lo so, sono recidiva.
ho già detto di non sapere da dove vengono i dipinti.
ma mi devo ripetere, perché questa volta il mistero è ancora più fitto.
la storia di questo dipinto è strana, la sua nascita ha seguito strade inconsuete.
negli ultimi mesi ho lavorato quasi esclusivamente per dipinti su commissioni o come illustratrice.
tutte le idee che nel frattempo arrivavano per dipinti miei, nati su mia esclusiva ispirazione, venivano comunque annotate sui miei famosi foglietti volanti, tutti raccolti poi in una cartella, che sfoglio quando mi predispongo a lavorare.
ho dunque forse attinto da lì?
certo che no :)
ho attinto da chissà dove, quando mi sono messa a lavorare su questa tavola.
e mentre il dipinto nasceva, continuavo a cambiarlo.
ho modificato completamente i colori, ho usato un modo diverso di stenderli, lavorando esclusivamente per istinto.
e mentre questa casa nasceva e i fiori sbocciavano attorno, pensavo a quel qualcuno che mi stava osservando da dietro le tende della finestra più grande senza che io lo vedessi. chi era? di chi si trattava?
e quel pensiero latente non mi ha più lasciato.
e infine, quando è stata la volta di scegliere il titolo, una voce da dentro mi ha sussurrato: Ti ricordi di me?
"Ti ricordi di me?" misura cm 30x30, è dipinto con tecnica mista su legno, e da oggi è disponibile nel mio shop
e voi, ricordate? :)
ho già detto di non sapere da dove vengono i dipinti.
ma mi devo ripetere, perché questa volta il mistero è ancora più fitto.
la storia di questo dipinto è strana, la sua nascita ha seguito strade inconsuete.
negli ultimi mesi ho lavorato quasi esclusivamente per dipinti su commissioni o come illustratrice.
tutte le idee che nel frattempo arrivavano per dipinti miei, nati su mia esclusiva ispirazione, venivano comunque annotate sui miei famosi foglietti volanti, tutti raccolti poi in una cartella, che sfoglio quando mi predispongo a lavorare.
ho dunque forse attinto da lì?
certo che no :)
ho attinto da chissà dove, quando mi sono messa a lavorare su questa tavola.
e mentre il dipinto nasceva, continuavo a cambiarlo.
ho modificato completamente i colori, ho usato un modo diverso di stenderli, lavorando esclusivamente per istinto.
e mentre questa casa nasceva e i fiori sbocciavano attorno, pensavo a quel qualcuno che mi stava osservando da dietro le tende della finestra più grande senza che io lo vedessi. chi era? di chi si trattava?
e quel pensiero latente non mi ha più lasciato.
e infine, quando è stata la volta di scegliere il titolo, una voce da dentro mi ha sussurrato: Ti ricordi di me?
***
"Ti ricordi di me?" misura cm 30x30, è dipinto con tecnica mista su legno, e da oggi è disponibile nel mio shop
***
e voi, ricordate? :)
A me piace molto che i dipinti ti arrivino da chissà dove e i titoli ti vengano suggeriti da misteriosi sussurrii alle orecchie, soprattutto se sono così vaghi ed evocativi come questo. Ti ricordi di me? Penso a quante persone potrebbero chiedermelo, proprio oggi, proprio adesso. E a quante potrei chiederlo io. E, come ultimamente mi accade spesso, un po' mi commuovo. Non so neanche io perché. Un altro mistero misteriosissimo della pippa nera, un po' come l'origine dei tuoi dipinti e dei loro titoli. Vedi Tiziana cara? Tout se tient, commenterebbe la poliglotta Spia :-)
RispondiEliminache bella la mia papera che si commuove :)
Eliminagrazie Duck, come sempre.
e un saluto al poliglot Spion :)
Vai, cara, veleggia su questi nuovi mari, guidata dal tuo istinto!
RispondiEliminaAnche a me succede così: penso, progetto, butto giù idee... e poi ciò che nasce sembra tutt'altra cosa! ma in realtà, invece, è il frutto segreto di tutto ciò che ho pensato prima, unito a ciò che ho vissuto nel frattempo, e a molto altro ancora che chissà da dove viene, come dici tu.
E chi è che guarda da dietro quella finestra? è lei, la tua musa, che ti sussurra "ti ricordi di me? io sono quella che è sempre qui, per farti tornare da te stessa... per farti sentire viva".
Un bacio!
ma che meraviglia Cristina! grazie!
Eliminae sì, è vero, è lei, è proprio lei! e ora finalmente posso dire: sì, ti riconosco! e mi ricordo.
grazie ancora, che regalo mi hai fatto! un bacio grande!
Succede di creare qualcosa così, di botto, anche a me! Buon we, Arianna
RispondiEliminaproprio così Arianna, succede. e sempre di più ne ho le prove :)
Eliminagrazie e buon we a te!
Ciao! Premetto che il commento non c'entra nulla con il post! Qualche giorno fa mi è venuta alla mente una libreria di un posto di mare "la storia infinita" ... e poi mi è apparsa la foto vista in un tuo vecchio post, quella del gatto libraio ... sarò matta o è proprio la libreria di cui lui è il titolare?? ;) F.
RispondiEliminaCiao Federica! in effetti ci sei andata vicino... come si dice in questi casi, è un "fuochino" :)
Eliminainfatti la libreria che citi tu è, se non erro, a Porto Ercole. quella del gatto libraio è la libreria Gulliver di Porto Santo Stefano: pochi km di distanza l'una dall'altra.
un abbraccio! e buone passeggiate :)