venerdì 22 febbraio 2008

74 - in fondo al mar

per affondare bisogna prima gettarsi.
poi lasciarsi andare.
e sprofondare.
e quando si è sul fondo avere la pazienza di rimanere il tempo necessario.
ben ancorati.
i capelli che ondeggiano all'insù.
come le alghe.
una conchiglia.
una stella.
un pesce argenteo.
una coda di sirena.
la luce che filtra, disturba il sonno di una balena...
un cavalluccio.
uno stantuffo di medusa.
con i fili luunghi.
luuunghi.
e quei suoni fluidi.
sssshhhhhhh... plik... tloc... toc.
azzurri. come il mio vestito.
e liquidi.
come questo mondo d'acqua.

Nessun commento:

Posta un commento

grazie per i commenti che lascerete :)
seppure non sempre riuscirò a rispondere personalmente a tutti, sappiate che apprezzo molto che qualcuno decida di spendere un po'; del suo tempo a farlo.
tiziana

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

shiny counter