anni fa, durante un'estate particolarmente calda, avevo letto con piacere questo libro, che avevo poi rinominato tra me e me, il libro del vero grande inverno.
la storia è infatti quella di una coppia che decide di trascorrere un lungo periodo nell'estremo nord degli stati uniti d'america, narrata in prima persona dall'autore.
quanto avevo amato quel libro! l'ho infatti poi riletto più volte negli anni, ogni volta col piacere di ritrovare quelle atmosfere di silenzio, di tempo rallentato, di vita essenziale.
avevo anche cercato altri libri di bass, ma ahimé, non leggendo io troppo bene in inglese (ed essendo anche troppo pigra per iniziare a farlo davvero) non ne ho più avuto la possibilità, non avendo trovato più nulla di tradotto in italia.
così, nel tempo, mi era capitato più volte di ripensare a rick e elizabeth, con la voglia di saperne di più di loro.
il libro si concludeva con il loro desiderio di rimanere nel montana, di passare lì il resto della vita, ma chissà, pensavo, chissà se lo hanno poi fatto.
finché poi, giorni fa, ho provato a fare delle ricerche più approfondite in rete.
e... li ho trovati!
o meglio, ho trovato loro notizie, tramite il sito di
elizabeth bass, l'allora fidanzata di rick, adesso moglie.
elizabeth era, già ai tempi del libro, una pittrice.
e, vivere in quelle terre, era stato fondamentale per la sua arte.
aveva trovato il ritmo e i silenzi giusti per lavorare (come la capisco!).
bene.
elizabeth è tutt'ora pittrice.
una bravissima pittrice. mi sono incantata ad osservare i suoi lavori.
lei e rick vivono ancora nel montana, sono genitori di due bambine.
ed io, ritrovandoli, ho avuto l'impressione - e la contentezza - di ritrovare due vecchi amici.
con la consapevolezza stranissima che loro, invece, non sanno nemmeno che esisto.
ah, la rete... ;)