martedì 16 aprile 2013

676 - Echino Giornale Bambino: esclusiva intervista al giornalista più simpatico che ci sia

Forse non tutti sanno che i ragazzini hanno adesso la possibilità di leggere un giornale vero, tutto e solo per loro.





Si tratta di Echino Giornale Bambino, un trimestrale che per forma e grafica ricorda i giornali di mamma e papà, ma che a differenza di questi è allegro, coloratissimo, buffo, stampato in carta ecologica. Al suo interno, articoli, interviste, fiabe, giochi, recensioni di libri, lo rendono un passatempo ideale, intelligente e pieno di spunti creativi di ogni genere. Lo scorso Dicembre, nel numero zero, un appassionante articolo di cronaca nera indagava sull'omicidio di Biancaneve offrendo ai lettori un nuovo spunto: gli innocui nani, erano poi così innocenti? Accanto a questo un interessante articolo sulla professione del paleontologo, con tanto di intervista ad un vero ricercatore, raccontava tutti gli aspetti di questa professione, dando utili consigli ai piccoli paleontologi in erba. E questi sono solo due dei bellissimi articoli di questa rivista unica. 
In quest'ultimo numero un goloso reportage ci illustra il mondo del cioccolato, e mentre continuano le indagini questa volta sulla nonna e Cappuccetto Rosso, si parla di compostaggio fatto a scuola, di Salvador Dalì e un'intervista impossibile dà addirittura voce alla regina Cleopatra, svelando sconosciuti quanto sorprendenti dettagli sulla sua vera uscita di scena.




 Mente e motore di questa speciale rivista è Echino, dal quale il giornale prende il nome.

Echino è un giornalista, un vero giornalista, nonostante la sua giovane età. E' infatti un bambino, come si evince dal sottotitolo del suo giornale, e come tale, si può permettere di essere anche irriverente nelle sue inchieste o nelle interviste, che risultano così buffe, bizzarre, divertentissime, appassionanti. Questo non faccia però pensare che manchi di professionalità! Affatto. Anzi, è attento e scrupoloso nelle sue indagini, sempre puntuale e preciso.

Non è solo nell'affrontare questo compito: è infatti aiutato da Echinella, la sorellina, superesperta in attività pratiche, dalla zia Econo-Mina, l'economista di famiglia, dallo zio Ecolo-Gino, vero amico della Terra, e infine dal prezioso nonno Chino, il narratore del tempo passato. E poiché Echino è mio grande amico, sono riuscita, tra i suoi mille impegni, a estorcergli un'intervista.

Compito arduo intervistare un intervistatore esperto come lui, ma ce la metterò tutta :)


***
Buondì Echino! Come stai? Come ti sei svegliato stamani?
Ciao Tiziana! Sto benissimo e questa mattina, mi sono svegliato pimpante e allegro perché la sveglia me l'ha data il sole che è entrato dalla finestra della mia camera con un raggio e mi ha dato una carezzina sul naso.


Vivi in montagna, giusto? Quali sono gli aspetti che preferisci, nel tuo ambiente? E quali ti piacciono meno?
Sì, vivo appena sopra a Domodossola, città che tutti conoscono per la D, usata nello spelling, ma che in pochi sanno dove sia. :-) Bene, allora ve lo spiego io: Domodossola si trova in Piemonte, nella provincia del V.C.O. ed è l'ultima stazione ferroviaria prima della Svizzera. Ciò che amo di più sono i miei monti, passo tutte le estati in una casetta nel Parco Veglia Devero, un bellissimo parco naturale, in un paesello minuscolo, chiamato Crampiolo, con case in pietra e dove le auto non arrivano, in compenso davanti casa capita spesso di vedere i caprioli o le marmotte. L'aspetto che proprio non mi piace del mio ambiente è che manca il mare, che io amo alla follia.


Ti piacerebbe vivere in una grande città?
No, non mi piacerebbe. Tante volte le persone mi chiedono: ma non è triste vivere in un piccolo paese? Cosa fate lassù in mezzo ai monti? Esattamente le stesse cose che fanno le persone che vivono in città, andiamo al cinema, a teatro, la gente lavora, ma... non facciamo code pazzesche in auto, a scuola ci possiamo andare a piedi o in bici e non abbiamo bisogno di essere accompagnati dai genitori perché tutti conoscono i bambini del paese e tutti hanno cura di noi. Siamo liberi di fare le capriole in mezzo ai prati, raccogliere le noci e le castagne in mezzo ai boschi... insomma, cosa si può desiderare di più dalla vita?


Come si svolge la tua giornata?
Mi sveglio sempre tra le sette e trenta e le otto e do il buongiorno ai miei amici di fb, leggo la posta e gioco un po' mentre faccio colazione. Poi mi infilo sotto la doccia, altrimenti Giuli mi sgrida, proprio non riesco a farle capire che ho un'allergia pazzesca all'acqua. E' severissima, mannaggia! Quando sono pronto, vado a scuola a incontrare i bambini, oppure scrivo, scrivo, scrivo. Alcune volte devo riordinare la mia cameretta, o aiutare Giuli in cucina perché da sola fa bruciare sempre il cibo.


Parliamo un po' della tua attività giornalistica. Hai già intervistato molti personaggi... chi tra loro ti ha colpito di più?
Non saprei dire... ogni intervista è diversa dall'altra, così come lo sono le persone intervistate e ognuna di loro in genere mi ha colpito, o emozionato per qualcosa: una frase, una parola, una sfumatura tra le righe... Mi piace intervistare perché è un modo per scoprire la vera essenza delle persone.


E l'intervista che sogni di fare?
A Gianni Rodari, anche se non avrò mai la possibilità di intervistarlo. Lo considero il più grande Maestro di tutti i tempi.


So che sei anche un appassionato lettore. Vuoi dirci i tuoi libri preferiti?
Leggo tantissimi libri anche per lavoro perché poi ne faccio la recensione. Devo dire che ci sono molti autori contemporanei che mi piacciono tanto, ad esempio Tiziana Rinaldi, la conosci? O Annalisa Strada, Luisa Staffieri e molti altri ancora, difficile citarli tutti, ma mi piacciono anche i libri un po' più datati, come Pinocchio, Alice nel paese delle meraviglie e così via... Forse il mio preferito tra tutti è Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupery.


Hai una grande famiglia! E con alcuni di loro hai anche rapporti professionali. Riuscite ad andare d'accordo?
Vado d'accordo con tutti, tranne con quella rompiscatole di mia sorella Echinella. Quella ha sempre in mano i colori e le forbici e se non sto attento rischio anche che mi tagli il mio bel ciuffo. Che barba le sorelle, chissà perché le hanno inventate.


Ogni tanto, sul tuo profilo di facebook, rammenti una certa Giuli... Vuoi dirci qualcosa di lei?
Qualcuno dice che è la mia mamma, ma lei non vuole perché dice che la parola mamma è troppo importante e va usata solo per i figli nati nella pancia o nel cuore, lei ne ha tre. Come difinirla non saprei, diciamo che io sono sgusciato fuori dai suoi pensieri, forse sono una delle più belle idee che abbia mai avuto, ci tengo comunque a dire che, una volta uscito dalla sua testa, ho cominciato a camminare da solo, come Pinocchio quando è saltato fuori dal ceppo di legno. Elisa Squillace, invece, è la mia illustratrice.


E infine, raccontaci cosa hai in serbo per i tuoi lettori.
Abbiamo già cominciato a lavorare al prossimo numero del giornale che uscirà per la fine di maggio. Tantissime le idee che abbiamo in mente, vorremmo dare ai ragazzi una bella alternativa a quei noiosi compiti per le vacanze che io proprio non sopporto. Vediamo se riusciamo a convincere insegnanti e genitori! :-D


Grazie Echino, è stato un piacere averti mio ospite!
Grazie a te, Tiziana. Una capriolina affettuosa a te e ai tuoi lettori.





***
Echino è nato dalla penna di Maria Giuliana Saletta, scrittrice di libri per ragazzi (oltre che mamma, insegnante, animatrice di laboratori...) e dalla matita di Elisa Squillace che da oltre dieci anni fa l'illustratrice (ma si occupa anche di Home Decoration e realizza pupazzi e oggetti d'arte). Nel progetto si è lasciata con piacere coinvolgere Donatella Caione, responsabile della Casa Editrice Mammeonline. Ma ci sono anche tante altre collaboratrici e collaboratori. Nel numero di primavera, gli autori Stefano Costa, Serena Manfrè, Ivana Marangon, Maura Picinich, Luisa Staffieri e gli illustratori: Chiara Buccio, Amalia Caratozzolo, Liliana Carone, Tiziana Rinaldi (sono io? pare di sì :)), Adele Zuccoli.

***
E' possibile trovare Echino Giornale Bambino presso le librerie amiche di Echino
E' inoltre possibile seguire Echino sul suo blog e tramite facebook.



2 commenti:

  1. Grazie Tiziana per questa bella intervista! Salutami Ninablu e Miro.
    Un abbraccio
    Echino

    RispondiElimina
  2. Ma che bella anche questa tua nuova illustrazione (per me almeno)! Ed immagino che tu non abbia avuto alcun problema d'ispirazione, sapendo che andava inserita in un giornalino così "yessss!" e con un giornalista così simpatico!
    Bravi tutti (compresa Ninablu e Miro ;-)!!!)
    Bacioni
    e°*°

    RispondiElimina

grazie per i commenti che lascerete :)
seppure non sempre riuscirò a rispondere personalmente a tutti, sappiate che apprezzo molto che qualcuno decida di spendere un po'; del suo tempo a farlo.
tiziana

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