"Ma l'amore
che fa piovere le gocce e precipita
il più piccolo seme e lo riproduce
nella sua fabbrica di corolle
adesso dorme sotto forma di paesaggio invernale."
Mariangela Gualtieri - Bestia di Gioia
"Febbraio arriva freddo, grigio, piovoso, con doni camuffati perché li vedano soltanto gli spiriti più acuti."
Sarah Ban Breathnach - L'incanto della vita semplice
"Tè cinese, il profumo dei giacinti, caminetti accesi e vasi di viole: ecco l'immagine mentale di un piacevole pomeriggio di Febbraio."
Constance Spry
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Il volo serale degli uccelli azzurri, disponibile la stampa |
Come fossimo nel mezzo della notte, siamo oggi "nel ventre - imbolc" dell'inverno. Il momento di massimo riposo. Di massimo silenzio. Tutte le attività ridotte al minimo. In attesa. Tra poco, nel nero che si scolora, il primo canto degli uccelli. Una folata di vento che disordinando smuove. E poi il primo chiarore. La prima luce. I suoni del giorno che chiamano. Ma fra poco. Sostiamo adesso ancora quieti in questa notte che ristora. Come i petali arriciati nella gemma. La nostra nave immaginaria sta per virare ad est. Tra poco.
Tra poco.
Recita un vecchio adagio: ogni cosa ha il suo tempo e ogni lavoro la sua luna. Febbraio, che per intrinseca spirituale caratteristica ispira e richiede il primo impulso, quello che dal buio dell'inverno ci traghetterà fino alle prime luci della primavera, potrebbe essere il mese adatto per:
- Iniziare un diario della primavera, annotando il primo schiudersi delle gemme, le prime luci diverse, i primi segnali
- Cercare ovunque i segni del selvatico: nella brutta strada di periferia, nel tratto di via di fronte casa, nella piazza centrale, nel parcheggio del supermercato, ovunque. Ovunque si presenti in forma di stelo d'erba, di fiore sfuggito, di seme portato, di lucertola assonnata, di gatto in amore. Cercare. E perché no, annotare. O fotografare. O pensarci un attimo, gioirne, e poi lasciare andare
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Sull'isola di certe signore gentili - disponibile la stampa |
- Il mese scorso era il momento giusto per leggere poesia. Adesso, con queste prime nuove pulsioni verso l'esterno, potremmo iniziare a trascrivere poesia, ricopiando con cura le più care. Copiandole, riscrivendole, assaporeremo parola per parola, ripetendo, seppure da lontano, seppure in modo nostro, il percorso del poeta. I suoi passi. Riscriverle con la tastiera del computer. Copiarle, ancora meglio a mano, lentamente, curando la grafia. poi ne faremo qualcosa. Tutto ha un senso nella mia pazzia :)
Per ora copiamo, trascriviamo. Gustando ogni attimo nel farlo
- Imparare sempre di più a conoscere e usare verdura e frutta di stagione
- Prendere l'abitudine di annotare, ogni sera, cinque motivi per cui essere grate della giornata trascorsa. Motivi semplici, anche, e specialmente, piccole gioie infinitesimali
- Il cielo invernale è splendido, nelle sere limpide e fredde. Guardarlo di più, più intensamente, magari con una mappa stellare a portata di mano, potrebbe essere una bella cosa da fare, in Febbraio
- Riempire la casa di profumi: oli naturali, essenze, candele in pura cera d'api
- I miei giochi preferiti da bambina erano: ritagliare e incollare, inventare strane spericolate acrobazie, correre. Potrebbe essere una buona idea, in questo periodo, ricordarsi di come si fa a giocare. E riprendere giochi vecchi, o inventarne di nuovi
- Scendere in profondità nelle cose, cercare i significati. ci siamo soffermate ad osservare un fiore o uno strano insetto? A casa, potrebbe essere bello cercare tutto quello che puossiamo su di lui, approfondendo. Abbiamo ascoltato o letto una parola sconosciuta? O in questi giorni ci sta capitando di sentire una parola consueta della quale non conosciamo però l'etimologia? Bene: questo è il momento appropriato per approfondire
- Cercare e preparare una ricetta nuova, molto attraente, perché no, anche spericolata
- Annotare su un quaderno le parole preferite, e rileggerle, e assaporarle e, siccome ci piacciono tanto, usarle sempre di più
- Scrivere una lettera - di carta (anche a se stesse, perché no)
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La casa degli alberi azzurri - disponibile la stampa |
E a tutte/i buon Febbraio.
Buon sonno/sogno di mezzo inverno :)
p.s.
Da oggi, 1 Febbraio 2013, ho riniziato, qui nel blog, a usare la lettera maiuscola dopo il punto. Perché avevo smesso? Mah. Sicuramente fretta nello scrivere e dunque smania di saltare anche un solo minuscolo passaggio. Da oggi la lettera maiuscola riassumerà nella mia scrittura e nella mia vita il suo gran bel perché. Oh lalà :)