giovedì 25 febbraio 2010

372 - il giorno dei buoni odori



- peonia: lieve, persistente, antico. il piumino di mia nonna, carico di cipria.

- rosa: una boccetta di olio essenziale di rosa sta sempre in uno dei cassetti del mio comodino. quando lo apro - e a volte lo faccio solo per - l'odore invade tutta la stanza. solitamente è sera.

- i fiori dell'arancio: nei pomeriggi di fine maggio, lentamente, in quel certo viale.

- erba tagliata: sdraiarsi, guardare il cielo.

- terra bagnata: come quando nei giorni di fine agosto la prima pioggia.

- cannella: in pieno inverno, ovunque.

- pane appena sfornato: entrate bambini!

- mandarino: il primo odore di dicembre.

- mare: sale e alghe in macerazione. l'odore primordiale. a piedi nudi, sugli scogli.

- legno d'ulivo: non il talamo di penelope, ma un armadio di campagna. tutti gli abiti ne sono impregnati.

- libri: ancor prima di leggere l'incipit lui è lì.

- caffè: nel caldo delle due in agosto, l'odore del caffè esce da tutte le finestre, invade la strada.

- anice stellato: questa volta il caffè è il mio. in inverno.

- rosmarino selvatico: sulla punta delle dita e poi odorarle. odorarle. odorarle. pigramente, fino a casa.

- pitosforo: crepuscolo di primavera. lucciole.

- gelsomino: guarda, la prima stella.

12 commenti:

  1. alla tua lista aggiungo la vaniglia e l'ambra

    l'assenzio sulla pelle di una persona cara

    il pitosforo mi ricorda i due anni vissuti in sicilia in riva al mare

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  2. Muschio, bosco, erba bagnata.
    Se vuoi dare un'immagine a queste essenze vai a rilassarti un po' qui: www.urnatur.se
    M.

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  3. Comincio a pensarci, vedrò di scriverci un post perchè l'idea mi piace.
    Un caro abbraccio,

    wenny

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  4. emanuela: sai che mi sono resa conto di non conoscere esattamente l'assenzio? mi ricorda l'anice, ma non sono certa se sia perché lo conosco, e si tratta di un vago ricordo, o perché lo immagino... ambra e vaniglia meravigliose! grazie, un saluto!

    manuela: il sito che mi hai segnalato è bellissimo! anzi di più! grazie! credo ci passerò molto tempo.

    wenny: sì dai, che bello! ti aspetto allora. un caro abbraccio a te!

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  5. Bellissima questa meditazione sui profumi. Ci penserò anche io, come Wenny. E' uno splendido soggetto per un post.
    Un abbraccio

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  6. tiziana, come profumi "in natura" l'assenzio non lo so neanch'io, io penso a un profumo dell'Erbolario che si chiama appunto "Assenzio", che immagino con l'assenzio sia fatto :) e che porta una persona a cui voglio bene. Non direi che sappia di anice ma ognuno ha il proprio naso...

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  7. bellissimo questo tuo post, pensavo anch'io a certi profumi, quelli che mi ricordano posti lontani

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  8. duck, grazie anche a te, ti aspetto :)

    emanuela, grazie per la precisazione. deve essere un odore buonissimo questo del tuo assenzio :) per averne una piccola idea lo cercherò.

    vera, i profumi forse sono così belli proprio perché oltre essere, appunto, profumi, in qualche modo, attraverso il ricordo, diventano profumo solo nostri. come questi tuoi dei posti lontani. un caro saluto!

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  9. ma è bellissimo, io aggiungo un profumo leggero di vaniglia che è rimasto intatto su un piccolissimo libretto di preghiere di mia madre e che tengo, ora, sul mio comodino

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    1. che ricordo tenero e struggente Adele. grazie per avermelo raccontato, un abbraccio grande e affettuoso.

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  10. mmm che meraviglia, questo viaggio odoroso :D

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grazie per i commenti che lascerete :)
seppure non sempre riuscirò a rispondere personalmente a tutti, sappiate che apprezzo molto che qualcuno decida di spendere un po'; del suo tempo a farlo.
tiziana

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