forse sapete già della mia fascinazione per le case abbandonate.questa foto ritrae una di quelle che costantemente incontro camminando nei boschi e nelle radure qui attorno.
non potevo dunque rimanere indifferente al progetto 100 abandoned houses nel quale il fotografo kevin bauman documenta il lento degrado della città di detroit.
le ho osservate molto attentamente, una per una, queste cento (in realtà qualcuna di più) immagini di case che furono costruite, abitate, vissute, abbandonate.
ognuna con la sua forma particolare. la sua luce particolare.
i suoi ricordi di quella stanza da dove si vedeva tramontare il sole.
del silenzio nelle notti d'inverno.
dei passi leggeri sulle assi del pavimento quando ancora non è mattina.
...
vi lascio il link.
affinché possiate anche voi, in questa strana domenica quasi autunnale, passeggiare tra le cento case abbandonate di detroit.
Decadente e romantico!!
RispondiEliminaGrazie Tiziana, come al solito qui trovo spunti per riflettere, cose buone per gli occhi e per lo spirito, buona giornata.
Io invece ieri ho passeggiato tra le case forzatamente abbandonate della mia città, L'Aquila, ed è stato ancora più straziante che un anno fa. Il silenzio, l'odore di polvere, non avevano purtroppo nulla di romantico.
RispondiEliminaMi scuso per il commento deprimente, ma l'amarezza è tanta e avevo bisogno di condividerla e sfogarmi un po' con anime affini che amano la bellezza e che forse possono capire come ci si sente a vederla ridotta così.
A me piacerebbe sapere il perchè dell'abbandono, cosa sia successo ai proprietari, se esistono storie, racconti, leggende su queste abitazioni ...
RispondiElimina:)
Micy
federica: grazie! è una cosa del tutto reciproca.
RispondiEliminabarbara: hai fatto non bene, ma di più, a condividere il tuo dispiacere qui! è il posto giusto e il post giusto per farlo. io penso che in ogni casa abbandonata ci sia forte il senso di rimpianto, di tristezza, di nostalgia. anche quando una casa dovesse essere lasciata per motivi felici, rimane sempre e comunque qualcosa di malinconico nell'aria di quel suo abbandono. ancora di più, ancora più forte e viscerale tutto questo è tangibile nel caso di case forzatamente abbandonate in un evento come quello che può essere un terremoto. lì si uniscono strazio, dolore, rabbia. e immagino cosa tu possa provare passeggiando tra le case della tua città. un abbraccio forte! e che la vita possa tornare prepotentemente in quei luoghi!
micy: ricordo il racconto che avevi fatto, di un album di fotografia venuto in tuo possesso. mi aveva molto colpito. e la sua storia è simile, nell'atmosfera, a quella di una casa abbandonata. e capisco dunque la tua voglia di saperne di più.
a tutte un caro saluto e buona serata della domenica!
Grazie per il link, di quelle foto mi affascina il fatto che le case spesso siano state riconquistate dalla vegetazione, dalla natura, come quella nella tua foto (a proposito, a me il link non funzionava, non so se è un problema del mio pc, ma sono entrata con http://www.kevinbauman.com/100abandonedhouses/) ;)
RispondiEliminaLascio anche un abbraccio a Barbara, approfittando della gentilezza della "padrona di casa"! Buon inizio di settimana a tutte!
Grazie Tiziana,
RispondiEliminapur senza esserci mai incontrate mi sembra di conoscerti, sentivo che avresti capito, e non mi sbagliavo.
Case vuote, case abbandonate, gusci vuoti che un tempo hanno condensato la vita; luoghi dove tutto avviene e quante storie potrebbero raccontare i muri, se solo potessero! Certo, quelle che son vuote per scelta si differenziano da quelle forzatamente vuote, in qust'ultime giace un filo spezzato che attende di essere riannodato; storie, vicende, vita che aspetta di essere proseguita e che invece deve continuare altrove con sentimento di scoramento e afflizione. La speranza è che queste case, un giorno, possano riacquisire i loro legittimi proprietari e la vita che ad essi appartiene ....per quanto riguarda le altre, beh, possiedono un innegabile fascino e mistero....un abbraccio a Barbara e un bacio per Te. Buona settimana!
RispondiEliminaGrazie t.: amo perdermi tra le atmosfere del tuo blog, e seguirti in questo viaggio che si rivela a poco a poco...
RispondiEliminaBuon solstizio,
wenny
grazie t. per questo splendido regalo. sono bellissime, megiche e affascinanti.
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