antefatto:
la scorsa estate, sono tornata a scuola.
dopo quindici anni nei quali mi sono dedicata a tempo pieno alla mia attività artistica, avevo bisogno di una piccola pausa che fosse al tempo stesso un modo per guardare indietro e per guardare avanti.
avevo bisogno di fare il punto della situazione e allo stesso tempo rinfrescare gli stimoli, gli obiettivi per prendere nuove direzioni o confermare (o rivedere) quelle che stavo già seguendo.
era da tempo che mi stavo guardando attorno per cercare un corso che potesse fare per me.
ancora meglio se on line.
l'occasione è giunta quasi istantaneamente tramite una delle artiste che più ammiro e seguo, l'americana Kelly Rae Roberts. il corso che stava organizzando per il periodo estivo era proprio quello che faceva per me, così mi sono iscritta, e, come dicevo, sono tornata a scuola. - il corso con Kelly Rae è stato poi davvero favoloso! ancora più bello e completo di quanto mai mi sarei potuta aspettare. se foste interessate è adesso disponibile tramite gli e-book Flying Lessons di cui vedete il banner sulla destra di questa pagina. ma ci sarà eventualmente modo di parlarne in maniera più approfondita -
come bella sorpresa in più, tra i banchi virtuali, ho incontrato due compagne italiane, con le quali sono tuttora in contatto.
una di loro è proprio Cristina Dalla Valentina.
con Cristina è nata nel tempo una fitta corrispondenza epistolare.
come due ottocentesche signore ci scambiamo consigli, sostegno, ci raccontiamo le nostre frustrazioni, i nostri successi, siamo diventate insomma due corrispondenti artistiche. suona buffo, suona come dicevo un po' ottocentesco (ma io sono per molti versi molto ottocentesca! ;)) ma suona anche bello, almeno per me, che in tanti anni non avevo ancora trovato un vero corrispondente epistolare pittorico (ottocento, sì, lo so! :)).
questo me la rende ancora più cara.
poiché di Cristina conosco proprio personalmente, la gentilezza, la sensibilità, la generosità.
conosco parte del suo mondo interiore. conosco le capacità di ascolto e di osservazione.
anche se... pensandoci proprio in diretta mentre sto scrivendo, io, tutte queste caratteristiche, le avrei conosciute anche se con Cristina non avessi avuto un rapporto di amicizia! ed è quasi un'illuminazione questa!
sì, io le avrei conosciute ugualmente.
perché sono tutte rappresentate chiaramente nei suoi dipinti e nelle parole che sceglie per accompagnarli quando li presenta nel suo blog.
provate a guardarli provate a leggerla. e vedrete se non è così!
Cristina con poche essenziali poetiche pennellate ci racconta un mondo intero che va dalla sua infanzia ai suoi mattini di adesso e lo fa tramite la sua amica a due ruote
ci racconta del suo luogo dell'anima e lo fa mostrandocelo attraverso le stagioni
ci racconta dello sguardo attento posato sui suoi bambini
ci racconta di come sanno abbracciarsi gli alberi
ci racconta della città sotto la pioggia
di un piccolo albero sospeso tra terra e cielo
e di molto molto altro.
questo è Cristina.
un'attenta osservatrice che attraverso la difficile (difficilissima direi!) tecnica dell'acquerello sa emozionarci, raccontando.
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Cristina è presente on line con il suo blog:
http://cristinaswatercolors.blogspot.com/
al quale da poco tempo ha affiancato, col grande coraggio di cui parlavo nel primo primo dei nostri appuntamenti con perché a me piace, una pagina di vendita, in cui propone alcuni dei suoi dipinti, e dove potrete trovare anche i dipinti che ho scelto oggi per presentarla a voi:
http://cristinaswatercolors.blogspot.com/p/available-paintings-dipinti-disponibili.html
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e adesso lascio che sia lei a continuare questa storia.
raccontandoci (uso ancora una volta questo termine e non lo faccio per caso) il suo tempo e le sue giornate.
Il tuo sogno creativo
1 - Chi/cosa ti ispira maggiormente?
Tutto ciò che mi circonda è per me fonte di ispirazione: sono attratta soprattutto dalle persone e dai loro momenti di vita, e dai paesaggi, sia naturali che urbani, ma in realtà qualsiasi situazione o oggetto può diventare un soggetto da dipingere, basta che catturi la mia immaginazione.
Se però ho bisogno di ricaricare la creatività, allora vado a passeggiare in campagna: fin da bambina amavo camminare nella natura, nei campi intorno a casa e sulle colline di Novaglie, il paese dei miei nonni. Ancora adesso, quando vado nel mio posto speciale, una strada di campagna tra due canali sullo sfondo delle colline e delle montagne veronesi, mi ristabilisco in armonia con me stessa e con la mia ispirazione, e divento più capace di cogliere la bellezza in ciò che mi circonda.
Altre mie sorgenti di ispirazione sono inoltre le opere di artisti che ammiro, la lettura, la musica, e la mia famiglia.
2 - Tieni un diario su cui annoti le tue ispirazioni?
Sì, anzi ne ho ben due!
Uno è il classico diario, in cui riverso per iscritto la mia interiorità e la mia vita quotidiana: i pensieri, le idee, le riflessioni e i progetti, gli appunti veloci e le liste delle cose da fare… non potrei farne senza, e infatti lo porto sempre con me.
L’altro è il mio quadernetto degli schizzi: pure questo viene sempre con me, insieme a un minuscolo kit per disegnare e acquerellare. Anche se in genere non li utilizzo per i miei dipinti, questi schizzi mi aiutano comunque ad allenare la mia capacità di osservazione e di immaginazione, e inoltre costituiscono una specie di diario visuale della mia vita quotidiana, delle stagioni che passano (in questi giorni il mio taccuino è pieno di frutti autunnali), dei miei viaggi.
3 - Hai progetti futuri, a breve o a lungo termine, di cui ti va di parlare?
Aprire il blog, circa sei mesi fa, è stato per me l’inizio di un’avventura che mi ha donato molte soddisfazioni e gioie: mi ha permesso di mostrare i miei dipinti, di condividere con altri appassionati d’arte opinioni e cammini creativi personali, e soprattutto mi ha dato modo di entrare a far parte di una comunità vitale, che mi incoraggia con la sua attenzione e i suoi consigli.
Questa esperienza mi ha spinto a rendere più audaci i miei sogni, e quindi adesso il mio prossimo progetto sarebbe quello di proporre i miei dipinti anche per la vendita, sia online (tramite il mio blog e uno shop online), che fuori dal web...
Tu, tutti i giorni
4- Cosa c'è sul tuo comodino?
Poche cose: il libro di narrativa che sto leggendo (fino a ieri era Anthony Trollope, Ultime cronache del Barsetshire, da oggi Alice Munro, Il percorso dell’amore), la crema per le mani, una coloratissima farfalla di carta dipinta da mia figlia, e un giornale di enigmistica, per quelle volte che il sonno non arriva (sono un’appassionata di rebus!).
5- Raccogli/collezioni qualcosa?
La lettura è sempre stata la mia compagna fin da quando ero bambina: mi trasporta in mondi diversi, mi dona prospettive di vita più ampie, mi riempie l’animo di storie ed immagini che stimolano anche la mia creatività. Quindi, posso dire che da sempre “colleziono” libri: in casa nostra ci sono talmente tanti libri di narrativa e di poesia che ormai non sappiamo più dove metterli…
Inoltre mi sento una “catturatrice" di immagini, che incamero in modo compulsivo nella mia fotocamera digitale (altra compagna sempre presente nella mia borsa), e scatto in tutte le situazioni, anche andando in bici o in auto: queste foto poi diventano la base di partenza per i miei dipinti.
6- Quali sono le tre costanti della tua giornata?
La merenda pomeridiana con i miei figli, la lettura prima di dormire, il bacio della buonanotte a mio marito.
Il tempo, le stagioni
7- Quali suggestioni ti dona l'autunno?
Naturalmente i colori! Ogni anno sono sorpresa dalla straordinaria varietà di sfumature e contrasti di questa stagione, a partire da tutta la gamma dei rossi e degli arancioni, passando per i gialli oro e i verdi acidi, per gli azzurri grigiastri e i blu intensi, approdando infine ai marroni profondi e ai neri intensi. L’autunno è per me una delle stagioni più ricche di stimoli visivi.
8- Qual è il tuo cibo preferito in questa stagione?
Le zuppe calde di verdura.
9- E il capo d'abbigliamento cui non puoi stare senza?
La sciarpa, di cotone prima e poi di lana mano a mano che il tempo rinfresca.
10- E poi ci sarebbe la decima, facoltativa, domanda.
Più che una domanda è un invito a raccontare, se ti va, qualcosa di curioso su di te e/o fare una breve presentazione di te stessa e/o lasciare un saluto e/o dire ciò che vuoi.
Ho iniziato a dipingere circa quattro anni fa: prima di allora, solo sporadicamente avevo dato spazio attivo alla mia dimensione artistica, dato che mi ritenevo solo una spettatrice dell’arte e della creatività altrui.
Ma poi la forza immensa e dirompente della pittura ha fatto irruzione nella mia vita, scompaginando tutto e dando nuovo significato a tutto.
Mi sono ritrovata come davanti ad uno specchio, in cui finalmente vedevo la mia vera immagine: e adesso dipingo per vivere, e vivo per dipingere, e spero di poter far così ogni giorno della mia vita negli anni che verranno.
Se ho imparato una cosa in questi anni, è di fidarmi ciecamente di questa energia creativa che anima e nutre la mia pittura: è un’energia che tutti abbiamo, e che aspetta solo di essere legittimata, di essere ascoltata. Aspetta solo che noi le diamo una possibilità, facendo qualcosa di piccolo e nello stesso tempo rivoluzionario come comprare una scatoletta di acquerelli e provare ad usarli... il resto, poi, lo farà lei, cambiando la nostra vita.
sostengo e promuovo la creatività femminile. la cura messa nel creare una sciarpa, una torta di compleanno, un paio di orecchini. la maestria di chi sceglie di raccontarsi attraverso bellissime tavole all'acquerello. sostengo le donne che ogni giorno si ritagliano uno spazio per il loro sogno. sostengo il loro desiderio di vederlo volare, questo sogno. sostengo tutte queste donne. e Cristina è una di loro.
***
grazie Cristina per essere stata mia ospite.
e alla prossima!