in questo primo gruppo (ne arriveranno altri), a parte la prima immagine che è di viaggio, siamo nel paese di Mario e Beppino.
il giorno del solstizio eravamo in treno. il sole non si era mai mostrato; sin dal mattino ci aveva fatto compagnia durante il viaggio un cielo uniformemente coperto e qualche spruzzo di pioggia mista a nevischio. poi, verso il tramonto, accade l'incredibile: da uno squarcio tra le nuvole, infilandosi tra la pensilina e il muro di una stazione, viene a salutarci e a farsi omaggiare il sole del tramonto. un tramonto di solstizio.
non è un albero magnifico quello del fico?
nasce spontaneamente e mette radici nella più minuscola crepa di un vecchio muro. diventa poi enorme, e con il solo bisogno di un po' di buon sole, dà frutti meravigliosi. inoltre è così ornamentale... questo, con i suoi minuscoli frutti in divenire, trasmette fortemente l'idea di continuità insita nella natura. oltre ad essere perfettamente tematico come addobbo natalizio ;)
le luci calde del primo pomeriggio donano al mare una splendida nota verde
mi piace molto passeggiare in questa via di mare, durante l'inverno.
qui stava per piovere.
che dicevamo?
"le vie che parallele al mare salivano sulla collina erano quattro. ...
nella terza, una delle case basse era la bottega di Mario e Beppino. fornai."
buon pomeriggio, e alla prossima :)
mmmh, come si sente il profumo di salsedine! Grazie T.
RispondiEliminamanuela: sì, il profumo di salsedine lì è davvero pregnante. un abbraccio, grazie e buon anno! :)
RispondiEliminaMeraviglioso questo tour nel paese dei due fornai!
RispondiEliminaE quel sole al tramonto, magico e benevolo.
Le tue parole cara Tiziana sono sempre magiche!
RispondiEliminaChe belle foto e che malinconia del mare!
un caro abbraccio
Ma qui è proprio tutto maggggggico, come le bellezze che fa comarita mia!
RispondiEliminaChissà davvero che il 2012 non ci regali una focaccia, una vista mare, ed un tavolino solo per noi, le nostre chiacchiere e le nostre risa.
Prima o poi, sento che accadrà :-)