queste sono le immagini di una passeggiata, avvenuta durante uno degli ultimi pomeriggi di Dicembre, in una Capalbio gelida e deserta.
ora, dovete sapere che io, di queste foto, ho ovviamente anche la versione a colori.
e che tutti coloro che le hanno viste entrambe, a colori e in bianco e nero, hanno nettamente preferito la prima versione. più piena, più rotonda, pastosa. rassicurante.
giusto. hanno ragione.
epperò.
epperò, dopo averci tanto pensato -è giusto trascorso un mese, e le atmosfere dei pomeriggi sono già tanto cambiate...-, ho deciso di offrirvi la versione che io preferisco, ovvero questa in un bianco e nero leggermente alterato.
perché queste luci stralunate, troppo sfuocate, troppo nette, fredde, che cancellano, coprono, distorcono, sono esattamente le luci che mi rendono l'atmosfera che io ho percepito quel giorno, in quelle ore, tra quelle strade vuote.
aveva piovuto tutto il giorno, e solo nel tardo pomeriggio si erano aperti dei varchi di sereno.
il selciato manteneva odore e tracce di pioggia.
i boschi attorno fremevano di un silenzio selvaggio e oscuro.
il buio -e non erano forse neanche le cinque- era totale.
un fiato freddo di vento che cambia arrivava come dalle stelle.
e tanto era il silenzio, che tra il rumore dei passi, mi sembrava di sentire quello della polvere, del tempo.
l'atmosfera precisa e totale di un paese fantasma.
dove solo spettri si aggirano. solo spettri guardano da occhi finestre.
non è forse uno spettro questa luce improvvisa?
ha forma di cuore. forse due amanti.
che da chissà quale tempo tornano in quelle vie, quando in Dicembre cade la notte.
Cara, hai proprio ragione, quella luce sembra proprio uno spettro. Pauuuuura!!! :)
RispondiEliminaun caro abbraccio
Che meravigliose suggestioni regala questo post.
RispondiEliminaE che narratrice finissima sei, cara Tiziana.
Non lo sapevo fino a pochi minuti fa, ma quella passeggiata l'ho fatta anch'io.
Un abbraccio grande
Sì, mi sono state tolte le parole di bocca: sono immagini suggestive. Oniriche, evocative. Ti starei ad ascoltare per ore, cara t :)
RispondiEliminaUn abbraccio,
wenny
..sei bellissima!!!
RispondiEliminaFantastica la lettura di questo frammento di romanzo..
Sissa
Ma sul tuo blog mancano due pagine! "Perché fotografo" e "Perché scrivo". Perché è evidente che sei anche fotografa e scrittrice, ma chissà perché nel tuo "chi sono" non lo dici...
RispondiEliminaE'vero il bianco e nero è più evocativo.E'vero la passeggiata sembra si svolga in un paese fantasma, ma non in un paese ostile, anzi nel paese dei nostri sogni, dei nostri ricordi..
RispondiEliminaE' permesso? Sono capitata qui dopo aver fatto casualmente accesso al tuo sito, ricco di colore e di immagini fiabesche...Ora vedo queste foto suggestive ed un testo che le accompagna degnamente, che racconta e rende merito alle sensazioni che descrivi di aver provato: mi è sembrato "dovuto", avendone la possibilità, scriverti ed esprimerti ammirazione per tutte le tue realizzazioni. Complimenti davvero.
RispondiEliminaiulia: vero che avevo ragione? uno spettro romantico :)
RispondiEliminaduck: davvero ci sei stata? nel senso hai proprio passeggiato a capalbio? io non perdo mai occasione per andarci, la trovo così bella, suggestiva...
wenny: guarda che poi io ti prendo in parola sai? poi per farmi smettere ti tocca passare alle maniere forti ;)
sissa: un carissimo saluto a te! e grazie!
barbara: guarda che mi inorgoglisco troppo eh! in ogni modo, sarebbe molto breve come definizione. per entrambe le cose: perché mi diverto. tanto, tantissimo. un carissimo saluto!
grazia: sì, hai colto proprio l'atmosfera che io ho sentito. quella di un paese di sogno, di ricordo. misterioso, ma non ostile.
silvia: non sai che piacere questo tuo commento. è sempre così gentile e generoso fermarsi per lasciare il proprio apprezzamento. io stessa a volte, per mancanza di tempo, o per timidezza, o altro, non lo faccio. apprezzo dunque in modo particolare l'immediatezza di chi invece si ferma, osserva, e fa infine quel passo in più che è decidere di scrivere. grazie!
Le tue foto sono semplicemente fantastiche (e scusa il gioco di parole...). Soprattutto l'ultima mi ha affascinata, e l'interpretazione che le hai dato... due amanti, magnifico! Un bacio!
RispondiEliminaL'ultima foto ha catturato la mia attenzione prima ancora di leggere quello che tu immaginavi in essa...ebbene il primo pensiero è stato quello di immaginare l'amore di quel luogo, per una persona che sa cogliere le sumatuture più vibranti....tu mia cara, così attenta al bello da poter prescindere anche dall'accattivante colore! Sempre grazie per le tante emozioni che ci regali...bacio e ....ispirata notte! Monica
RispondiEliminacristina: grazie cara. si potrebbe dire che è stata proprio l'ultima a farmi decidere di pubblicarle tutte. un bacio a te!
RispondiEliminamonica: vedo che il nostro sentire era in sintonia :)
grazie e un bacio anche a te!