non me ne ero mica accorta.
seppure ogni volta nel titolo scrivo il numero al quale corrisponde il post, ieri non avevo fatto caso che il prossimo sarebbe stato tondo.
così tondo.
l'ho notato adesso.
e io non ho mica niente di pronto. niente di speciale intendo.
non ho vestiti da sera, non ho bottiglie di spumante, non ho stelle filanti.
non ho parole speciali, non ho rullo di tamburi.
indosso un paio di vecchi pantaloni chiari (il giù di una tuta), una maglietta bianca, una giacchina in lana rosa pallido. sono scalza e come al solito appollaiata sulla sedia in posizione fachira. i capelli già troppo allungati sono scompigliati dal vento di fine febbraio respirato poco fa in giardino.
insomma sono quella di sempre.
quella che scrive qui delle cose che vede, che sente, che annusa. dei colori che usa. delle sue giornate.
quella che ogni tanto vi mostra foto strambe di esserini improbabili.
quella che ama leggere di voi, attraverso le vostre risposte, attraverso le vostre pagine.
insomma quella lì.
quella che forse avete imparato un po' a conoscere.
per il post di oggi, non avendo piena coscienza che fosse proprio il cinquecentesimo, avevo preparato, per pura combinazione, dei fiori.
altri fiori.
me ne era venuta voglia dopo aver assemblato il collage di ieri.
solo che questa volta, chiedendo perdono a madre natura perché i suoi sono inarrivabili, i fiori scelti sarebbero stati miei. tutti solo miei.
un'occasione per ripassare tra le pagine del mio archivio, ricordando il momento in cui avevo fatto questo, o quello.
e dunque sono questi fiori ciò che oggi vi offro.
con il mio grazie per il vostro esserci.
qui con me.
per la bellezza di cinquecento volte.
seppure ogni volta nel titolo scrivo il numero al quale corrisponde il post, ieri non avevo fatto caso che il prossimo sarebbe stato tondo.
così tondo.
l'ho notato adesso.
e io non ho mica niente di pronto. niente di speciale intendo.
non ho vestiti da sera, non ho bottiglie di spumante, non ho stelle filanti.
non ho parole speciali, non ho rullo di tamburi.
indosso un paio di vecchi pantaloni chiari (il giù di una tuta), una maglietta bianca, una giacchina in lana rosa pallido. sono scalza e come al solito appollaiata sulla sedia in posizione fachira. i capelli già troppo allungati sono scompigliati dal vento di fine febbraio respirato poco fa in giardino.
insomma sono quella di sempre.
quella che scrive qui delle cose che vede, che sente, che annusa. dei colori che usa. delle sue giornate.
quella che ogni tanto vi mostra foto strambe di esserini improbabili.
quella che ama leggere di voi, attraverso le vostre risposte, attraverso le vostre pagine.
insomma quella lì.
quella che forse avete imparato un po' a conoscere.
per il post di oggi, non avendo piena coscienza che fosse proprio il cinquecentesimo, avevo preparato, per pura combinazione, dei fiori.
altri fiori.
me ne era venuta voglia dopo aver assemblato il collage di ieri.
solo che questa volta, chiedendo perdono a madre natura perché i suoi sono inarrivabili, i fiori scelti sarebbero stati miei. tutti solo miei.
un'occasione per ripassare tra le pagine del mio archivio, ricordando il momento in cui avevo fatto questo, o quello.
e dunque sono questi fiori ciò che oggi vi offro.
con il mio grazie per il vostro esserci.
qui con me.
per la bellezza di cinquecento volte.
(mentre fuori il crepuscolo è azzurro polvere e un merlo podista corre forsennate bizzarre maratone zigzagando tra i vasi).
Cinquecento (e più)volte grazie per aver diviso con noi i tuoi pensieri e per averci regalato un po'di te.Un abbraccio grandissimo
RispondiEliminaaspetto gli altri 500...mila post!
RispondiEliminagrazie e AUGURI!!
Monica
Congratulations! I don't think I'm even half of the way there...
RispondiEliminaCarissima Tiziana, ma che meravigliosi che sono i tuoi fiori! Sai è davvero un enorme piacere leggerti, sapere quello che vedi, che senti, che annusi. E' bello constatare che al mondo ci sono ancora persone come te! :)
RispondiEliminaAllora innalziamo il bicchiere e brindiamo ai tuoi 500 post!
Un abbraccio
A me ne sono bastati molti di meno di 500, per credere di conoscerti. Ma auguri, e grazie di tutti questi fiori che portano un po' di colore e di calore, in questa fine di febbraio che qui ce la sta mettendo davvero tutta per essere artica che più artica non si può.
RispondiEliminaEmozionante questo 500esimo post. In poche righe hai dato un'immagine di te così realistica- che è, giochi a fare l'impressionista? ;)
RispondiEliminaGrazie a te di continuare a scrivere, altrochè.
Il mosaico di oggi è splendido: vorrei poterlo avere sotto forma di trapuntina :)
Buona notte,
wenny
Evviva!
RispondiEliminaPer tutto: per i tuoi primi 500 post, per questo spazio accogliente e magico in cui abbiamo imparato a conoscerti e a volerti bene, per quei bellissimi fiori nati dal tuo tocco e dalla tua fantasia.
500 baci paperi!
Se l'avessi avuto 14 anni fa, questo bouquet di fiori, me lo sarei portata all'altare.
RispondiEliminaE...non l'avrei lanciato :-)
Continua a deliziarci per i prossimi 500 anni!
Ciaooo
e°*°
Tiziana.....cinquecento volte grazie per esserci, con la tua leggiadra e sensibile presenza. Cinquecento baci vanno bene? Bhe...se non ne hai abbastanza posso continuare con altri cinquecento e poi cinquecento e altri cinquecento e .......... ti abbraccio cara!!! Monica
RispondiEliminaI tuoi mosaici sono uno più bello dell'altro e ritrovarsi immersi tra i pensieri, colori, odori e sensazioni di una donna dolce e sensibile è un piacere che vale più di cinquecento volte.
RispondiEliminaGrazie per le poesie e perle che ci riservi.
Bacini
Sissa
meraviglioso il collage! quanto mi piacerebbe averlo!
RispondiEliminacongratulazioni per il comple-post!
Che belli i festeggiamenti, ancora di più quando sono inattesi! Ma come... non sei pronta? Ma sei perfetta! Indossi con disinvoltura i colori dei tuoi quadri, il make-up riprende il mood dei tuoi scatti fotografici e poi... quel filo di perle ti dona proprio! Si, sono le piccole perle di saggezza con i quali rendi preziosi i tuoi post.
RispondiEliminaCi piaci così cara Tiziana, con i capelli scompigliati dal vento.
500 volte grazie per la tua voglia di condividere emozioni!
M.
ma che care!
RispondiEliminavorrei ringraziarvi una ad una, ma sono un po' di fretta in questi giorni e non riesco a sostare molto on line.
dedico dunque a tutte voi un grazie ed un abbraccio cumulativo!
a presto!
Un traguardo importante! e questo collage dei tuoi dipinti è ancora più bello dei fiori... un abbraccio!
RispondiElimina