sabato 15 novembre 2008

151 - lasciami entrare

oggi sono prosaica.
giusto dunque qualche cenno su come tecnicamente è nato "lasciami entrare".
- e generalmente nascono i suoi simili de "la piccola galleria tra dipinti e illustrazioni" presente nella gallery del mio sito -

su una tavoletta in legno di cm 20x20 ho steso, usando come spatola un pezzo di cartoncino molto flessibile -tipo, per intenderci, quello delle scatole da scarpe- due mani di giallo scuro, dei polycolor maimeri.
a colore non completamente asciutto, ho steso sopra altre due passate di terra di siena bruciata, stendendo il colore in modo che di tanto in tanto affiorasse il giallo, e la spatola creasse una texture leggermente zigrinata.

lasciando asciugare il colore, ho cominciato a disegnare le sagome del dipinto sulle carte che avrei usato per comporlo.

la scelta delle carte è sempre un bel momento.
ho cinque bellissimi libri di carte floreali inglesi e francesi, trovati anni fa sul banco di un mercatino.
a quelle, si sono aggiunte nel tempo carte di ogni genere.
dalle vecchie cartine geografiche, a mappe stellari, a pagine di giornali con scritti in diverse lingue , e poi fogli di carta da pacchi, carte regalo trovate qua e là, pagine di quotidiani, di vecchi manuali, carte create all'occorrenza da me, etc...

una volta disegnata la sagoma di ciò che mi interessa comincio a ritagliarla, con forbici e cutter per i punti più delicati.

fatto questo passo alla colla.
con un emulsione di colla e acqua inizio ad applicare le sagome, a strati, partendo dall'oggetto più lontano e venendo avanti.

la principessa con i suoi lunghi capelli li ho invece disegnati a parte su carta fabriano da 300 g, ritagliati e colorati in tecnica mista (tempera, acquerello, pastello, penna).

ho posto la principessa solitaria nella sua finestra della sera, ed ho, solo dopo quel momento, cominciato a visualizzare, ed in seguito creare, i particolari.

un prato di fiori in carta di giornale, così come la corona e la luna.
un usignolo di carta da pacchi in seguito decorata.
- sarà lui che chiede di entrare? mah. -

a chiudere, ho realizzato le minuscole decorazioni sulla lunga chioma della principessa.

una volta poi finito il dipinto - qualsiasi dipinto-, lo appoggio ad un supporto sul mio tavolo, e lo guardo.
lo guardo, lo guardo, lo guardo.
lo guardo da più angolazioni.
lo guardo attenta, lo guardo distratta, mentre faccio altro.

e aspetto che mi parli ;)

ieri, per esempio, mi ha suggerito il titolo.
- altre volte il titolo nasce molto prima del dipinto.
in quel caso, parlandomi, mi dirà altro -

quando il dipinto mi parla vuoi dire che è davvero finito. pronto.
vivo.

e pronto per prendere la sua strada.

ps
nota tecnica su blogspot.
questo ragazzo mi fa impazzire!
animato di vita propria, mette i caratteri della grandezza, colore e forma che lui vuole.
non c'è niente da fare... non mi lascia decidere niente! aaarrrggghhh!

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seppure non sempre riuscirò a rispondere personalmente a tutti, sappiate che apprezzo molto che qualcuno decida di spendere un po'; del suo tempo a farlo.
tiziana

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