mercoledì 20 ottobre 2010

436 - e ancora, e ancora

e ci avviamo dunque, con questa sequenza di immagini, a percorrere per l'ultima volta i sentieri di questa vacanza autunnale.
ancora foto sparse, ancora commenti qua e là.
iniziamo con mariangela gualtieri, che così ci accompagna con le sue parole d'autunno:

"oggi sentiamo
il suo furioso pistone
che ora inventa l'autunno
e schianta tutte le foglie
e l'ordine sigilla di dare inizio ai letarghi..." (M. Gualtieri - Voci Tempestate - Senza polvere senza peso)


mentre noi passeggiamo...


e passeggiamo...


e incontriamo quelle che sarebbero le regine della festa, anche se non sembrano gradire poi tanto questa regalità.
ad occhi chiusi pensano solo al sapore dell'erba.
mentre pazientemente attendono di tornare ad essere mucche senza corona.


e vediamo loro, che non dovrebbero avere bisogno di cartelli, ma che comunque per fortuna ne hanno uno allegrissimo che li protegge


e li vediamo ancora quando poi, leggermente cresciuti, non vedono l'ora di crescere ancora per...


diventare come i loro fratelli maggiori. che, dopo essersi sonoramente schiaffeggiati a suon di jodel, ridono mentre si fanno ammirare dalla belle innamorate


e poi riprendiamo a passeggiare. e sorridiamo per questo costante, rassicurante, senso del bello

e ci sentiamo privilegiati del fatto che ci abbiano accompagnato anche le sue parole
"... tante cose nel corso delle stagioni la natura può insegnare a chi osserva: ma è nell'autunno che il bosco si fa leggere con chiarezza ... da una rosso-bianca amanita muscaria sbocconcellata puoi supporre che un capriolo o un cervo l'abbiano ricercata per drogarsi..." (M.R.Stern - Stagioni)

mentre passeggiamo


camminando camminando davanti alla maestosa bellissima casa fienile


e su pavimenti che non sono gli stessi della città bella.
(sono però gli stessi piedi ;) )


e passeggiamo


e camminiamo


al mattino


e nella quiete del pomeriggio.
camminiamo camminiamo.
finché arriviamo.
e come all'inizio c'è lei.
e poi basta.


"... oggi sentiamo il suo carico dolce
che un poco ustiona e un po' canta
indolora innamora
e asseconda la danza battente
di tutto il sangue" (M. Gualtieri - Voci tempestate - Senza polvere senza peso"

***

e grazie a voi per avermi accompagnato in tutti questi passi.
non vi fanno un po' male i muscoli? ;)

***

e ora qualche coordinata:
le immagini sono tutte scattate nella splendida Valle di Tires e sull'Alpe di Siusi.
camminando abbiamo percorso il sentiero del Rechter Leger, siamo arrivati alla Cima Voelseg, passando da San Sebastiano, dal Wuhnleger, dai prati di Traun, dai boschi di Wolfgruben, da Weisslahnbad, dal Plafotschwald, dall'antica via dei masi, dal sentiero di Hans e Paula Steger, e ancora, e ancora.
abbiamo passeggiato per le vie di Bolzano la bella e abbiamo reso omaggio a Oetzi.
ci siamo scaldati e rifocillati nelle malghe Tshcamin, Schoenblick e Plafoetsh.
ci ha salvato, una sera che eravamo persi e bagnati, un maniero spuntato dal nulla, che poi era il rifugio di Karerpass, ma noi mica lo sapevamo. (e comunque abbiamo un certo stile nel perderci ;))
e sempre, dal mattino appena svegli, alla ultima luce del giorno, ci hanno protetto, narrato, ammonito, allontanato, coccolato, resi peni di desiderio la cime del Rosengarten, con le torri del Vajolet, le Grassleitenspitzen, la Sattelspitze, la Tschaminspitze. e ancora, e ancora.

***

e dunque abbiamo finito?
forse.
ma forse anche no.
(ovvero qualche appendice di foto potrei anche rosicarla... pare una minaccia... ;))

6 commenti:

  1. Beh, insomma... mica tanto *ancora e ancora*... se hai finito di portarci a zonzo :\
    Confido nelle appendici :)
    Meravigliose immagini sostenute da parole quanto mai affascinanti...
    Un abbraccio,

    wenny

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  2. Come dice Nando, il fratello di Mafalda di Quino: "ANCOLA! ANCOLA!" (che ovviamente significa: "Tiziana cara, continua a portarci a passeggio con te!")

    RispondiElimina
  3. Mamma mia, quei nomi e queste foto mi richiamano tante memorie di estati e autunni passati ad annusare l'aria pulita di queste valli e di questi monti... e a curare vesciche ai piedi alla sera! che voglia mi hai fatto venire, partirei subito: tanto gli scarponi li ho sempre lì, pronti per essere afferrati insieme allo zaino! Un bacio!

    RispondiElimina
  4. wenny: grazie! conto anche io sulle appendici ;) nel senso, ci credi che non le ho ancora viste bene? si tratta di immagini scartate ad un primo passaggio. se però qualcuna di loro dovesse invece raccontare qualcosa, tu che dici: potrò evitare di ripescarle? ;)

    duck: uh, mafalda! che ricordi!

    denise: yes, those cows were wearing hats, or crowns, made of flowers. cows were in fact the queens of this event, which is called transhumance festival (festa della transumanza), and takes on the Alps in late September, when the cows return from the mountain pastures.

    cristina: ti che abiti così vicino puoi farlo! indossa gli scarponi anche per me, e salutami le belle vette! un bacio :)

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  5. Wonderful. Now you have me considering a late September trip to the alps.

    RispondiElimina

grazie per i commenti che lascerete :)
seppure non sempre riuscirò a rispondere personalmente a tutti, sappiate che apprezzo molto che qualcuno decida di spendere un po'; del suo tempo a farlo.
tiziana

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