giovedì 3 settembre 2009

284 - un inverno nel montana e un'estate di qualche anno dopo

anni fa, durante un'estate particolarmente calda, avevo letto con piacere questo libro, che avevo poi rinominato tra me e me, il libro del vero grande inverno.
la storia è infatti quella di una coppia che decide di trascorrere un lungo periodo nell'estremo nord degli stati uniti d'america, narrata in prima persona dall'autore.
quanto avevo amato quel libro! l'ho infatti poi riletto più volte negli anni, ogni volta col piacere di ritrovare quelle atmosfere di silenzio, di tempo rallentato, di vita essenziale.
avevo anche cercato altri libri di bass, ma ahimé, non leggendo io troppo bene in inglese (ed essendo anche troppo pigra per iniziare a farlo davvero) non ne ho più avuto la possibilità, non avendo trovato più nulla di tradotto in italia.
così, nel tempo, mi era capitato più volte di ripensare a rick e elizabeth, con la voglia di saperne di più di loro.
il libro si concludeva con il loro desiderio di rimanere nel montana, di passare lì il resto della vita, ma chissà, pensavo, chissà se lo hanno poi fatto.
finché poi, giorni fa, ho provato a fare delle ricerche più approfondite in rete.
e... li ho trovati!
o meglio, ho trovato loro notizie, tramite il sito di elizabeth bass, l'allora fidanzata di rick, adesso moglie.
elizabeth era, già ai tempi del libro, una pittrice.
e, vivere in quelle terre, era stato fondamentale per la sua arte.
aveva trovato il ritmo e i silenzi giusti per lavorare (come la capisco!).
bene.
elizabeth è tutt'ora pittrice.
una bravissima pittrice. mi sono incantata ad osservare i suoi lavori.
lei e rick vivono ancora nel montana, sono genitori di due bambine.
ed io, ritrovandoli, ho avuto l'impressione - e la contentezza - di ritrovare due vecchi amici.
con la consapevolezza stranissima che loro, invece, non sanno nemmeno che esisto.
ah, la rete... ;)



5 commenti:

  1. una storia peina di emozioni, cercherò questo libro, grazie della segnalazione.

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  2. sono andata sul sito di cui hai indicato il link ed è davvero brava questa elizabeth. alla mia parte più selvatica e ombrosa sono piaciuti soprattutto alcuni quadri di nuvole, che suggeriscono ampi, maestosi, solitari e silenziosi spazi; la mia natura domestica, invece, ha prediletto quelle belle nature morte con due limoni, un paio di pomodori dentro una semplice terrina, una poltrona dalla quale sembra appena essersi alzata una donna come me, che interrompe un attimo di quiete e concentrazione per andare in cucina a preparare la cena: pochi tratti a ricreare l'atmosfera pacifica, serena ed operosa di una vita quotidiana non priva di incanti e di magie.
    grazie (sempre) e una buona giornata!

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  3. FrancescaV: grazie della visita e del commento. spero il libro ti piaccia. per me è stato facile: basta si parli di terre selvagge e brume invernali e già siamo a buon punto.

    duck: ciao bentrovata e grazie anche a te per il bel commento! grazie anche per il promemoria che mi hai mandato quando ero via. ho provato a risponderti, ma non essendo molto esperta del programma di posta quando sono in trasferta, non so se la cosa sia andata a buon fine o no. in ogni modo ci tenevo a farti sapere che ho ricevuto e mi ha fatto molto piacere. buon sabato!

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  4. Molto interessante, hai stimolato la mia curiosità... Cercherò questo libro di sicuro!

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  5. ciao leeloo, grazie della visita e del commento!
    spero che ti piaccia, anzi, se lo leggerai, fammi sapere :)

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grazie per i commenti che lascerete :)
seppure non sempre riuscirò a rispondere personalmente a tutti, sappiate che apprezzo molto che qualcuno decida di spendere un po'; del suo tempo a farlo.
tiziana

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