martedì 30 giugno 2009

256 - gli abitanti dei quadri

... per fare un po' di pulizia in archivio, avevo appoggiato questo dipinto ad un muro per lui insolito.
passandoci davanti, poco più tardi, e vedendolo illuminato da un raggio serale ho avuto la netta impressione che gli abitanti delle case, di quelle case, avessero acceso le luci.

lunedì 29 giugno 2009

255 - liane

ore quindici circa: i merli tacciono. un temporale è in arrivo.

buon lunedì :)

domenica 28 giugno 2009

254 - strani fiori, un po' solitari

non ho idea su che tipo di fiori siano, per questo li ho definiti strani.
solitari lo erano davvero; in cima a un muro alto, stavano lì, nel sole di mezzogiorno, di una giornata d'estate.

sabato 27 giugno 2009

253 - quattro fasi di gatta scontrosa

prima fase: angolino ombroso e tranquillo, con, sullo sfondo, gatta scontrosa che dorme


seconda fase: angolino ombroso e tranquillo, con, sullo sfondo, gatta scontrosa che si sveglia per una grattatina alla zampa


terza fase: angolino ombroso e tranquillo, con, sullo sfondo, gatta scontrosa la quale ormai sveglia, si accorge della mia presenza con macchina fotografica al seguito


quarta fase: angolino ombroso e tranquillo, con, sempre sullo sfondo, gatta scontrosa che a questo punto mi volta le spalle.

giovedì 25 giugno 2009

252 - seasons by yuri norstein



ho una spiccata predilezione per l'arte russa e in genere dei paesi dell'est.
trovo che le loro illustrazioni siano piene di una poesia particolare, che ogni volta riconosco nei paesaggi innevati con le piccole case in legno dal tetto spiovente e gli angoli arrotondati, nelle foreste di betulle piene di magia e animali selvatici, nei personaggi dai volti seri e antichi, dalle mani grandi e gli occhi profondi.
trovo che il loro modo di fare cinema di animazione sia IL MODO di fare cinema di animazione.
film fatti in piccoli studi senza -per scelta- l'uso del computer.
come quello dove lavora yuri norstein.
che realizza assieme alla moglie chicche delicate come quella che potete vedere in questo video di you tube.
chicche delicate tutte realizzate a mano, e filmate lentamente, fotogramma dopo fotogramma, muovendo le figure impercettibilmente ogni volta, secondo le regole dell'antica scuola di animazione.

il video dura circa nove minuti.
vi consiglio la visione in HQ (alta qualità, bottone in basso a destra).
se da questa pagina non fosse possibile la visione in HQ, potete accedervi direttamente da you tube, tramite questo link:

lasciatevi contagiare e conquistare dalla sua magia...
buona visione!

domenica 21 giugno 2009

250 - la trama dell'albero

ancora soffioni???
così mi sono detta, quasi rimproverandomi, mentre iniziavo a riempire le sottili venature del primo, guardando tutti quelli che avevo previsto per questo prato, e pensando al polso indolenzito che avrei avuto alla fine.
e però... una volta iniziato il primo, passando al secondo, al terzo, al quarto, la mente ha iniziato a vagare, mentre passeggiavo per il prato, e la luna sorgeva dietro al grande albero.
sono trascorse così quasi due ore molto piacevoli, passando da un soffione all'altro, senza quasi accorgermene.
come fossi stata lì.
a raccoglierli per poi soffiare via la loro sottile peluria.

sabato 20 giugno 2009

249 - qui per te

qui per te, qui per te, qui per te...
qui per te.
ogni cosa, in questo dipinto, è qui per te.
la terrazza tranquilla.
il divano rosso.
i fiori che si schiudono la sera.
e il loro profumo.
i due alberi.
il blu del mare.
luna e stelle.
...
lei che passa.

qui per te.

"qui per te" è il titolo di un dipinto della sezione dei "dipinti dedicati" (come a me piace definire i dipinti su richiesta).
nasce dunque da una storia.
porta con sé una storia.
un saluto carissimo a P. che ha permesso nascesse e ha scelto me come tramite.

giovedì 18 giugno 2009

248 - Per Mario, il camminatore

È ormai trascorso un anno completo dalla scomparsa di Mario Rigoni Stern.
E in questo anno, non sono riuscita a leggere un rigo, dai suoi libri.
I miei preferiti li tengo sempre accanto al letto, ma non sono riuscita ad aprirli.
Mi fa soffrire il pensiero che non scriverà più.
Che non leggerò più dei suoi autunni, del tarassaco fiorito, della pernice bianca, dell'orto, dei sentieri.

Già, i sentieri.
La cosa che più mi lega alla sua memoria.
Perché dai suoi scritti ho imparato come camminare nella natura.

In questi giorni di tarda primavera sto andando molto per sentieri.
E ogni volta che arrivo alla base di partenza di un nuovo cammino io lo penso.
Penso a Mario, il camminatore.
E ogni fiore particolare, ogni ampia vista, ogni incontro col selvatico, lo dedico a lui.
Gli sussurro: "Questo è per te, sergente.
Questi passi, questo vento, questi orli di monti lontani.
Per te."

Cosa può fare la letteratura.
Che legami può creare.
Quanta gratitudine.
Che affetto profondo.

Nella foto : prati e cielo asiago, la scorsa estate.
Per Mario Rigoni Stern, Asiago, 1 novembre 1921 - Asiago, 16 giugno 2008

lunedì 15 giugno 2009

247 - a volte

a volte, passando, si scopre di avere un morandi in giardino.
(non gianni ;))

domenica 14 giugno 2009

246 - ricami di ombre






a volte le ombre, nelle due del sole di giugno, disegnano ricami preziosi sopra un tessuto di mattonelle rosse.

sabato 13 giugno 2009

245

in questi giorni che si avvicinano al solstizio d'estate, attorno alle otto di sera, un raggio di sole, infilandosi magicamente nell'unico quadrato di vuoto che si forma nello spazio tra due case, sovrastando di poco la cima della collina che da questo quadrato si intravede, riesce a superare la collina stessa e gli alberi sulla sua sommità, la chioma di altri alberi in giardino, la siepe delle camelie, la tenda bianca aperta davanti alla portafinestra, per andarsi a posare esattamente tra frigorifero e credenza.
potrei organizzare un rito propiziatorio per questo evento.
potrebbe diventare la mia stonehenge personale in cucina.

mercoledì 10 giugno 2009

244 - la casa degli alberi azzurri

... quella posta proprio sulla collina dei soffioni.
doveste trovarvi a passare da lì una notte, proprio mentre sorge la luna, potrete certamente riconoscerla.
è proprio quella, non potete sbagliare.
in cima alla collina dei soffioni. con gli alberi azzurri a farle compagnia.

sabato 6 giugno 2009

243 - margherite

margherite!

due margherite (più una)

margherite

margherite, margherite

le margherite

e infine: margherite.

giovedì 4 giugno 2009

242 - la casa e il suo panorama

la casa.
una delle tante che si incontrano andando per sentieri.
attorno ancora una certa aria di cura, nelle terrazze di alberi diradati.
rimane ancora ben salda al suo posto la grata di una finestra.


e questo è proprio quello che si vedeva da quella finestra.
un cupo di bosco fitto, digradante.
con i suoi orecchi di bosco.
con i suoi occhi di bosco.
con la sua voce di bosco.
che parla, e racconta storie di case e di gente di bosco che quelle case abitava.

martedì 2 giugno 2009

241 - quando finisce di piovere

rimangono imprigionati nelle pozze lembi di case, azzurri di cielo.
per evaporare poi via col primo sole di giugno.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

shiny counter