non so da dove iniziare.
non riesco a resistere. le guarderei per ore.generalmente, ogni volta che mostro le foto relative a un breve periodo, le divido in gruppi ordinandole in modo preciso secondo l'argomento.
questa volta non ci riesco.
ho tutte queste foto sparse davanti a me, e non riesco a suddividerle in sottocategorie.
non riesco a dare loro un ordine. fanno parte di un flusso unico inarginabile.
allora farò così.
le mostro disordinate. scelte di volta in volta secondo la suggestione del momento.
aggiungendo qualche commento, quando ne sentirò il bisogno.
alcuni miei.
altri di coloro che mi hanno accompagnato con i loro scritti in questo viaggio nell'autunno: mario rigoni stern, mariangela gualtieri.
voi fate conto di essere qui accanto a me, e tutte queste foto sono sparse su un tavolo, e ogni tanto ne peschiamo una, e raccontiamo.
e allora andiamo a cominciare.
con quella che è la mia più grande fascinazione.
ne ho scelte sedici, tra un numero molto più alto.
perché ogni volta che ne vedevo una mi incantavo.
e ognuna di loro è finita nella mia macchina fotografica.
ed ecco allora queste sedici raccolte tutte assieme.
scelte quasi a caso, perché tra loro non ho preferenze.
mi parlano di gente previdente.
di stare al caldo.
di letture ascoltando il silenzio là fuori.
lassù ogni casa ha fuori la sua catasta.
e non è difficile in questi giorni d'autunno trovare chi ancora alacremente divide e ammucchia.
perché lui è alle porte.
"Una mattina di dicembre vedrai il cielo uniformemente grigio, le montagne dentro le nuvole, i boschi più scuri e, da una catasta di legna, schizzar via lo scricciolo. Il suo campanellino d'argento ti dirà prossima la prima neve" (M.R.Stern - Stagioni)
Carissima,
RispondiEliminaqueste immagini sono bellissime e tu ci sei mancata tanto! Ti volevo dire che ho letto ninablu e mi è piaciuto tantissimo, un libro meraviglioso con una protagonista dolcissima...da leggere ogni volta che ne sentiamo il bisogno! ^___^ Grazie mille! :)
un caro saluto,
iulia
mi fanno così piacere queste tue parole dirette alla mia piccola nina! grazie iulia, sei stata un tesoro a scrivermele.
RispondiEliminaun affettuoso saluto,
tiziana
che bella raccolta, quello che ti fanno pensare ancor di più, anche io avevo la mia catasta di legno quando vivevo in montagna. adoro il calore del fuoco!
RispondiEliminaCome al solito m'incanto, m'incanti!
RispondiEliminama la precisione assoluta della legna impilata. di cose fatte bene e non solo fatte. ho acceso il camino prorio ieri sera e devo ancora far provviste.
RispondiEliminaGrazie... leggere Rigoni Stern fa sempre bene al mio cuore!
RispondiEliminaBuona settimana!
L'immagine di noi tutte, intorno ad un tavolo ad ammirare le tue foto, mi piace moltissimo....proprio lì mi piacerebbe essere ora, magari in compagnia di una bella tazza di....the!!!! Buona settimana Tiziana e un bacio. Monica
RispondiEliminaMeraviglioso il gioco di cromie e simmetrie di queste cataste di legna. E quanti pensieri caldi e confortevoli ispirano: di vita vera, di attenzione, programmazione, attesa previdente del naturale corso delle stagioni.
RispondiEliminaEmozione allo stato puro.
RispondiEliminaChe fortuna essere rimasta indietro di qualche post: goderseli tutti insieme è davvero un'esperienza da sogno...
wenny