"... il passaggio dal buio indifferenziato (inverno) alla luce dell'individualità (primavera), non è, ovviamente, senza travaglio. si tratta di trovare una via d'uscita, di spalancare una porta, per buttarsi avanti, senza tentennamenti, gettandosi nell'avventura, tutta nuova e inebriante, della luce e della solarità. è un viaggio ignoto, ma indietro non è possibile tornare. si tratta di usare tutta la propria identità nel tempo stesso in cui essa sorge nel reame della luce, si tratta di vederla all'opera, di metterla alla prova. e non è poi così arduo come in astratto si potrebbe credere, perché la creatura proiettata verso la luce è nutrita da una forza aggressiva ed espressiva veramente eccezionale. ..."
Marcella Rossi - La Via del Cibo - ed. ali&no
non è così arduo come in astratto si potrebbe credere.
già... e i suoi concretissimi piedini nudi -i primi della stagione- lo sanno da soli, senza che nessuno glielo ricordi.
buona domenica! :)
Ti leggo mentre qui fuori è una giornta di un sole e di unaluce cosi' chiara che fa quasi male agli occhi. Ma ora ho deciso : mi metto le scarpe da passeggiata e me ne vado fuori nella Foret de Soignes incontro alla primavera .
RispondiEliminaChe immagine tenera!
RispondiEliminaAnche qui oggi è una giornata fantastica, infatti tra poco usciamo a fare una passeggiata sul mare.
Buona domenica anche a te!
Questa domenica ha fatto venire in mente a tutti la stessa cosa: un bel desiderio di sole e cielo e verde.
RispondiEliminaAnche io e la Spia siamo pronti per una passeggiata e vi portiamo con noi, se volete!
Noi da stamattina abbiamo la portafinestra spalancata e stiamo assaporando suoni e odori esterni dimenticati da un bel pò..
RispondiEliminaUn bacino!
Sissa
La primavera.....ecco dovrò cercare "la via d'uscita", ben sapendo che "indietro non è possibile tornare"!!! Bacio cara......e buona settimana. Monica
RispondiEliminaMmm...
RispondiEliminaMi verrebbe da dire *Primavera no grazie* invece :)
Buona settimana,
wenny
grazia, piccole felicità, duck, sissa: ieri era proprio così. primavera quasi ovunque. anche le tartarughe si erano svegliate. oggi sono di nuovo corse sotto terra ché l'inverno ha fatto nuovamente capolino. ma è sempre così in marzo. si va e si torna tra assaggi di una e dell'altra stagione.
RispondiEliminamonica e wenny: appunto, indietro non si torna. l'ho scritto anche per ricordarmene io per prima, che un po' fatico al pensiero di tutta quella luce che torna. e allora meglio "gettarsi nell'avventura tutta nuova" come quel pesciolino senza scarpe lì :) (fra l'altro faceva un freddo, ma un freddo! eppure lui sgambettava beato... :))
Una foto meravigliosa, con una luce così delicata eppure così vitale... come quel bimbo, come tutti noi mentre stiamo cercando di passare dal buio alla luce. Un bacio! Tina
RispondiEliminaleggerti mi emoziona sempre. ciao
RispondiEliminamarianna
cristina: grazie, un abbraccio!
RispondiEliminamarianna: che piacere ogni volta che ti ritrovo! a presto cara!