarci il maschio, ci penso la noia.

Quando ci penso, che il tempo è venuto,
la partigiana che qui ha combattuto,
quella colpita, ferita una volta,
e quella morta, che abbiamo sepolta,
femmina penso, se penso la pace:
pensarci il maschio, pensare non piace.

Quando ci penso, che il tempo ritorna,
che arriva il giorno che il giorno raggiorna,
penso che è culla una pancia di donna,
e casa è pancia che tiene una gonna,
e pancia è cassa, che viene al finire,
che arriva il giorno che si va a dormire.

Perché la donna non è cielo, è terra
carne di terra che non vuole guerra:
è questa terra, che io fui seminato,
vita ho vissuto che dentro ho piantato,
qui cerco il caldo che il cuore ci sente,
la lunga notte che divento niente.

Femmina penso, se penso l'umano
la mia compagna, ti prendo per mano.
(Edoardo Sanguineti)

***

Oggi, 25 novembre, è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Ci sarebbe tanto da dire e molti sono i modi in cui, ovunque, verrà celebrata.

Io non voglio aggiungere molto a quel dire che così bene sanno dire altre e altri.
Il mio contributo sta nel condividere la bellissima ballata di Edoardo Sanguineti e un'immagine che risale a qualche anno fa.
Si tratta del bozzetto definitivo di un'illustrazione realizzata per il comune di Padova, come accompagnamento ad un progetto intitolato Strade di speranza, dedicato proprio alle donne che trovano la forza di rinascere.

L'immagine, dopo la sua approvazione, era stata poi da me terminata ed era diventata il logo di opuscoli e locandine. Ma oggi osservando il bozzetto ho pensato che è perfetto per diventare un'immagine da colorare.

Non vi mostro dunque l'immagine finita da me, per non influenzarvi in alcun modo.

Ma lascio qui in dono la sua matrice, per tutte quelle anime belle che vorranno riempirla di colori.
I loro colori. 

I vostri.

***

Una piccola precisazione superflua ma fondamentale: questa immagine può essere scaricata, stampata e colorata liberamente, per uso personale o per farne dono. Non può esserne realizzato commercio poiché il suo copyrigth appartiene a me in esclusiva. Grazie.
 
p.s. 
Per scaricarla alla giusta definizione cliccate sull'immagie stessa e stampatela, meglio se su un cartoncino da disegno.
 
 

giovedì 19 novembre 2015

761 - Tre giorni tutti per te - Super sconti sulle stampe!



Caritutti/e, ogni anno andando verso Natale mi piace realizzare una vendita speciale di stampe a prezzo scontato.

Quest’anno, il momento è adesso!
E durerà tre giorni.
Tre lunghissimi giorni, tre brevissimi giorni.

Da oggi Giovedì 19 Novembre, alla mezzanotte di Sabato 21, potrete acquistare le mie stampe al prezzo di:

18 euro cad. per l’acquisto di 2
17 euro cad. per l’acquisto di 3
16 euro cad. per l’acquisto di 4
15 euro cad. per l’acquisto di 5 


Ogni pacchetto arriverà inoltre personalizzato con al suo interno un piccolo omaggio.

Quanti regali avete in programma di acquistare per Natale?
Ecco, qui c’è la possibilità di fare felici fino a 5 persone con una spesa minima per un regalo davvero speciale. Se poi la persona da fare felice sei tu, beh, ancora meglio :)

Dunque forza, avete tre giorni per scegliere e ordinare.
 
Cliccate qui per vedere tutte le caratteristiche e leggere le modalità di spedizione:

Qui per fare la vostra scelta:

Potete poi inviare i vostri ordini per email.

Nell’oggetto scrivete: “Tre giorni tutti per me” - che mi sembra un bell’augurio in ogni senso.

☆ Vi aspetto! ☆

domenica 15 novembre 2015

760 - Sirena sulla terra - nuovo dipinto

Le bambine rimaste molto da sole
da grandi sono donne irresistibili.
Così sono le sirene.
Si vedono la sera a certe latitudini
nuotare nell'acqua fluorescente
la pelle dolce, d'incanto e sotto di rame.
A volte, di giorno escono dall'acqua,
restano ferme all'ombra sotto i portici
e sentono rifiorire il rimpianto.
(Antonio Riccardi - da Argonauta con sirena)


Da quando ho letto questa poesia per la prima volta, penso spesso a tutte le sirene che sono sulla terra. Creature con una scia di meraviglioso incanto, non ricordano di quando nuotavano nel silenzio più profondo e scuro. 
Solo in certi momenti, le pervade una sottile indefinibile nostalgia, che solo altre sirene possono riconoscere.
***

(Anche) Da queste suggestioni è nato "Sirena sulla terra", nuovo dipinto originale della misura di cm 30x30, disponibile sul mio sito.

giovedì 12 novembre 2015

759 - La vera storia di Christina

Sono sempre così attratta dalle vecchie storie, specialmente quelle che portano con loro un pizzico di mistero.
Ieri sono stata catturata da una di queste. Una storia di 102 anni fa.

È mattina presto, sto pigramente guardando la home page di facebook, quando la mia attenzione viene richiamata da alcune bellissime immagini che ritraggono una ragazza in rosso. 

È difficile,  si sa, nella marea di informazioni che ci giungono da ogni dove ogni giorno, essere catturati davvero da qualcosa, ma queste foto hanno un fascino unico, che chiama.
Clicco sul link al quale rimandano, e leggo l'articolo.

Le immagini ritraggono Christina, una splendida ragazza bionda, che cammina su una spiaggia, che siede pensosa sulle rive, in un giardino, appoggiata a un muro.
Sono immagini piene di fascino, un'atmosfera in bilico tra dipinto preraffaellita e fiaba gotica, che non possono lasciare indifferenti. Ma soprattutto, quello che mi lascia incredula è che si tratta di immagini scattate nel 1913. 
Sono così attuali da sembrare di un 1913 dell'altro ieri.

Si tratta dei primi sperimentali scatti  a colori della storia della fotografia, realizzati con una tecnica chiamata Autocromia, ideata da quei geni dei fratelli Lumière nel 1903. Una tecnica che richiede pazienza e maestria, in quanto la colorazione avviene tramite una fitta grana di fecola di patate, opportunamente trattata in modo da risultare gialla, rossa, blu, e distribuita poi su lastre di vetro. Su queste lastre viene poi stesa l'emulsione fotografica in bianco e nero, si mette il tutto in esposizione, ottenendo un negativo a colori. Un procedimento laborioso, che non sono neanche sicura di aver ben capito, ma non è questo che importa. Quello che importa è l'innegabile bellezza delle immagini che si ottengono, una bellezza senza tempo. 

Le foto in questione, racconta l'articolo, sono scattate sulla spiaggia di Lulworth Cove nel Dorset, da Mervyn O’Gorman (1871-1958) un ingegnere inglese tra i pionieri della fotografia a colori. E ritraggono tutte Christina, colei che nell'articolo viene definita la figlia.
Sono così colpita e affascinata dalla bellezza delle immagini che decido di condividerle sul mio profilo, e, curiosa come sono, inizio subito a fare delle ricerche sulla tecnica dell'autocromia.

Intanto alle foto si interessano anche i miei contatti, che iniziano a lasciare commenti ammirati. Tra questi mi incuriosisce il commento di Gianna, che mi scrive: "La Christina delle foto si chiamava Bevan, non era la figlia di O'Gorman, ma di suoi amici". 
A questo punto sono completamente in balia della storia, catturata tutta intera, tanto che non posso fare a meno di iniziare ricerche approfondite su Christina stessa, trovando diversi articoli, sia in italiano che in inglese.

ll primo ad interessarsi alla vera storia di Christina è il Daily Mail che il 5 Maggio di quest'anno esce con un articolo. Il giornale britannico narra di aver contattato il curatore del National Media Museum di Bradford (fondazione che custodisce la collezione della Royal Photographic Society, una delle più antiche istituzioni che si occupano di fotografia, e ha organizzato la mostra che ha reso note queste immagini), Colin Harding, il quale ha dei forti dubbi sul fatto che la ragazza sia la figlia di O’Gorman.
Dai registi anagrafici del 1911, risulta infatti che l’ingegnere e la moglie, Florence Rasch, non hanno figli. Impossibile dunque che nel 1913 possano avere una figlia adolescente. A parte questo, non esistono però altre informazioni sulla vita degli O’Gorman. La ricerca non risponde dunque alla domanda principale: "Chi è Christina?".

La questione sembra essersi arenata, ma l’11 giugno il National Media Museum torna sul fatto comunicando la conclusione delle ricerche. Grazie alla risonanza mediatica di quelle immagini, il museo è stato contattato da Stephen Riddle, un tecnico di laboratorio in pensione che è in possesso delle foto stereoscopiche, ereditate dal suocero, e firmate proprio da Mervin O’Gorman in persona.


In questa immagine si legge chiaramente che ad essere ritratte sono Daisy Bevan, con le due figlie, Anne (a destra) e Christina (al centro). 
Le tre donne appaiono anche in un altro scatto che nuovamente le nomina.


A questo punto non ci sono più dubbi e la storia può essere, seppure solo in parte, ricostruita.

Christina Elizabeth Frances Bevan ha sedici anni nelle foto che le scatta Mervyn O’Gorman. 
È nata l'8 marzo 1897 ad Harrow da Robert (filosofo, scrittore, studioso di religioni comparate e docente di ellenistica presso il King's College di Londra) e Mary (figlia di Granville Waldegrave, terzo barone di Radstock, detta Daisy) Bevan. La sorella Anne ha appena un anno meno di lei e la famiglia, che vive  al n. 6 di Chelsea Embankment - a soli due minuti a piedi dalla casa degli O'Gorman, al 21 di Embankment Gardens - deve essere molto amica della coppia, tanto da fare assieme gite ed escursioni e permettere a Christina di posare per questi scatti sperimentali. La scelta dell'abito rosso non è casuale, ma dettata da una precisa volontà, in quanto il colore rosso rende particolarmente bene nelle foto realizzate in autocromia.   
La sorella di Christina risulta essersi poi sposata con Charles Sanders Craven con il quale ha avuto due figli, Florence, morto a quindici anni nel 1945, e Robert, nato nel 1931 e probabilmente ancora in vita.

Di Christina non si sa invece altro, se non che è morta nel 1981, all'età di ottantaquattro anni.
Non si è mai sposata, non ha avuto figli.
Questo è tutto ciò che al momento si sa di questa splendida fanciulla bionda, così bella, così attuale, che conserva negli sguardi e nelle pose tutto il suo mistero.

Chissà cosa penserebbe di tutto l'interesse che ha suscitato e del fascino senza tempo che emanano queste immagini, una bellezza che ha spinto così tante persone ad interessarsi alla sua storia. 
Perché sono proprio la sua presenza, gli abiti che indossa, il suo modo di posare, il suo sguardo pensoso che rendono queste immagini uniche e speciali. È proprio lei.

La presenza di questa sedicenne del 1913, alla quale, chissà forse l'ing. O'Gorman, vedendo apparire le immagini appena sviluppate avrà detto: "Christina, guarda che meraviglia! Un giorno saremo famosi!".


Lei secondo me ha riso, scuotendo le spalle, tirandosi dietro l'orecchio una ciocca di capelli, con la leggerezza degli adolescenti, che non hanno bisogno che qualcuno glielo annunci: sanno benissimo da soli di essere immortali.


sabato 7 novembre 2015

758 - Ma che stai facendo? seconda puntata :)

Questa immagine è così calzante...
Potrebbe essere il leitmotiv della mia vita ultimamente.
Torno eh. Torno presto.
Continuo a dirlo qua e là.
E sì, lo so, anche qui lo avevo scritto.
E infatti torno.
Torno presto per raccontare più a lungo.
Promesso.

Intanto però, questa è anche un'immagine reale, quella che vedrete tra oggi e domani se vi collegherete al mio sito www.tizianarinaldi.it
È infatti in corso il passaggio tra la vecchia e la nuova versione - respira Tiziana, andrà tutto bene.
Respirate con me, e a Lunedì.

***

Per quanto riguarda la mia promessa, torno presto.
Davvero :)
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