"Questo sito, e tutto il mio lavoro, nascono dalla volontà di condividere strumenti semplici, di conoscenza ed autoguarigione, con tutti coloro che abbiano la curiosità e la voglia di intraprendere questo emozionante cammino."
Con queste parole ci accoglie Flavia Porta sulla soglia del suo Sentieri Naturali.
Una casa nel centro di un piccolo borgo vicino a un lago (Gavardo, Bs).
Un luogo quieto, silenzioso, accogliente.
È subito chiaro che si tratta di un posto diverso da quelli visitati fino adesso in questo nostro Perché a me piace. qui non si realizzano dipinti, non si creano gioielli o sciarpe, ma ci si occupa ugualmente di arte, un'arte sottile, la più preziosa: l'arte di stare-bene.
Flavia Porta è una delle mie più care amiche. Proprio perché conosco il suo percorso, la sua intelligenza, la sua serietà, avevo a cuore in modo particolare che trascorresse un giorno in nostra compagnia. Ho dovuto in realtà un po' insistere perché questo accadesse. "Non mi occupo di arte, che ci faccio lì" era la sua risposta ogni volta che le accennavo riguardo all'intervista.
Ma non c'è forse ugualmente arte, creatività, nell'ascolto profondo, nella guida per una via di guarigione di tutta la persona? C'è. C'è eccome. E Flavia è una maestra in questo.
Floriterapeuta, consulente specializzata iscritta nel Registro Internazionale della Dr. Edward Bach Foundation, formata secondo il programma del Bach Centre di Mount Vernon, operatrice di Reiki di secondo livello secondo il metodo tradizionale giapponese della Komyo Reiki Kai di Chiara Grandi, si sta attualmente specializzando in Aromaterapia, mentre completa il suo corso di studio come Naturopata.
E come il suo sguardo abbraccia la totalità dell'individuo in modo di aiutarlo a trovare -assieme- la strada del benessere, il suo studio è un mondo aperto, dove trovare specialisti e consulenti in altre tecniche, che vanno dallo shatzu, all'osteopatia, al respiro consapevole, alla kinesiologia, allo studio del tema natale...
Nello spazio di Sentieri Naturali, si svolgono anche incontri di studio e lavoro, durante i quali approfondire aree tematiche di specifico interesse.
E per chi vivesse lontano dal centro in cui è sito lo studio, Flavia è disponibile anche per consulenze on line.
Flavia è una mia amica.
Scherzando la chiamo strega :)
Ma è soprattutto una donna solare e gentile, un'anima sensibile e attenta, con un punto di vista sempre puntuale e sorprendente. Flavia è capace di leggere i non detti, di aggirare i problemi per cogliere quella sfumatura che a tutti era sfuggita.
Questo, sempre, come amica.
Questo anche come specialista in grado di aiutare gli altri.
***
Ma eccola, attraverso le sue parole e le sue ispirazioni per noi:
Il tuo sogno creativo
1- Chi/cosa ti ispira maggiormente?
Le immagini, i luoghi...
Le immagini di luoghi :)
Osservare qualcosa che mi fa dire “io lì mi sentirei bene”.
E così finisce che - d’incanto - bene mi ci sento subito e qualsiasi cosa faccia, a quel punto, mi sento “ispirata”.
E poi la musica. Mi aiuta, mi accompagna, mi serve nei diversi momenti della giornata.
2- Tieni un diario su cui annoti le tue ispirazioni?
No. Ma ho buona memoria. So dove ho visto o letto tutto quello che mi è utile per farmi tornare l’ispirazione, e così ho sempre tutto, comunque, a portata di mano. Tengo in borsa un’infinità fra agende agendine quaderni e blocknotes che uso per scrivere interminabili e improbabili todo list. Ma mi sono utilissime per sgomberare la mente e sentirmi più leggera.
3- Hai progetti futuri, a breve o a lungo termine, di cui ti va di parlare?
Non vedo l’ora di finire il corso che sto frequentando, e diplomarmi naturopata. É una cosa così bella che quasi non mi par vera! E poi progetto sempre collaborazioni nuove per proporre nel mio studio quante più tecniche diverse mi riesce. Mi entusiasma vedere quanti e quanto belli sono i “sentieri naturali” che si possono percorrere.
Tu, tutti i giorni
4- Cosa c'è sul tuo comodino?
4- Cosa c'è sul tuo comodino?
Questa domanda mi è molto, molto, cara!
Il mio comodino negli anni è addirittura peggiorato. Ora ha colonizzato anche l’area circostante e quindi per terra tutt’intorno, giacciono pile di libri e riviste, negli ordini più svariati. Ma comunque, per me, pur sempre in ordine.
Sopra, più stabilmente, sassi e rami raccolti al mare, biglietti che mi hanno scritto i bambini, oli da massaggio, creme, pietre, fiori di bach, una matita, e libri, ancora tanti libri.
5- Raccogli/collezioni qualcosa?
Sassi che mi ricordino le vacanze e legni levigati dal mare.
6- Quali sono le tre costanti della tua giornata? E il suo momento più bello?
La colazione! Prima della quale non sono neanche in grado di parlare. Aprire le finestre al mattino e richiuderle la sera, e quei 10 minuti da passare sul divano mentre la cena finisce di cucinarsi da se, leggendo o magari bevendo una sorso di birra scambiando due parole tranquille con mio marito, se c’è.
Il momento più bello di solito è il tramonto. Quando si può chiudere con cura la giornata e prepararsi alla sera. È un momento di piccoli rituali: cambiare l’illuminazione, abbassare la musica, magari diffondere un olio speciale.
E’ un momento che mi aiuta a non farmi sopraffare dai ritmi altrui.
Il tempo, le stagioni
7- Quali suggestioni ti dona "la stagione del momento"?
7- Quali suggestioni ti dona "la stagione del momento"?
Adoro tutte le stagioni, tutti i cambi di stagione, tutte le stagioni al loro apparire.
Ora che siamo in autunno potrei dirti che è la più bella di tutte, ma so che ognuna mi entusiasma. L’autunno è questa arietta fresca, il cielo terso, le foglie di tutti i colori e i profumi del bosco. D’autunno poi succede una cosa speciale. Il sole tramonta in un angolino del mio portico, sempre lì, ;) e se anche mi scordo a una cert’ora mi chiama e mi mostra meraviglie di tutti i colori. Mi lascia incantata ogni giorno.
E poi tutto comincia in autunno, è un mese di grandi progetti, di grandi sogni...
8- Qual è il tuo cibo preferito in questa stagione?
Le castagne, da sempre, e da quando vivo sul lago la zucca, che a Roma non usavamo. Me ne sono innamorata, per il sapore e per il colore!
9- E il capo d'abbigliamento di cui non puoi fare a meno?
I coprispalle, di tutti i colori. Mi fanno sentire comoda, calda e allegra. E poi le robe in lana da mettersi addosso nelle fogge più disparate. Le cose lunghe in cui avvolgersi e che penzolino giù da tutte le parti.
10 - E infine la decima domanda. Più che una domanda è un invito a raccontare qualcosa di curioso su di te e/o fare una breve presentazione di te stessa e/o lasciare un saluto e/o dire ciò che vuoi. Insomma, uno spazio libero da occupare come vuoi.
Un saluto, senz’altro. A te con un abbraccio e un grazie per avermi invitata. A chi è passata da qui prima di me, perché mi è piaciuto tanto leggere queste tue interviste. E a tutte le persone che come me si prendono del tempo per osservare i tuoi quadri, le tue foto, e per leggere le tue parole. Ci unisci, ed è un delizioso motivo di unione.
***
"Quello che faccio è incentivare l’osservazione e l’ascolto.
Conoscere noi stessi è il primo passo per scoprire - e soddisfare - le nostre necessità e le nostre aspirazioni, rendendoci così individui pienamente realizzati. Nel rispetto dell’inscindibile unione del nostro corpo con la nostra mente e con le nostre emozioni."
Conoscere noi stessi è il primo passo per scoprire - e soddisfare - le nostre necessità e le nostre aspirazioni, rendendoci così individui pienamente realizzati. Nel rispetto dell’inscindibile unione del nostro corpo con la nostra mente e con le nostre emozioni."
Avevamo iniziato con il benvenuto che accoglie i visitatori di Sentieri Naturali.
Finiamo con la bellissima definizione che Flavia Porta dà del suo modo di lavorare.
Un veloce riepilogo dei link di Flavia:
***
Grazie a Flavia Porta per essere stata mia ospite.
Grazie a voi che avete letto.
Un caro saluto, e alla prossima!
Che bella intervista, che bella persona, che bel ritratto, che belle parole! Sono belli anche lo studio, e anche i nomi dei bambini!
RispondiEliminaComplimenti a Flavia, il suo è un lavoro affascinante e il suo sguardo ispira fiducia. E poi, con le sue todo list per sgombrare la mente, i sassi e i legni raccolti al mare e l'appuntamento con il tramonto, sempre nello stesso posto, la sento molto affine a me - anche se le mie serate, poi, con la cena sempre in ritardo (perché mi sono fermata a guardare il tramonto, magari) e i bambini da mettere a letto, contemplano un picco di frenesia prima della pace notturna - devo cercare di imparare da lei :)
due splendide donne insieme!!!!!!!
RispondiEliminagaladriel68
Ma è la Flavia che ho conosciuto ad un lontanissimo raduno di mamme a Chiavari? La Flavia che aveva la maglietta 012 di benetton uguale a quella della sua bambina? :D
RispondiEliminaPiacere di averla ritrovata qui!
Micy
:D ammapete che memoria micy!!!!!! si ero io. è la mia maglietta ora la porta margherita ;)
RispondiElimina@barbara anche io sai leggendo te ti ho sentita tanto affine. il tempo con i bambini.... sopratutto quello. e ti ho vista lì, nella tua laboriosa pace notturna, io che la sera non riesco a far altro che dormire! dovrei imparare da te ;)
tiz <3 come si sta comode qui da te <3
fl.
Oh, fla, a me 'sta cosa della maglietta m'aveva colpita tanto, che ti devo dire! :)
RispondiEliminaBenritrovata di nuovo. :D
Micy
sono le affinità elettive, queste. tra due belle anime come le vostre è facile.
RispondiEliminaun bacio a entrambe,
pincopallina