giovedì 15 settembre 2011

558 - ma come viaggia un dipinto? - packaging e dintorni

il mio Joyful è partito in questi giorni per raggiungere la sua nuova casa.
ho così pensato di raccontarvi un po' del modo in cui viaggia un dipinto e dell'abito che gli preparo affinché possa arrivare comodo e sicuro.

ma partiamo dall'inizio.
i miei dipinti sono, se appartenenti alla categoria medio-grande (misure superiori a cm 20x20), tutti realizzati su pannelli in legno compensato, che, opportunamente da me trattato, diventa la base ideale per il tipo di tecnica artistica che uso.
il fatto di essere in legno, li rende poi già idealmente resistenti; il legno non si piega, ha una sua stabilità, una sua solidità, un certo peso: tutti elementi che lo rendono ideale anche durante un trasporto.

e il trasporto tramite corriere, è il modo in cui solitamente viaggiano quasi tutti i miei dipinti, poiché vengono acquistati, nella grande maggioranza dei casi, on line.
il destinatario si trova dunque in un'altra città.
spesso anche molto lontana dalla mia.
il dipinto dovrà così compiere un lungo percorso per raggiungerlo.

vediamo adesso, nello specifico, tutti i passaggi della sua preparazione.


come prima cosa, quando un dipinto viene scelto ed io mi accingo a prepararlo per la partenza, lo firmo. 
già, perché non so per quale forma di vezzo, superstizione, o semplicemente pigrizia, difficilmente firmo un dipinto appena finito. ma aspetto a farlo, al momento di separarmene. 
mi piace che la firma sia in armonia con l'atmosfera della tavola. quindi scelgo un colore che sia in nuance con quelli usati e soprattutto scelgo un punto del dipinto in cui la firma possa facilmente armonizzarsi con il resto. possa far parte del dipinto stesso.


firmata la tavola, la giro, e sul retro appongo il certificato di garanzia e una  mia breve biografia
il primo è fondamentale: oltre a riportare tutti i dati relativi al dipinto stesso -misure, tecnica, anno di realizzazione, titolo - certifica la mia firma, e il mio indirizzo.
nella seconda compare invece, oltre ad un riassunto della mia biografia, una breve nota critica. 
questi sono i punti di riferimento del dipinto: se subito, o in futuro, questo dovesse essere regalato, o perché no, venduto, rimarranno lì a certificare da chi, come, e quando è stato realizzato.
tramite questi dati sarà inoltre possibile raggiungermi telefonicamente in qualsiasi momento.


e dopo i primi cenni relativi alle informazioni sul dipinto, passiamo alle varie fasi del suo imballaggio.
per prima cosa il quadro viene avvolto in un foglio di carta da pacchi. solitamente uso il colore bianco, perché... semplicemente perché mi piace.
dopo la carta da pacchi, è la volta del pluriball. ovvero quei fogli plastificati con tante piccole sfere piene di aria. (alzi la mano chi poi si diverte a farle scoppiare... ;)) 
(segreto: assieme al dipinto viaggiano anche alcune piccole sorprese. non dico di che si tratta, sennò che sorprese sarebbero?)


dopo il pluriball, è il momento di avvolgere la tavola in grandi e robusti fogli di cartone, fermato e assicurato con numerosi giri di nastro adesivo da pacchi.
questo gli dà consistenza e solidità. lo rende sicuro, compatto, resistente per tutta la durata del viaggio.


e infine siamo giunti all'ultimo avvolgimento. quello con un altro foglio di carta da pacchi, sul quale verranno scritti i dati del destinatario: nome, indirizzo, numero di telefono.

il dipinto è adesso pronto per la partenza.
verrà affidato alle sicure mani di un corriere specializzato, che provvederà, in brevissimo tempo (solitamente 24 ore), a consegnarlo direttamente all'indirizzo indicato.

io rimarrò sulla porta a salutarlo con la mano.
certa che il vestito in cui lo ho avvolto lo manterrà sicuro da ogni intemperie.

e quando il dipinto giungerà nella sua nuova casa, ci saranno altre mani gentili che avranno cura, con pazienza e un paio di forbici dalla punta arrotondata, di tagliare strato per strato, piano piano, fino a arrivare... al tesoro! :)

***

Joyful, nel frattempo è  arrivato.
si trova nell'accogliente casa di Harielle De Luca (che saluto e ringrazio), che lo ha accolto con gioia e calore, scrivendomi, subito dopo: "... Joyful è arrivato ed è bellissimo, emozionante e più bello ancora di quanto si veda nel sito! ..."


e per me questa è la soddisfazione più grande.
sapere che un dipinto è nella sua nuova casa.
sapere che chi lo ha adesso con sè ne è felice.

***

colgo l'occasione per salutare Sara di Sara Art che è stata così gentile da dedicarmi un post sul suo blog. grazie Sara!

e grazie a tutti voi che mi seguite con affetto.
a presto!

4 commenti:

  1. Tiziana cara, anche impacchettare è un'arte. E penso alla gioia con cui io ho spacchettato, quando il tuo dipinto è arrivato qui da me. Anche nella cura e nell'attenzione con cui segui le tue opere fino all'ultimo si vede la tua grande, autentica passione di creare.
    Un abbraccio
    g

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  2. Dopo tante foto (di te punta dal vagar) che bello ritrovare le tue cromie dipinte!
    Mi punse di ammirar ;-)
    Salutameli tutti i tuoi bei quadri che hai in casa.
    Uno per uno!
    Dì loro: tanta ammirasiòn, da comarita mia!
    Ciaooo
    e°*°

    RispondiElimina
  3. Grazia: un abbraccio! è bentornata dai monti.

    Elena: fatto. (vedessi dalla contentezza come scodinzolavano! ;))

    RispondiElimina
  4. Come sempre arrivo in ritardo, spero Tiziana e le sue amiche mi perdoneranno, ma settembre è stato un mese così pesante...
    La felice nuova proprietaria di Joyful continua a sorridere ogni volta che il paesaggio incantato le capita davanti allo sguardo...è bellissimo, e pieno di gioia, come dice il suo nome!
    Un bacio a Tiziana e a tutte voi, amiche del T Time
    Harielle

    RispondiElimina

grazie per i commenti che lascerete :)
seppure non sempre riuscirò a rispondere personalmente a tutti, sappiate che apprezzo molto che qualcuno decida di spendere un po'; del suo tempo a farlo.
tiziana

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