giovedì 30 giugno 2011

536 - e dopo i colfoschi, prati. solo prati.










mi piace, mentre passo, accarezzare la cima delle spighe, le sommità dei fiori. tengo sempre una mano aperta e tesa per loro.
è un contatto prezioso, dal quale non posso sottrarmi, come fosse una sorta di riconoscimento. come le formiche che si toccano con le antenne, e in quello scambio si passano dati preziosi.
a me, di loro, rimane un sottile odore, una traccia di polline, di rugiada. una collocazione nello spazio e nel tempo fatta di fruscio sottile, e ricordo di lieve solletico sul palmo della mano.
e a loro, di me, rimarrà qualcosa? chissà...

mercoledì 29 giugno 2011

535 - il sentiero per Colfosco


poteva forse un'allieva di Ronja Rovardotter ignorare un così oscuro e misterioso richiamo?
e infatti.
non l'ho ignorato affatto.

cosa ho visto poi a Colfosco,  no, non lo racconterò.
ché ognuno ha un Colfosco nel suo immaginario...

ed è proprio lì che vi lascio stamani.
seguite la freccia.
il sentiero, seppure tortuoso, vi giunge alfine sicuro.
conduce al vostro Colfosco preferito.
quello in cui...

buona passeggiata :)

lunedì 27 giugno 2011

534 - 29 e 40: ecco le vincitrici!




finalmente ce l'ho fatta!
scusate il ritardo, ma è stato un lunedì indaffarato.
mi piazzo in questo suo ultimo scampolo per annunciare che le due fortunate vincitrici sono: Lorenza e Antonella!
mi sono affidata al solito numeratore random: ad ognuna di voi avevo assegnato un numero, e i due estratti sono stati il 29, che corrisponde a Lorenza e il 40 che corrisponde a Antonella.

i tre dipinti indicati come preferiti da Lorenza erano:
Fata dei voli di farfalla
Bambina mia
Unità fatte di due


i tre indicati come preferiti da Antonella: 
Poi, a volte, passa una nave
Luna di primavera
Sulla casa con le stelle

e adesso sarò io a scegliere tra questi, quello che vi invierò in formato di stampa.
in modo che possiate avere una piccola sorpresa :)
nel frattempo, scrivetemi pure per comunicarmi l'indirizzo cui spedire.
cosicché in pochi giorni possiate trovare nella cassetta un pacchetto tutto per voi.

grazie ancora a tutte.
un carissimo saluto, e... alla prossima!

533 - sette risvegli, un ritorno, infiniti grazie


quella di fotografare i miei risvegli è una delle piccole/grandi manie che mi porto dietro.
specie in periodi particolari, specie quando sono in un posto nuovo, la prima cosa che faccio appena alzata è aprire le finestre e fissare in uno scatto il mondo là fuori.
il profilo del paesaggio è ovviamente sempre lo stesso, ma tutto da leggere per ogni scatto in modo diverso, a seconda dell'angolazione del sole, del passaggio delle nuvole, o di un uccello, dell'aria tersa o nebbiosa, o anche chissà, forse anche del mio stato d'animo mentre scattavo.
e così ho cartelle piene di risvegli.
questi che condivido con voi sono gli ultimi sette.
ognuno di quei picchi, dei campanili, delle guglie, delle cenge, dei valloni, dei passi, ha un nome proprio.
tutti assieme sono le Pale di San Martino, Dolomiti, Alpi.
e io ero lì sotto, grata e sorpresa di vederle ogni mattino per una settimana.

e questi erano i sette risvegli.
passando invece al capitolo ritorno, c'è poco da dire.
eccomi qui. per oggi chiamatemi pure: la ritornata :)

e infine i grazie.
gli infiniti grazie sono per tutte voi che avete partecipato al giveaway che avevo lasciato navigare da solo mentre io fotografavo mattini (e mezzogiorni, e primi pomeriggi, e tramonti, e crepuscoli, e anche qualche notte) e non solo.
grazie per aver avuto la pazienza e la costanza di scegliere. era sicuramente un impegno che avete accolto con generosità.
e sì, come accennava la cara Sybille, le vostre scelte mi raccontano sicuramente qualcosa di voi.
qualcosa che cerco di leggere così come leggo le luci del risveglio.
mi danno anche preziose indicazioni sulla mia stessa rotta.

grazie dunque per aver accolto il mio invito, per aver letto, per aver osservato, per aver scelto, per avermi raccontato molti perché di queste scelte, per avermi raccontato assieme ai perché molto altro, per aver condiviso generosamente il banner e la notizia.
grazie di cuore a tutte!

le due fortunate non sono ancora state estratte.
il tempo di preparare tutto e lasciare che la fortuna mi sussurri due nomi.
incrociate le dita, e a prestissimo!

giovedì 16 giugno 2011

532 - il giveaway delle stampe nuove!


solo qualche giorno fa vi dicevo di una sorpresa a otto lettere e di tre stampe da iniziare a scegliere.
ed eccola qua la sorpresa svelata.

un giveaway tutto e solo dedicato alle nuove stampe. e tutto per voi.
che avete solo due compiti per partecipare:

1 - osservare bene nel sito la pagina relativa, individuare lì, o nel portfolio o tra le illustrazioni le vostre tre preferenze (ribadisco che non è necessario le troviate tra le stampe già effettuate. io posso -se possibile- stampare anche su richiesta)
2 - indicarmele in un commento a questo post

per farlo, avete tempo da adesso fino alle ore 24 di domenica 26 giugno.
lunedì 27 estrarrò i due nomi vincitori.
che vinceranno, ognuno, una tra le tre stampe indicate.

ho preparato anche un bannerino, che vedete qui in alto a sinistra. se vorrete, è del tutto facoltativo, potete prelevarlo per condividere la notizia, tramite i vostri blog, facebook, twitter, piccioni viaggiatori...

siete tutti benvenuti :)
e che la fortuna sia con voi!

p.s.
il blog, nel frattempo, si ferma per una pausa. 
ci rivediamo dunque il 27, per i vincitori.
(... se dovessi ritardare qualche giorno, abbiate pazienza :))

domenica 12 giugno 2011

531 - vivere senza soldi: una donna. un libro. un film. un castello appeso.



questa mattina, sfogliando una rivista, ho un moto di gioiosa sorpresa, nell'apprendere che dall'esperienza di  Heidemarie Schwermer è stato realizzato un film.
mi collego ad internet per saperne di più,  e.... trovo il trailer!
che emozione vederla, sentirla parlare.

io di Heidemarie avevo letto il libro, dal quale ero rimasta molto colpita, certa di trovarmi di fronte ad un'esperienza grandiosa.
quella di effettuare, nel nostro mondo ricco ed incentrato sul potere -del denaro principalmente-, la scelta ostinata e contraria di sottrarre. eliminare. alleggerirsi. e dunque: via la casa. via i beni di proprietà, abiti compresi. via l'auto. via i soldi.
vivere senza tutte queste cose.
vivere senza.
vivere secondo una nuova illuminante indicazione: non avere niente ma essere molto.

so che i primi pensieri che vengono sentendo parlare per la prima volta di Heidemarie sono: è una pazza. una disturbata mentale. una barbona. una privilegiata con un cospicuo conto nascosto dal quale attinge. non è vero. non ci credo. non mi interessa. è impossibile.
tutti pensieri leciti, certamente.
che possono però - a parte il lecitissimo: non mi interessa- essere facilmente confutati dal fatto che Heidemarie non è una barbona, non è pazza, la sua è una vita ricca (in amicizie, relazioni sociali, affetti, viaggi, spiritualità, e altri importanti valori) e felice. e la sua esperienza è del tutto autentica.


questa, in breve, la sua biografia: nata a Memel (ex Prussia Orientale) nel 1942, dopo pochi anni si sposta in Germania con la famiglia. terminati gli studi lavora come insegnante, cresce due figli (che le danno tre nipoti) e diventa successivamente psicoterapeuta. nel 1994 fonda la centrale del dare e ricevere -il primo circuito di baratto presente in Germania- e a partire dal 1996 regala tutto ciò che possiede per sperimentare uno stile di vita che esclude l’uso del denaro. negli anni, in maniera graduale e decisa, Heidemarie è riuscita ad uscire dagli schemi, abbracciando un’esistenza libera dalle preoccupazioni legate alla proprietà e all’ansia del futuro.

per approfondire, il sito cui fare riferimento è living without money  (ne esiste anche una versione in italiano)

***

e adesso la piccola nota di orgoglio personale, il piccolo legame che io ho con Heidemarie. quello per il quale sussulto una volta di più, quando sento parlare di lei e della sua esperienza unica.


E all'alba appendeva il suo castello al filo del tempo, mio dipinto originale,  2005

il nostro personale legame è dato da un castello appeso al cielo che è diventato, qualche anno fa, la copertina della versione italiana del libro che racconta la sua storia.
libro vincitore, nel 2008, del premio "Libro per la Pace" intitolato a Tiziano Terzani, e edito da aamterranuova.

***

ecco qua. una donna eccezionale. un film. un libro che vince un premio intitolato ad un altro grande dei nostri tempi. 
e infine un castellino appeso al cielo. 

giovedì 9 giugno 2011

530 - fatti e cose del giovedì (e dintorni)

... scritti così, un po' a caso.

- stanotte ho sognato una musica che suonava come il mare. 
ho aperto lo spartito per vedere le note.
e queste, sul pentagramma, disegnavano pesci, meduse, stelle marine.
tutto un mondo di note sott’acqua.

- la mia lavastoviglie fa un rumore sinistro tutte le volte che apro lo sportello. poi qualche giorno fa, ho avuto un'illuminazione: è lo stesso identico rumore del Titanic che affonda.

- ho partecipato al salvataggio di una merla che si era tutta avvolta/impigliata in un filo sottile. poi la sera pensavo: ma per lei,  sarà stato come avere un incontro ravvicinato del IV tipo

- alla fine, dopo tanti tentennamenti dovuti principalmente alla mia indomita pigrizia, la scorsa domenica, nel pomeriggio, mi sono inscritta a facebook. nel farlo ho dovuto - non avrei potuto altrimenti portare a buon fine l'operazione - fornire il mio numero di telefono, cosa che pare invece non vada mai e poi mai assolutamente fatta. da allora vivo col pensiero latente che Zuckerberg in persona mi farà prima o poi telefonate anonime di notte.

- facebook all'inizio è terrore puro: velocissimo, enorme, pieno di funzioni misteriose - tipo i poke -. solo ora finalmente inizio a capirci, leggermente, pocopoco, qualcosa. se volete cercarmi, mi farà piacere. il mio nome lo sapete (seppure credo di avere circa ottocento omonime, mi riconoscete dalla foto, che è la stessa che uso qui, in chi sono)

- mentre mi iscrivevo a facebook è scoppiato un uragano con tanto di tromba d'aria marina, alberi divelti e tegole scoperchiate. a casa mia, mentre io ero intenta a fornire a Zuckerberg il mio numero di telefono, si sono spalancate tre finestre. lo spostamento d'aria ha fatto cadere  alcuni fogli, una scatola di cartone e un quadro - in realtà una vecchia stampa floreale inglese - che tenevo appoggiato ad una mensola. il vetro di protezione si è frantumato in millimetrici pezzi sparsi ovunque, nemmeno fosse esploso. ancora stamani ne ho trovato uno sotto alla bilancia. (ma secondo voi, lo dovevo prendere come un segno?)

- pag 5 si chiama il file che contiene questa illustrazione (che parlerà lingua tedesca). è relativa infatti a quel numero di pagina lì. me ne mancano solo circa una ventina. ed è questo uno dei motivi, il principale direi, per cui ultimamente mi si vede meno sul mondo internet.

- ho sempre più la conferma di usare la virgola in modo del tutto personal-emozionale. spero la cosa non vi infastidisca troppo.

- e infine, grazie, grazie, e ancora grazie, per l'entusiasmo, il calore, la gentilezza con la quale avete accolto le mie nuove stampe. proprio a questo proposito, vorrei suggerirvi di, nel tempo libero, così, tra una cosa e l'altra, buttare un occhio al mio sito per scegliere le vostre tre preferite, tra quelle già stampate e quelle ancora da stampare. perché... avrei in mente una sorpresa (otto lettere, inizia per g finisce per y).

a prestissimo. e se siete buone, mi racconterete anche voi un episodio sparso di questi ultimi giorni.
altrimenti non lo siete, ma vi vorrò bene lo stesso.

venerdì 3 giugno 2011

529 - le nuove stampe


è proprio il caso di dire: finalmente!
senza aggiungere altro, per il momento.
lasciando che abbiate tutto il tempo per guardare le prime, anticipandovi che tante (tante e tante) altre si aggiungeranno, sperando vi piacciano tanto quanto piacciono a me.
a presto.

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