andando avanti verso il solstizio d'inverno, la sua sempre più limitata traiettoria renderà quest'azione sempre più breve, finché, come nelle terre artiche, cesserà del tutto.
una sera di dicembre tramonterà e per qualche giorno, nella mia cucina, vagheremo nelle terre del buio. groenlandia, lupi, riti propiziatori del fuoco.
poi un giorno di gennaio, il primo raggio, come un raggio primordiale, riuscirà a farsi strada tra alberi e sagome di case, e centrare proprio quel piccolo varco che lo porterà ad illuminare di luce nuova un tavolo, una panca di legno, un frigorifero giallo. i lupi torneranno tranquilli, la groenlandia sarà certa che anche questa volta il sole è tornato e io potrò smettere i riti propiziatori accompagnati da canti vichinghi.
Le traiettorie dei raggi di novembre, un po' per la loro brevità e un po' per i colori che attraversano e che ci riportano, creano anche in casa delle atmosfere veramente speciali!
RispondiEliminaMi fa davvero piacere che i biscottini ti siano piaciuti...
RispondiElimina:)
Vivere così la casa significa davvero considerarla quasi un essere vivente, anche lei soggetta ai cambiamenti stagionali, come noi, anche lei partecipe di ritmi antichi, sempre uguali, sempre diversi.
RispondiEliminaNon esiste la realtà inanimata!
Un abbraccio