ricordate?
"nota n. 30:
Cose appartenenti al passato che ci ispirano nostalgia
Ornamenti di altee appassite. Gli oggetti del gioco delle bambole. Trovare in un libro, schiacciati tra le pagine, lembi di vesti di un tempo. Cercare una lettera che ci aveva profondamente commosse, mentre cade la pioggia e ci sentiamo stranamente tristi e annoiate. Il ventaglio estivo usato l'anno prima."
(Sei Shonagon - Note del guanciale)
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E all'alba appendeva il suo castello al filo del tempo tecnica mista su legno, dipinto nell'ottobre del 2005 |
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"nota n. 30:
Cose appartenenti al passato che ci ispirano nostalgia
Ornamenti di altee appassite. Gli oggetti del gioco delle bambole. Trovare in un libro, schiacciati tra le pagine, lembi di vesti di un tempo. Cercare una lettera che ci aveva profondamente commosse, mentre cade la pioggia e ci sentiamo stranamente tristi e annoiate. Il ventaglio estivo usato l'anno prima."
(Sei Shonagon - Note del guanciale)
My translation reveals a lovely line "while the rain falls and we feel strangely sad and bored" -- thank you.
RispondiEliminail tuo mondo come al solito mi affascina... in tutte le sue forme
RispondiElimina..i giochi in scatola sgualciti dall'uso.. e tra le sensazioni più forti, il ricordo di mia mamma che mi rimbocca amorevolmente le coperte prima di addormentarmi quando ero ammalata..
RispondiEliminaBacino,
Sissa
Bello trovare cose semplici e buone che riaccendono emozioni, ricordi, intensità, sorrisi...
RispondiEliminaChe bello quest'appuntamento con Sei Shonagon. Mi stavo giusto chiedendo ieri quando ce lo avresti riproposto. E che belli i tuoi quadri cara Tiziana!
RispondiEliminaun abbraccio forte forte
Ricordavo, e attendevo anch'io impaziente :-)
RispondiEliminaPoi come al solito mi manca la fantasia per descrivere le sensazioni belle che mi danno i tuoi lavori, e il modo in cui li mescoli alle parole, siano tue o di altri; e allora niente, mi limito a questo piccolo silenzio scritto che spero dica più di me, che non so dire.
Un carissimo saluto,
Sere
"cercare una lettera che ci aveva profondamente commosse" : com'è vero e che piacere misto a tristezza nel riscoprire ricordi e vedere quanto la vita ci ha cambiato.
RispondiEliminaMi piace che tu ci riproponga Sei Shonagon e che diventi un appuntamento fisso per i tuoi e i nostri pensieri.
A presto
Affascinante..
RispondiEliminabuon fine settimana Monica
Olla peppa, sono in arretrato di ben 3 post :-(
RispondiEliminaMi son persa le belle gambe lunghe della figlia unica, le tue splendide casette ed ora approdo nella poesia di quest'ultimo acquerello.
Sempre brava tu !
Ciao, e°°*°
Mi piace questo scoprire Sei Shonagon insieme a te e tra un post e l'altro, sbirciare una pagina dal volume che ho acquistato e che ora è insieme agli altri, nella grande libreria della sala.
RispondiEliminaUn abbraccio
denise: thank you and have a good windy sunny day
RispondiEliminabussola: grazie a te che invece riesci sempre a farmi sorridere (quando non proprio ridere forte :))
sissa: che tenerezza questo tuo ricordo. da tenere al caldo sotto le coperte con te...
giuliano: grazie anche a te!
iulia: ed è tornata :) il suo libro di è ormai qui fisso accanto a me proprio per farla tornare, di tanto in tanto. un abbraccio!
serena: accade lo stesso anche a me sai, per cui non solo ti capisco, ma
proprio ti sento vicina. un abbraccio!
grazia: certo adesso per noi è più difficile cercare una lettera... forse cercare una mail. ma avrà la stessa poesia? immagino di sì. anche se, la carta ingiallita, la grafia, l'odore del tempo hanno un potere evocativo che non credo possa essere facilmente sostituito da schermo e tastiera. eppure così vanno le cose. non possiamo che adeguarci e prenderne il meglio. un abbraccio!
le tre civette: grazie e buon fine settimana a te :)
elena: sempre cara tu :)
duck: eh già, adesso è anche lì con te! un abbraccio!
per tutti: qualcuno mi ha chiesto del film cui facevo riferimento nel post principale sulla nostra dama giapponese. visto che non ne avevo fatto il titolo per dimenticanza, lo faccio adesso: si tratta dello splendido struggente "I racconti del cuscino" di Peter Greenaway. per me uno dei film più belli mai visti.
Quando proponi Sei Shonagon, la prima reazione che mi sorge spontanea è parlarne con mio padre (coltissimo, appassionato di libri, la conosceva ovviamente)... che però non c'è più. E con questa nota sulle "cose appartenenti al passato che ci ispirano nostalgia" il cerchio si chiude.
RispondiEliminacara barbara... ti abbraccio forte!
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