venerdì 8 ottobre 2010

429

e così, mentre stamani pulivo gli scarponi, è uscito lui.
forse rimasto tra i solchi delle suole, forse in uno dei ganci delle stringhe.
forse addirittura si era infilato dentro con me.
fatto sta, che si è fatto più di cinquecento km, incontrando nel frattempo suoli sconosciuti di - anche brutte - città, stazioni, lunghi treni.
ha sentito discorsi di gente in attesa, di gente in partenza, di gente in transito.
ha sentito sferragliare e stridere.
ha sentito, soprattutto, forse, la mia nostalgia.
è per questo che, sempre forse, lui, abituato invece ai silenzi e alle nebbie, ha deciso di rimanere con me.
di farmi compagnia in questo ritorno.
e di saltare fuori inaspettato da un consumato scarpone da montagna.
l'ho interpretato come un messaggio, un saluto.
una rassicurazione.
quella di un piccolo fiore ormai secco, che da boschi fitti e rocce scoscese è sceso fino al mare.
assieme a una nostalgica camminatrice.

***
traduzione ;)
ero via.
e non ho fatto in tempo a salutare, perché questo ritaglio di autunno in montagna è stato deciso e preparato velocemente. ce n'era così bisogno...
ad attenderci, una sconosciuta valle ancora piuttosto selvaggia, che non ha deluso nessuna delle nostre aspettative, anzi.
e così, siamo, per un breve-lungo periodo, rimasti lì, senza auto, senza televisione, senza giornali, senza internet.
fuori dal mondo.
così completamente immersi nel mondo.

***

il tempo adesso di riprendermi dall'impatto del rientro nella civiltà e di scaricare quelle due o trecento foto (unica concessione, macchina fotografica e taccuino, come naturali prolungamenti di mente, occhi, e cuore - questa l'ho rubata al maestro - ) e... dicevo? continuo a perdermi tra le vette ;)
il tempo di scaricare quelle due o trecento foto e credo di montagna ne sentirete riparlare a lungo.
a presto dunque!

a presto :)

7 commenti:

  1. Bentornata!
    Ci sei mancata davvero...
    Silvia

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  2. ma benritrovata!!!!!!!!!

    galadriel_68

    RispondiElimina
  3. Bentornata!Mi sono letta tre volte il tuo racconto e credo lo rileggerò ancora e ancora...incantevole.
    Monica

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  4. Non poteva che piacermi l'ipotesi che quel piccolo fiore di montagna abbia deciso di rimanere con te per addolcire un po' la tua nostalgia. E secondo me è andata proprio così.
    Un abbraccio e bentornata

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  5. Rimarrò ad aspettare altri racconti pieni d'incanto....felice di averti ritrovata, ti auguro un fine settimana di rilassata dolcezza! Bacio Monica

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  6. Tiziana, dopo tante foto di mare sono proprio curiosa di vedere quelle di montagna. bentornata!

    RispondiElimina

grazie per i commenti che lascerete :)
seppure non sempre riuscirò a rispondere personalmente a tutti, sappiate che apprezzo molto che qualcuno decida di spendere un po'; del suo tempo a farlo.
tiziana

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